Dennis: maglia gialla e record; Nibali fa meglio dei rivali a cronometro

DaFabio Disingrini

Aggiornato 04/07/2015 alle 19:01 GMT+2

A 55,446 km/h nei 13,8 chilometri di Utrecht, l'australiano Rohan Dennis della BMC batte a cronometro Tony Martin e Fabian Cancellara in 14'56 e sigilla il nuovo record assoluto di velocità media al Tour de France. Dennis è la prima maglia gialla della Grande Boucle mentre Vincenzo Nibali, 22esimo finale in 15'39, fa meglio di Froome (+7"), Contador (+15") e Quintana (+18") in proiezione generale

Rohan Dennis, tout en puissance sur le contre-la-montre du Tour de France 2015

Credit Foto AFP

Souvenir d’Italie da Utrecht, la città dei cigni, di Cartesio, di Fred Kaps e di Marco Van Basten. Da Amsterdam 1954, è la sesta volta che il Tour de France parte dall’Olanda dove il ciclismo è una liturgia laica, le bici sono più degli abitanti (1,2 a persona) e si dipanano trentamila chilometri di piste ciclabili.

Vincenzo Nibali during the opening Tour de France time trial

Credit Foto Reuters

Recordman dell'ora per 83 giorni prima di Dowsett e Bradley Wiggins, il venticinquenne Rohan Dennis della BMC vince la prima tappa del Tour de France centrando un altro primato: quello della velocità media più alta in 102 anni di Grande Boucle. L'australiano ha completato la crono di Utrecht (13,8 chilometri) in 14'56 a 55,446 chilometri orari, migliorando il primato di Chris Boardman nel prologo di Lille 1994. Dennis ha battuto i due signori della crono: il triplo iridato di specialità Tony Martin, secondo a +5", e il cinque volte vincitore di una prima tappa/prologo del Tour Fabian Cancellara (+6"), già 28 giorni in maglia gialla.

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Salito in pedana nella prima ora di corsa, Rohan Dennis ha battuto il primo riferimento cronometrico di Jos van Emden (15'11, quinto finale a +15") e respinto dalla hot seat l'assalto dell'altro olandese, Tom Dumoulin della Giant-Shimano, quarto a 8 secondi. Fra i migliori a cronometro, anche gli altri due titolari del record dell'ora prima del #MyHour di Bradley Wiggins: Matthias Brändle, settimo dietro a Castroviejo, e Alex Dowsett tredicesimo. Adriano Malori, campione italiano a cronometro, chiude ottavo a 29 secondi dalla prima maglia gialla del Tour de France.

In termini di classifica generale invece, i primi distacchi sono ridotti ma intanto Vincenzo Nibali, ventiduesimo in 15'39, fa meglio di Christopher Froome (+7"), Alberto Contador (+15") e Nairo Quintana (+18"). Meglio di Roi Nibalì fra i capitani, Bauke Mollema della Trek (quattordicesimo a +37"), il sorprendente Thibaut Pinot enfant du pays (+41", maglia bianca e terzo dell’ultima edizione) e Tejay van Garderen della BMC, il migliore statunitense di un giorno tanto speciale come il 4 luglio.

Diceva Honoré de Balzac che "La chiave di tutte le scienze è senza dubbio il punto di domanda": i verdetti del cronometro sono inconfutabili e i primi grandi interrogativi li teniamo per domani, giù dal red carpet e largo alle ruote veloci. Cavendish, Greipel, Bouhanni, Sagan, Matthews, Kristoff, Degenkolb: la volata è servita è Rien ne va plus. Fate il vostro gioco.

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