3ª tappa: Volterra-Gualdo Tadino (225 km): vince Bauhaus, 2° Milan. Philipsen cade all'ultima curva

Terza posizione per Vauquelin che guadagna 4" di abbuono e risale in classifica generale.

Brutta caduta ai -300 m dove è rimasto coinvolto anche Philipsen.

VINCE BAUHAUS CHE BEFFA MILAN!

Spuntano davanti i Bahrain Victorious

Risale anche Kristoff per la Uno-X

Theuns davanti adesso a lavorare per Milan

Bravo Velasco che si è incollato alle ruote di Philipsen. Subito dietro, Jonathan Milan in maglia bianca di leader della classifica dei giovani.

Si procede a 48 km/h in questo tratto. Nel finale, sempre in costante ascesa, una serie di curve dove è possibile partire in vista del traguardo.

Ben posizionato nelle prime posizioni anche Simone Velasco, il campione italiano.

Riguadagnano la testa della corsa gli uomini della Alpecin Deceuninck con Philipsen che si toglie la mantellina mostrando la maglia ciclamino di leader della classifica a punti.

Davanti anche la Lidl-Trek adesso con la maglia bianca di Jonathan Milan nelle primissime posizioni. Scivola un poò indietro invece Biniam Girmay

Ineos, Decathlon e Bora davanti a fare l'andatura.

D'ora in avanti, la strada tira sempre leggermente all'insù fino al traguardo di Gualdo Tadino. Non piove adesso sulla corsa.

Terminata la discesa, i migliori velocisti sono tutti in gruppo!

Scollinamento al GPM di Casacastalda. Primo in vetta è Richard Carapaz che si prende i punti per la maglia verde di miglior scalatore. Non si è spezzato il gruppo nonostante il ritmo imposto in salita dalla EF. Adesso, discesa!

Vingagaard adesso è nelle prime posizioni subito alle spalle dei corridori della EF, ma non è stata una giornata semplice per il danese che ha sofferto la pioggia e il freddo di questa terza tappa.

Si mette davanti a fare l'andatura Richard Carapaz. Gruppo tutto in fila indiana sotto la spinta dell'ecuadoriano.

Al sicuro, protetto dai compagni di squadra, il leader della generale Ayuso. Foratura anche per Cortina che prova a riaccodarsi al gruppo.

Vediamo se il ritmo imposto dalla EF taglierà fuori i velocisti del gruppo. Per adesso, nessuna delle ruote veloci favorite di oggi si stacca. Intanto, superate le 5 ore di corsa.