Ricorso Giant-Alpecin respinto: nessuna penalizzazione per Fabio Aru

Sospiro di sollievo in casa Astana. Dopo il danno di aver perso 3'' nei confronti di Dumoulin, Fabio Aru rischiava anche la beffa: ovvero di perdere ulteriori 10'' per un'eventuale penalizzazione comminata dalla giuria di corsa. Tutto è nato dalle analisi delle immagini del finale della 19esima frazione della Vuelta, quando sul tratto in pavé Luis León Sánchez dà una pacca sulla spalla ad Aru per indicargli il momento in cui lanciarsi e inseguire Dumoulin che aveva provato l'attacco. Il Team Giant ha infatti presentato il ricorso a fine tappa considerando il gesto dello spagnolo simile a quello del lancio all'americana presente nel ciclismo su pista.

MANCANZA DI PROVE, NIENTE PENALIZZAZIONE - "Arrivare al traguardo è stata dura. Vediamo domani mattina, ma non mollo. L'aiuto di Sánchez? Io non ho mai mollato le mani dal manubrio". Queste le parole di Fabio Aru a fine tappa che ha negato qualunque tipo di intervento sospetto da parte del suo compagno di squadra. Fortunatamente per il sardo, la giuria di corsa ha deciso poi di non precedere con alcun provvedimento vista la mancanza di immagini a sufficienza per chiarire l'accaduto. Sarebbe stato, tra l'altro, un secondo provvedimento da parte della giuria che a seguito della seconda tappa aveva squalificato, sempre per l'Astana, Vincenzo Nibali per l'ormai famoso 'aiuto irregolare' dell'ammiraglia che lo aveva letteralmente trainato per qualche metro.

ARU ERA ANCHE CADUTO... - Una giornata no, quella di oggi, per Fabio Aru che oltre ad aver rischiato una penalizzazione e perso 3'', è inoltre caduto riportando alcune escoriazioni al gomito tanto da richiedere per ben due volte l'assistenza dell'auto medica. Il sardo riuscirà a mettersi tutto questo alle spalle e riprovare l'attacco decisivo nella tappa di domani?

COS'E' IL LANCIO ALL'AMERICANA - L'americana o madison è una specialità del ciclismo su pista. Consiste in una corsa a punti in cui però si affrontano squadre formate solo da due corridori i quali si alternano in gara dandosi il cambio. La classifica finale viene stilata in base al numero di giri completati da ciascuna squadra, e in secondo luogo dal numero di punti ottenuti negli sprint intermedi. Fa parte del programma mondiale dal 1995, ed è stata inserita nel programma olimpico dal 2000 al 2008. È peraltro la prova che chiude tutte le giornate di gara nelle tradizionali Sei giorni.