Gougeard vince in solitaria, Dumoulin sorprende Aru: persi altri 3''

Anche il secondo round è andato! Dumoulin è rimasto in maglia rossa, anzi ha raddoppiato il proprio vantaggio su Fabio Aru passando ad un +6’’ comunque recuperabile nella tappa di domani. Ci si attendeva qualcosa dall’Astana, ma il team kazako ha pensato troppo a contenere gli attacchi degli ‘altri’ nel GPM odierno, lasciandosi sfilare però nel momento clou, nel momento dell’attacco di Dumoulin che ha fatto la differenza nel tratto in pavé. Sul banco degli imputati oggi c’è proprio l’Astana che si è fatta trovare impreparata, con un Fabio Aru troppo solo e con i vari Cataldo e Rosa non così lucidi a chiudere subito sull’azione della Giant. Ora il team tedesco comincia a crederci per davvero e servirà molto astuzia per stancare e staccare Dumoulin; ci saranno ben 4 GPM di prima categoria domani ma l’ultimo sarà a 17,8 km dall’arrivo, bisognerà inventarsi qualcosa...

24 IN FUGA, CADUTA PER ARU - Prima ora di corsa molto veloce, si va a 50 km/h, ma riesce comunque a partire una fuga di 24 corridori con solo Orica, Lotto NL Jumbo, Giant-Alpecin e Astana che restano compatte nel gruppo maglia Roja senza mandare nessuno in avanscoperta. Tra i fuggitivi possiamo notare tra gli altri Knees della Sky, Andrei Amador e Fran Ventoso della Movistar, Brutt della Tinkoff-Saxo e Tiago Machado e Eduard Vorganov per la Katusha. Per i Lampre c’è invece Nélson Oliveira che riprova un attacco da lontano dopo aver vinto, proprio a seguito di una fuga, la 13esima tappa (quella da Calatayud a Tarazona). All’inizio della seconda ora c’è però una caduta nel gruppo che coinvolge tra l’altro Fabio Aru e Tom Dumoulin, qualche escoriazione per il corridore dell’Astana che riporta una ferita al gomito.

VINCE IN SOLITARIA GOUGEARD - Ai -45 km dall’arrivo Tiago Machado prova l’attacco in solitaria, ma il corridore della Katusha viene ripreso dalla coppia Duque-Gougeard mentre Irizar - che si era lanciato anche lui all’inseguimento - viene stoppato da una foratura. Alla fine è solo Gougeard a rimanere in testa, con Tiago Machado, Amador, Monfort e Moinard al suo inseguimento. Il corridore dell’Ag2r riesce a raggiungere da solo il traguardo nonostante il tratto di pavé mentre al secondo posto arriva a sorpresa Nélson Oliveira che beffa gli altri quatto contrattaccanti.

Pozzovivo cerca di rientrare nella top 10, intanto c'è il successo di Gougeard in casa Ag2r...

VALVERDE CI PROVA, DUMOULIN GUADAGNA ALTRI 3’’ - A 25 km dal traguardo Valverde e Quintana piazzano Visconti in testa al gruppo maglia Roja per aumentare l’andatura visto il ritmo blando imposto della Giant-Alpecin. E’ solo il preludio all’attacco di Valverde che cerca di partire nel primo tratto in discesa dopo lo scollinamento. Il primo ad andare sul murciano è Luis León Sánchez dell’Astana che vuole mantenere il controllo poi sono Hansen e Poljański a marcare stretto Valverde per non perdere la quarta posizione della generale di Majka. Nessuno dei big riesce a fare la differenza e quando si torna in pianura sono di nuovo i Giant a portarsi in avanti per accelerare in vista del pavé con la super azione di Degenkolb. Intanto Rosa e Cataldo si perdono Fabio Aru e nel momento di riassestamento del gruppo c’è l’attacco di Tom Dumoulin che stacca tutti nel tratto in pavé, portandosi dietro solo Dani Moreno. Alla fine l’olandese riuscirà a guadagnare ulteriori 3’’ su Aru, dietro di lui c’è anche Pozzovivo, mentre tutti gli altri giungono al traguardo con 9’’ di ritardo. Effettivamente cambia poca nella classifica generale - da -3'' passiamo a -6'' - con il tappone di domani comunque a fare la vera selezione, ma c’è da segnalare sicuramente la perdita di lucidità dell'Astana nel finale, quando Aru è rimasto solo e staccato dalla testa del gruppo.

La partenza di oggi, e l'arrivo della maglia Roja...