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Elisa Longo Borghini commovente, ma la vittoria è di Lotte Kopecky: bis a Siena!

Carlo Filippo Vardelli

Aggiornato 02/03/2024 alle 19:23 GMT+1

STRADE BIANCHE - Dopo la vittoria del 2022 e il secondo posto del 2023, Lotte Kopecky firma il personalissimo bis a Siena con un'azione straordinaria sullo strappo di Via Santa Caterina. La campionessa del mondo toglie di ruota una commovente Longo Borghini e trionfa a braccia alzate. Terza Vollering, ancora sul podio in Toscana, quarta Niewiadoma. Chiude la top5 Shirin van Anrooij.

Kopecky timbra la doppietta, Sd Worx sempre più dominante: gli Highlights

dall'inviato a Siena - Ha vinto la più forte, ha vinto la favorita, ha vinto la campionessa del mondo in carica. Risuona ancora l'inno belga a Siena, dove Lotte Kopecky batte una straordinaria Elisa Longo Borghini sotto l'ombra della Torre del Mangia. All'interno di una gara dura, ma non estremamente selettiva com'era lecito attendersi considerato il meteo avverso degli ultimi giorni, l'italiana e la belga arrivano insieme allo strappo di Via Santa Caterina, salvo separarsi a 500 metri dall'arrivo. Lotte apre il gas e stacca Elisa, involandosi verso il personalissimo bis toscano. La classe 1995, infatti, aveva già vinto nel 2022, davanti ad Annemiek van Vleuten e Ashleigh Moolman-Pasio. Per Longo Borghini, invece, si tratta dell'ennesimo podio a Siena, il quinto, con anche una vittoria (targata 2017, ndr). Terza è la regina uscente Demi Vollering, che insieme a Kasia Niewiadoma prova a distruggere il gruppo nell'ultimo passaggio in cima alle Tolfe, ma non ci riesce. Forse, però, se Kopecky è riuscita a rimanere sola con Longo Borghini a 9km dall'arrivo parte del merito è anche suo. D'altronde, sono la squadra più forte. Grandi lacrime al traguardo per Kasia: si sentiva bene, ha corso alla grande, ma ancora una volta si deve accontentare di un piazzamento. Quinta Shirin van Anrooij davanti a Kristen Faulkner, autrici anche loro di una prova molto positiva, mentre delude le aspettative Puck Pieterse, al traguardo in ritardo rispetto alle prime.

La top10

AtletaTempo
1-Kopecky (SD Worx)3:55:43
2-Longo Borghini (Trek)+4"
3-Vollering (SD Worx)+26"
4-Niewiadoma (Canyon)+26"
5-van Anrooij (Trek)+40"
6-Faulkner (EF)+41"
7-Markus (Visma)+1'01"
8-Chabbey (Canyon)+1'54"
9-Vos (Visma)+1'54"
10-Muzic (FDJ)+1'54"

La cronaca

Per i primi 50km la situazione rimane sotto controllo. Non c'è grande voglia di attaccare nel gruppo delle big, prevale la tranquillità - oltre alla voglia di scaldare per bene i muscoli. Il primo split importante arriva ai -60km, quando una swattata fatta per bene spezza in due il plotone. Qualche istante pù tardi parliamo anche di fuga, con diverse protagoniste interessanti: Bredewold (SD Worx), Pienaar (Ag Insurance), Bradbury (Canyon), Borghesi (EF), Kraaak (FDJ), Malcotti (Human Powered), Kastelijn (Alpecin), Deignan (Trek), Markus (Visma), Amialiusik (UAE) e Koster (Uno-X). All'altezza del primo passaggio su Colle Pinzuto, il gruppo segna un ritardo di 1'15".
Fantastica Lotte Kopecky nel primo giro sulle Tolfe: la campionessa del mondo fa selezione sul tratto al 18% e porta via un gruppetto con Vollering (SD Worx), Fisher-Black (SD Worx), Longo Borghini (Trek), Spratt (Trek), van Anrooij (Trek), Pieterse (Alpecin), Schweinberger (Alpecin), Niewiadoma (Canyon), Chabbey (Canyon), Faulkner (EF), Moolman (Ag Insurance), Mavi Garcia (Jayco), Muzic (FDJ), Vos (Visma) e Persico (UAE). Il distacco con la fuga (da cui nel mentre hanno perso contatto prima Letizia Borghesi per stanchezza e poi Mischa Bredewold per una caduta) scende a 37", aprendo le porte ad un finale esplosivo.
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A terra Bredewold e Koster, cambierà la strategia della SD Worx?

Quando mancano 35km all'arrivo, davanti rimangono solamente in tre: Markus (Visma), Amialiusik (UAE) e Kraaak (FDJ). Il loro vantaggio si aggira sui 25", ma dietro risalgono prepotentemente le migliori (trainate da Niamh Fisher-Black). Il ricongiungimento c'è ufficialmente ai -21km, prima del secondo passaggio su Colle Pinzuto e Le Tolfe. Sulle rampe sterrate in doppia cifra, la gamba migliore sembra averla Demi Vollering, ma Niewiadoma e Longo Borghini la seguono come un'ombra. Poco dopo prova anche Pieterse, ma senza fortuna. Gruppettino compatto a 13km dalla fine.
Le porte dell'inferno su Le Tolfe vengono spalancate da Kasia Niewiadoma: la polacca apre il gas nel tratto più duro, danzando sui pedali della sua Canyon. Risponde prontamente Vollering, che viene seguita da Kopecky e Longo Borghini: un quartetto di grande classe. Si scollina, momento d'impasse? Manco per idea. Kopecky attacca nuovamente, questa volta in discesa, e Longo Borghini la segue: davanti rimangono in due. Dietro inseguono Niewiadoma e Vollering, con van Anrooij e Faulkner che si aggiungono in un secondo momento: ritardo di 20". Si vede che le quattro hanno tanta voglia di rientrare, ma Longo Borghini e Kopecky lavorano di coppia e si lanciano verso il finale.
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Kopecky attacca, Longo Borghini rilancia: che duello a Siena

All'inizio di Via Santa Caterina in testa c'è la campionessa italiana, ma all'altezza dei -500m attacca fortissimo Lotte Kopecky, che stacca l'azzurra e vola verso la vittoria. La belga non si volta più indietro e si gode interamente gli ultimi istanti, esultando a braccia alzate. È il secondo successo senese dopo il 2022, il terzo stagionale. Longo Borghini chiude seconda, portando a casa un'altro risultato di prestigio (quarto podio a Siena, quinto se consideriamo la vittoria). Terza Demi Vollering, che batte Kasia Niewiadoma nella volata per il gradino più basso del podio e le provoca un pianto senza fine. Quinta Shirin van Anrooij.
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Kopecky: "Vincere con questa maglia è speciale. Grande lavoro di squadra"

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