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Questa la composizione della fuga: Remi Cavagna (Quick Step – Alpha Vinyl), Nans Peters (Ag2R Citroen) e Krists Neilands (Israel Premier Tech).

Un minuto e 44 secondi tra i tre di testa e il gruppo.

Mancano ancora due GPM. Ricordiamo che dall'ultimo scollinamento mancheranno 8 chilometri al traguardo, quasi tutti in discesa.

Anche la DSM contribuisce all'inseguimento. Il destino dei tre fuggitivi sembra abbastanza segnato, il loro vantaggio e inferiore ai due minuti e mezzo.

Anche la Ineos di Hayter e Thomas conduce l'inseguimento.

I tre di testa continuano a darsi cambi regolari, ma il loro vantaggio è sceso a 2 minuti e mezzo.

Caduta per Flückiger (Swiss Cycling).

Neilands è passato in testa anche al secondo traguardo volante, posto sempre a Combremont-le-Grand.

Cambio bici per Sergio Higuita.

Il vantaggio dei fuggitivi è sempre di quattro minuti.

Problema meccanico per Louis Meintjes, costretto a cambiare bici.

Neilands transita per primo anche al quarto GPM ed è sempre più leader della classifica scalatori.

È la Jumbo-Visma di Rohan Dennis a fare il ritmo nel gruppo.

Il gruppo si allontana ulteriormente dai fuggitivi: 4 minuti e 40 secondi il ritardo.

Cavagna passa per primo al traguardo volante di Combremont-le-Grand.

Krists Neilands si prende anche il terzo GPM. Percorso netto fin qui per il lettone, che si è già preso la maglia virtuale di miglior scalatore, superando l'ormai ex leader Thomas Champion.

I fuggitivi portano il loro vantaggio sopra i tre minuti e cominciano il terzo GPM di giornata: Châbles (2,4 km al 5,6%, max. 16%).

Remi Cavagna aveva provato l'azione anche nella prima tappa, ma era stato ripreso ai-2.

Conclusa la prima ora di corsa, la media è stata di 43 km/h.

Il gruppo ha un ritardo di 2 minuti e 45 secondi.