Nolf trovato morto

Dramma al Giro del Qatar: il corpo del 21enne Frederiek Nolf, velocista belga, è stato trovatosenza vita all'interno della sua stanza d'albergo, al quattordicesimo piano del Ritz-Carlton. Il corridore, nato il 10 febbraio 1987, faceva parte del team belga Topsport-Vlaanderen ed era andato a riposare senza lamentare problemi. Ma giovedì mattina non si è risvegliato e si presume sia morto nel sonno, anche se per ora restano inspiegabili per ora le ragioni del decesso. L'ipotesi più accreditata, al momento, è quella dell'infarto. A dare l'allarme il suo compagno di stanza, che ha gettato nello sgomento il team e gli altri corridori.

L'organizzatore della corsa, la società francese Amaury Sport Organisation (ASO) e il suo direttore Christian Prudhomme non hanno ancora annunciato ufficialmente la notizia, ma alcuni direttori sportivi di diverse squadre hanno confermato quanto accaduto. Eddy Merckx, uno dei direttori del Tour del Qatar, ha annunciato: "Ho parlato con il suo direttore sportivo del team e niente sembra spiegare il decesso di Nolf. Ieri sembrava in buone condizioni". Nolf, vincitore nel 2007 del Memorial Philippe Van Coningsloo e della Pittem-Sint-Godelieve, non era incappato in cadute e nella quarta tappa della corsa non aveva partecipato alla volata vinta dall'inglese Cavendish, piazzandosi al novantesimo posto. In classifica il corridore belga occupava il novanteseiseimo posto nella classifica generale, a quasi mezz'ora dal leader del connazionale Boonen.

Questa il messaggio sul sito ufficiale del team belga: "Siamo profondamente rattristati dall'improvvisa morte di un amico e di un collega. Frederiek è deceduto nella notte di mercoledì nel suo letto. Per lui era la sua prima gara della stagione nel suo secondo anno da professionista con il nostro team. La squadra, il personale e i tifosi piangono questa grave perdita; tutti noi siamo vicini alla famiglia di Frederiek, alla sua ragazza e ai suoi compagni". La Topsport Vlaanderen ha poi annunciato il ritiro dalla competizione. Anche i corridori del team in gara all'Etoile de Besseges, in Francia, faranno ritorno in patria. "E' una decisione presa in segno di lutto e di rispetto verso Friederik" ha dichiarato il team manager del team Christophe Sercu. Non è la prima volta che un corridore viene trovato senza vita durante una corsa a tappe. L'ultimo caso risale al Tour di Germania del 2003, quando il francese Fabrice Salancon, 23enne morì durante il sonno.

Tutti i corridori sono ovviamente rimasti scossi dalla notizia, rapidamente diffusasi nell'albergo che ospita i team. E gli organizzatori hanno deciso di neutralizzare la quinta tappa odierna di 117,5 chilometri: il gruppo ha dunque percorso una trentina di chilometri ad andatura turistica. "Per rispetto a Frederiek Nolf, i corridori effettueranno questa tappa in parata" - ha aggiunto Merckx.