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Tour 2018, percorso 21 tappe, sfilza di salite e tracciato durissimo; anche il pavé della Roubaix

DaOAsport

Aggiornato 17/10/2017 alle 15:46 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Feature Alpe d'Huez

Credit Foto Getty Images

Al Palazzo dei Congressi di Parigi è stato presentato il Tour de France 2018. La 105^ edizione della corsa a tappe più importante del mondo scatterà dalla Vandea il 7 luglio e si concluderà a Parigi il 29 luglio. Il classico ricciolo che percorreranno i ciclisti sarà in senso orario come non accadeva da diverso tempo. Si preannuncia un percorso particolarmente interessante e ricco di spunti, davvero molto affascinante e adatto a diversi protagonisti: c’è terreno per tutti i gusti.
Alla terza tappa subito prevista una cronometro a squadre (35km a Cholet) che darà subito dei distacchi tra i big. Già nella prima settimana si farà sul serio con il Mur de Bretagne (alla sesta tappa) e soprattutto con il pavè (ben 22km, non succedeva dagli anni ’80) e l’arrivo a Roubaix, davvero molto vicino al celebre Velodromo! Nel regno delle pietre la classifica subirà sicuramente un primo scossone: sarà domenica 15 luglio, giorno della Finale dei Mondiali di calcio come è stato evidenziato in fase di presentazione.

25 salite

Sono previste in tutto 25 salite, prima si scaleranno le Alpi poi il Massiccio Centrale e a seguire i Pirenei. Dopo il primo giorno di riposo (ad Annecy) si salirà subito: Plateau de Glieres e l’arrivo a Le Grand Bornand con il mezzo il Col de Colombiere, due ascese saranno su strade bianche! Il giorno successivo è previsto il traguardo a La Rosiere, una tappa di 108km ma infarcita di salite che possono davvero spaccare le gambe. Poi il grande mostro, il vero tappone alpino: giovedì 19 luglio i ciclisti si cimenteranno con l’Alp d’Huez, l’arrivo in cima dopo la Madeleine e la Croix de Fer, 5000m di dislivello! Tre tappe durissime una dietro l’altra che segneranno sicuramente il Tour de France 2018, prima di un weekend non così impegnativo.

Finale esplosivo

Dopo il secondo giorno di riposo si riparte sul serio con il Col du Pertillon prima di un arrivo in discesa. Poi una mini tappa di 65km, qualcosa di davvero mai visto, una novità totale: Col de Val Louron e Col de Portet, uno dietro l’altro. Tourmalet, Borderes, Aubisque e l’arrivo a Laruns per l’ultima tappa impegnativa sui Pirenei con un dislivello di 4700 metri! Il veleno in coda. La penultima tappa sarà una cronometro individuale di 31km a Espelette, su un percorso particolarmente vallonato e impegnativo: qui si definirà la classifica prima della tradizionale passerella di Parigi.

Tutte le tappe

Noirmoutier En-L’ile > Fontenay Le-Comte (189km)
Mouilleron Saint Germain > La Roche Sur-Yon (183km)
Cholet > Cholet (35km, cronometro a squadre)
La Baule > Sarzeau (192km)
Lorient > Quimper (203km)
Brest > Mur De Bretagne (181km)
Fougeres > Chartres (231km)
Dreux > Amiens Metropole (181km)
Arras Citadelle > Roubaix (154km)
Annecy > Le Grand Bornand (159km)
Albertville > La Rosiere Espace San Bernardo (108km)
Bourg Saint Maurice > Alp D’Huez (175km)
Bourg D’Oisans > Valence (169km)
Saint-Paul Trois Chateaux > Mende (187km)
Millau > Carcassonne (181km)
Carcassonne > Bagneres De-Luchon (218km)
Bagneres De-Luchon Saint-Lary Soulan Col de Porter (65km)
Trie Sur-Baise > Pau (172km)
Lourdes > Laruns (200km)
Saint-Pee Sur-Nivelle > Espelette (31km, cronometro individuale)
Houilles > Parigi (115km)
(foto © ASO/Pauline BALLET)
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