Aru attacca e fa fuori Froome: vince Lindeman

Non si era fatto trovare pronto nella tappa di Alcalá de Guadaíra, perdendo ben 6’’ rispetto a Froome a causa di un buco, ma oggi lancia un bel segnale nella prima vera tappa impegnativa di questa Vuelta. I secondi conquistati sono pochi (7’’ più abbuono) ma il corridore dell’Astana è stato protagonista di una gran bell’azione dimostrando di poter essere competitivo anche per la vittoria finale. Froome esce invece di scena (non ancora per la vittoria) ma alla prima vera salita perde abbastanza presto le ruote dei migliori, così fanno anche van Garderen e Landa rispettando però le voci di chi li voleva fuori forma e non al 100% per giocarsi il 1° posto. Quintana e Valverde tengono botta mentre è bravissimo comunque Chaves Rubio a mantenere la maglia Roja. Grandissima vittoria per Lindeman che al terzo tentativo riesce a portare al termine la fuga e c’è la grande scoperta di Koshevoy che dopo una bella tappa perde solo nel tratto finale rispetto all’olandese.

CINQUE IN FUGA - Prima tappa di alta montagna e la classifica fuga di giornata parte al km 12 con Cousin (EUC), Txurruka Ansola (CJR), Quintero (COL), Lindeamn (TLJ) e Koshevoy (LAM) all’attacco. I 5 battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 13’10’’ ma ai -70 km comincia il lavoro dell’Astana in testa al gruppo riducendo in modo sensibile il margine della testa della corsa.

RESTANO IN 3, DIETRO SI MUOVE LA MOVISTAR - Oltre all’Astana c’è anche il movimento della Sky in testa al gruppo maglia Roja con il vantaggio dei battistrada che continua a scendere. Dopo aver stabilizzato la fuga resta solo la Movistar in avanti a fare l’andatura con gli uomini di Valverde e Quintana che hanno come obiettivo quello di chiudere sui fuggitivi prima del traguardo volante per prendere secondi di abbuono (soprattutto Valverde). Davanti restano però compatti fino ai -7 dall’arrivo quando Cousin prova ad attaccare in solitaria: Lindeman gli viene dietro mentre si staccano Quintero e Koshevoy. Il bielorusso della Lampre però non demorde e poco dopo riesce a riprendere le ruote dei suoi compagni di fuga e sorpassarli con un allungo. Nel gruppo non c’è la stessa veemenza e i tre davanti si giocano la vittoria di tappa, Cousin cade però sul più bello mentre Lindeman beffa Koshevoy scattando ancor prima di fare la volata trovando un successo preziosismo alla Vuelta dopo diversi tentativi, non andati a buon fine, negli ultimi giorni.

ATTACCA ARU, FROOME E’ LO SCONFITTO DI GIORNATA - Il primo dei big a mollare è Pierre Rolland che perde contatto già ai piedi della salita. Froome resta dietro ma c’è il provvidenziale intervento di Nieve che lo riporta in avanti mentre a tirare il gruppo ci pensano Diego Rosa per Aru e Giovanni Visconti per la Movistar. Salgono su anche i Tinkoff Saxo (con Majka e Hansen) e Daniel Martin. Ai -2 km si vede Froome in difficoltà e c’è la partenza a tutta di Fabio Aru che stacca nettamente tutti i big cercando di riportarsi sui 3 di testa. Gli unici a inseguire il sardo sono Majka e Quintana mentre si staccano definitivamente Landa, Froome e van Garderen. Il pezzo con il tratto più duro (al 15%) viene però dopo e Aru non riesce così a riprendere i due di testa mentre si rifanno sotto Majka, Quintana e Valverde, Dumoulin e Chaves Rubio (che resta così leader) che perdono solo 7’’ anche se con gli abbuoni il corridore dell’Astana andrà a riprendere nella generale Nairo Quintana. Il grande sconfitto di giornata è però Froome che giunge al traguardo a 1’03’’ perdendo così 25’’ in classifica con caduta anche di van Garderen e Landa.