Tour de France 2020, si può continuare: corridori tutti negativi al tampone

Sospiro di sollievo al Tour de France. I tamponi svolti nella giornata del 7 settembre a tutti i corridori rimasti in corsa hanno dato esito negativo. Il che vuol dire che il carrozzone del Tour potrà continuare con anche per la seconda settimana. C'è stato solo un piccolo allarme nella mattinata di martedì con un'ambulanza che ha raggiunto l'albergo della Deceuninck Quick Step, ma solo per ripetere un test ad un componente dello staff fatto il giorno precedente: anche questo ha dato esito negativo.

Il Tour riferisce che ci sono state comunque quattro positività tra componenti dello staff, ma tutti di squadre diverse: uno della Cofidis, uno dell'AG2R, uno della Ineos Grenadiers e uno della Mitchelton Scott. Davvero un rischio perché se fossero stati due della stessa squadra, avrebbero mandato a casa l'intero team. Questo, difatti, è il protocollo UCI studiato con ASO e il Governo francese. In caso di due positività nello stesso team, ciao ciao squadra. Anche se i positivi dovessero non essere corridori, ma componenti dello staff come massaggiatori, cuochi, meccanici ecc.

Ironia della sorte, è risultato positivo Christian Prudhomme, il direttore del Tour de France. È asintomatico, ma resterà fermo per almeno 7 giorni prima di effettuare un nuovo tampone. Non sarà quindi lui a sventolare la bandiera dell'avvio di ogni tappa nei prossimi giorni: compito ora affidato al suo vice François Lemarchand.