A Cavendish la prima volata del Tour de France, brutta caduta per Contador

Dopo tanti anni torna un Tour de France senza cronoprologo ma le emozioni non mancano alla prima della Grande Boucle. Ancora una volta Peter Sagan resta a secco, il Campione del Mondo in carica non vince una tappa del Tour de France dalla 7a frazione dell'edizione 2013, con lo slovacco che parte troppo presto e viene sorpreso da Kittel e soprattutto da Cavendish. Perfetta la volata del britannico che aspetta il momento giusto per partire nonostante l'azione non precisa di Mark Renshaw che rischiava di anticipare troppo la volata. 27esima tappa in carriera al Tour per Cavendish che fa 45 se consideriamo i successi nelle tappe dei Grandi Giri (15 al Giro e 3 alla Vuelta) oltre alla prima maglia gialla della propria carriera. Gli sconfitti di giornata sono, tra gli altri, Greipel e Kristoff oltre a Degenkolb che non riesce a chiudere nemmeno tra i primi 10. Voss veste la prima maglia a pois, Cavendish è anche in verde mentre è Theuns della Trek ad essere il miglior giovane. In classifica generale ci sono già i primi distacchi con Aru e Nibali a 9'' da Froome e Quintana mentre Contador sprofonda ad oltre 30 secondi di ritardo, anche se la direzione di corsa dovrebbe poi procedere con l'annullamento dei distacchi a causa della caduta sul rettilineo finale.

Pronti via c'è subito il primo tentativo di fuga di questo Tour de France, fuga che prende piede qualche km più tardi con 5 corridori al comando: Howard (IAM), Howes (Cannondale), Barta e Voss (Bora-Argon) e Delaplace (Fortuneo) provano l'azione da lontano con Paul Voss a scollinare per primo ai 2 GPM di giornata, conquistando così la prima maglia a pois di miglior scalatore della Grande Boucle 2016.

A pochi km dallo traguardo volante di giornata arriva la brutta caduta per Contador che va a sbattere contro uno spartitraffico, riportando diverse escoriazioni all'altezza della spalla destra e del fianco destro. Tutta la Tinkoff si ferma ad aspettare il proprio capitano, ad esclusione di Sagan, con lo spagnolo che riesce a rientrare in gruppo in breve tempo. Niente accelerazioni da parte del plotone viste le difficoltà riscontrate da Contador, ma nessuno vuole rischiare con Movistar e Astana (nella mattinata era caduto anche Diego Rosa) che procedono a passo regolare mentre la Sky rallenta per aspettare Geraint Thomas, anche lui coinvolto nella caduta. E' poi Howard a giungere primo sulla linea del traguardo volante davanti a Barta mentre la volata di gruppo viene regolata da Greipel che giunge quinto davanti a Kittel, Sagan e Coquard.

In testa restano solo Howes e Delaplace, i più battaglieri rispetto alla fuga di giornata, ma il duo viene ripreso dal gruppo ai meno 5 dal traguardo sotto la spinta dell'Etixx Quick Step (di Kittel) e della Lotto Soudal (di Greipel). Nei km finali salgono anche i treni di Katusha (per Kristoff) e Dimension Data (per Cavendish) mentre Sagan, lasciato solo dai suoi compagni di squadra, vaga alla ricerca della ruota giusta. Succede di tutto nell'ultimo km con una brutta caduta che fa fuori diversi corridori, come Sam Bennett della Bora Argon, mentre Kittel è costretto a rimontare terreno e lo fa con l'ausilio di Richeze e Fabio Sabatini. Sagan anticipa la volata partendo già ai 300 metri dal traguado ma viene sorpreso dal grande scatto di Cavendish che sceglie il momento giusto e brucia sulla linea del traguardo Kittel e il Campione del Mondo in carica, andandosi a prendere la personalisima 27esima vittoria al Tour e la prima maglia gialla della sua carriera.

1. Mark CAVENDISH (DDD) 4h14'05''; 2. Marcel KITTEL (EQS) st; 3. Peter SAGAN (TNK) st; 4. André GREIPEL (LTS) st; 5. Edward THEUNS (TFS) st