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Froome, altro capolavoro al Tour: tappa e maglia gialla... Ma in discesa dai Pirenei

Fabio Disingrini

Aggiornato 09/07/2016 alle 19:05 GMT+2

Chris Froome vince la regina pirenaica di Bagnères-de-Luchon in discesa solitaria dal Col de Peyresourde, ultimo dei 4 Gpm della tappa del Tourmalet. Un attacco straordinario per un campione assoluto delle salite e da oggi formidabile discesista: Froome batte Daniel Martin, Purito Rodriguez e gli altri big (senza Contador a +1'41) di 13 secondi e torna in maglia gialla con 16" di gap su Adam Yates

Chris Froome (Sky) vainqueur de la 8e étape à Bagnères-de-Luchon

Credit Foto AFP

Non sarà bellissimo a vedersi in sella, con quel difetto stilistico di un corridore un po’ “costruito” dalla scienza esatta del positivismo inglese. Non avrà la danza nelle vene dei grimpeur, la grazia degli spagnoli o l'estro degli italiani. La storia moderna dei Pirenei però la scrive lui, Christopher Froome, nato in Kenya da genitori britannici, due volte vincitore del Tour de France, dalla prima grandezza di Ax-les-Thermes (2013) a quei settemila metri di capolavoro sui pedali, l'anno scorso, sulla salita di Pierre-Saint-Martin. Oggi un'altra diversissima e inedita presa di forza: 15 chilometri di picchiata in solitaria dalla cima dell'ultimo gpm (il Col de Peyresourde) al traguardo classico di Bagnères-de-Luchon: altra vittoria, la sesta alla Grande Boucle, altra maglia gialla. Stavolta senza déjà-vu, ma con una nuova consapevolezza negli occhi e nella penna: in salita, a cronometro e in discesa, è la grandeur di Chris Froome nella sua forma più assoluta.

Nibali e Van Avermaet in congedo sul Tourmalet

Ottava tappa di 184 km con il primo Hors Catégorie di questo Tour e altri 3 Gpm da Pau a Bagnères-de-Luchon, per un totale di oltre quattromila metri di dislivello. La corsa si fa dura fin dalla partenza di Pau, con 51 chilometri percorsi nella prima ora di fondo vallonato che immette sul Col du Tourmalet: 19 chilometri al 7.4% di massime pendenze in doppia cifra sui tornanti. Scollinano in cima al Tourmalet, nell'ordine, Thibaut Pinot (FDJ), Rafal Majka (Tinkoff) e Tony Martin della Etixx-Quickstep con un vantaggio di circa 2 minuti e mezzo sul gruppo Froome, Quintana, Contador e Aru. Vincenzo Nibali, a 5 minuti con Alaphilippe, e Greg Van Avermaet in maglia gialla (7') si staccano invece sul Tourmalet per la grande azione in testa al gruppo di Mikel Landa coadiuvato dai Movistar.
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Thibaut Pinot (FDJ) et Rafal Majka (Tinkoff) lors de la 8e étape du Tour 2016

Credit Foto AFP

Fine fuga per Pinot; Majka nuova maglia a pois

Mentre inizia a Sainte-Marie de Campan un tratto in falsopiano verso la salita di Hourquette d'Ancizan (Gpm2 di 8,2 chilometri al 4.9%), la maglia gialla virtuale è Adam Yates che ieri s'è tagliato il mento per il crollo dell'arco gonfiabile dell'ultimo chilometro... E “grazie” alla neutralizzazione della fiamma rossa è il miglior giovane del Tour. Sul Col de Val Louron-Azet di 10,7 chilometri al 6.8%, si chiude la fuga del terzetto Martin, Pinot e Majka. E così il vincitore della Bastogne-Liegi, Wout Poels, scollina in testa al gruppo davanti al suo capitano mentre Van Avermaet crolla a 10 minuti, Morkov si ritira (primo di un Tour da record) e Kelderman cade in discesa con la gomma squartata.
SEI POSIZIONI IN CLASSIFICA GENERALE8a Tappa
01. Chris Froome (Team Sky)
02. Adam Yates e Joaquim Rodriguez (Orica/Katusha)+16"
06. Nairo Quintana e Fabio Aru (Movistar/Astana)+23"
20. Alberto Contador (Tinkoff)+3'12
34. Greg Van Avermaet (BMC)+20'07
54. Vincenzo Nibali (Astana)+33'14

Dalla cima del Gpm: l'attacco inedito di Froome

Infine, il Col de Peyresourde di 7,1 chilometri al 7.8% per il forcing del Team Sky con Mikel Nieve, Sergio Henao e Chris Froome in testa al gruppo... E sono tanti a staccarsi dai migliori, da Majka a Barguil, da Valverde a Contador. Il capitano del Team Sky ha narcotizzato la corsa in salita pirenaica con 5 compagni di squadra (Landa, Poels, Henao, Nieve e Geraint Thomas) e in cima a Peyresourde succede quello che non t'aspetti mentre Quintana raccoglie la borraccia in seconda posizione: Froome attacca in discesa prendendo subito 3 metri di vantaggio sotto l'arco dell'ultimo gpm.
VIDEO - La picchiata in discesa di Chris Froome, giù dai Pirenei
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Il super-attacco di Froome: pedala sulla canna in discesa!

Una picchiata di 15 chilometri rischiosa e di rilancio, pedalando seduto sul telaio e con tutto il peso sull'avantreno della bici. Una sezione residua contro la resistenza aerodinamica. Un razzo nero che atterra a Bagnères-de-Luchon 13 secondi prima di Daniel Martin, di Purito Rodriguez, di Quintana, Aru, Valverde, Yates, Mollema, Meintjes, delle frecce BMC e di Roman Kreuziger che è il nuovo capitano della Tinkoff. Già, perché Alberto Contador si rassegna a non vincere il Tour sull'ultima salita, con un ritardo a valle di un minuto e 41 secondi. Per la cronaca e soltanto, in tema di ex-vincitori del Tour, i minuti di Nibali col numero rosso saranno ventisei. Da Pierre-Saint-Martin a Bagnères-de-Luchon: dici Pirenei e a Parigi trema la Bastiglia al pensiero di Chris Froome in maglia gialla.
VIDEO: Il successo giallo di Chris Froome nella regina pirenaica
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Che discesa! Froome sconquassa il Tour ed è la nuova maglia gialla

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