Armstrong si ritira

Con questa dichiarazione Lance Armstrong annuncia, direttamente dalla sua pagina di Twitter, la fine della Corsa. Della sua corsa...

Alla Grande Boucle il campione texano è legato da sempre: sette volte consecutivamente padrone della corsa, Armstrong - dopo il ritiro - aveva deciso di tornare in sella proprio per tentare l'ottava (difficilissima) fatica. Quella più dura, a causa dell'età che avanza e soprattutto per via di quell'Alberto Contador che ormai ha preso il suo posto di fuoriclasse delle corse a tappe.

L'ultimo suo grande obiettivo è quello di diventare il più "vecchio" vincitore di sempre del Tour de France. Ci proverà a partire da sabato prossimo in occasione del prologo della "Corsa Gialla" che si terrà in Olanda, a Rotterdam. Dopo aver testato la gamba al Giro di Svizzera, dove ha dimostrato di avere già una discreta condizione, Armstrong è in questi giorni in Francia per visionare alcune delle tappe più impegnative (e decisive) della corsa.

La maglia gialla gli manca da cinque anni, l'ultima l'ha vestita nel 2005 quando a braccia alzate salutò (per la prima volta) il ciclismo sul gradino più alto del podio di Parigi. Il prossimo 25 luglio 2010 il suo secondo addio. C'è da scommetterci che vorrà farlo alla sua maniera, da vincitore.

- "Non vedo l'ora di affrontare queste tre settimane" - è quello che si legge sulla sua pagina di Twitter, visitata ogni giorno da quasi due milioni e mezzo di persone. La sceneggiatura del suo secondo (e definitivo) saluto alle corse è stata scritta: resta solo da capire se i vari Contador ed Andy Schleck saranno d'accordo.