Buenas Tardes, Amici di Eurosport, e Bentornati alla Vuelta a España 2012: oggi si pedala da Huesca ad Alcañiz per la Settima Tappa, 164 chilometri con arrivo nel circuito motociclistico di Aragon

Terzo Allan Davis davanti a Bouhanni e Daniele Bennati quinto, solo decimo Ben Swift. Vigano undicesimo, Contador quindicesimo

JOHNNY DEGENKOLP!!! TRIS IN VOLATA!!! Viviani secondo e battuto di un niente! Che peccato!

Parabolica a velocità altissima! 65 km/h per il rush finale e gruppo spezzato! Froome guida la volata per l'ultimo chilometro!

Ultimi due chilometri! Ian Stannard per Swift e subito dietro i Liquigas per Viviani!

Gli Skyes lavorano per Ben Swift: arrivo in leggera salita con Bennati della partita, speriamo, insieme a Johnny Degenkolp per il tris

Ci siamo: corridori paralleli al rettilineo dell'arrivo dentro il Motorland Aragón. Si compie un giro dell'autodromo in senso antiorario e attenzione alla parabolica a -400 metri dal traguardo

Maxi-Caduta! Due Rabobank, Clement e Nirman, a terra con De La Fuente (Caja Rural) e due Radio Shack: Linus Gerdemann e Markel Irizar sono i più escoriati: scarto verso destra a metà gruppo e una quindicina di corridori a terra... Anche oggi molto vento e, sul lungo rettilineo che anticipa l'ingresso nell'autordomo di Aragon, tanta voglia di stare davanti

Fuga neutralizzata a -15 km.: RadioSchack davanti al gruppo, ma senza alzare il ritmo

SPRINT INTERMEDIO 2 - Secondo Traguardo Volante al km. 146: Lindeman (primo) e Rabon fanno lo sprint scattando su Aramendia, che li manda ancora a quel paese...

Mancano 20 chilometri all'arrivo e i 3 battistrada (Lechuga ha perso contatto) continuano a bisticciare senza darsi i cambi a intervalli regolari: il risultato è un distacco ridotto a 30"

Per commentare insieme la tappa c'è Twitter @FabioDisingrini oltre al consueto spazio commenti...

Rabon prova ad allungare sui compagni di fuga, ma Lindeman e Aramendia rispondono... Meno reattivo Lechuga

Mancano 30 chilometri: i quattro basttistrada - Pablo Lechuga Rodriguez (Andalucia), Javier Aramendia Lorente (Caja Rural), Frantisek Rabon (Omega Pharma) e Bertjan Lindeman della Vacansoleil - hanno un vantaggio ridotto a 1:10 sul peloton

Oggi la rinuncia ufficiale di Lans ARMSTRONG a difendersi in aula contro le accuse di doping da parte dell'USADA e il rischio di vedersi cancellati i 7 Tour de France: non ce ne siamo scordati, anche se qui preferiamo parlare di ciclismo. CONTADOR, compagno di squadra di Armstrong in Discovery Channel nel 2007, ha rilasciato qualche dichiarazione in merito: "Non posso dire niente, perché non conosco la realtà dei fatti... Quando ho corso con lui ho conosciuto un campione di onestà, nient'altro"

Chris FROOME, secondo in graduatoria a 10" da Rodriguez: "Purito è stato molto forte e ha corso in modo intelligente". E Alberto CONTADOR, che ha faticato nell'ultimo km. e ha perso secondi preziosi in classifica (terzo a 36"): "Ho avuto i crampi e mi sentivo disidratato, ma sono contento lo stesso, perché ho salvato la giornata"

Qualche dichiarazione, tornando a ieri... La maglia rossa, Joaquin RODRIGUEZ: "Al Fuerte servivano solo gambe e i compagni di Froome (i colombiani Henao e Uran, ndr) in salita hanno fatto un passo infernale. Ho fatto fatica a resistere a ruota, e poi sono scattato negli ultimi 200 metri. Questa tappa è stata una guerra anche prima e più che avvicinarci alla salita sembravamo in volata. In alcuni momenti ho avuto paura di non farcela"

SPRINT INTERMEDIO 1 - Primo Traguardo Volante del km. 119 senza sprint, perché gli abbuoni sono solo per i primi 3 e ci sono ancora 4 battistrada: transitano in ordine Lechuga, Rabon e Lorente davanti a Lindeman con 1:45 sul gruppo

Mancano 50 chilometri al termine e il vantaggio dei quattro battistrada si riduce a 2'

Che sfortuna per Tony Martin! Quest'anno l'iridato mondiale a cronometro è sempre per terra... Martin si è agganciato con Martijn Maaskant (Garmin), attaccante di ieri, ed entrambi sono caduti sul lungo rettilineo vicino a Fraga. Adesso ci vuole una bella sgambata, con 38° di temperatura, per rientrare in gruppo

I falsipiani aragonesi non sono un'insidia, ma il termometro segna 38°