I grandi stanno a guardare: Chaves fa doppietta e prende la Roja

La tappa di domani incute tanto timore ai big che preferiscono non attaccare risparmiando la gamba per domani. In compenso si scatenano, ancora una volta, i due giovani '90 che non hanno paura e si sfidano sulle strade spagnole per la Roja. Chaves Rubio ci riprova e con un altro numero fantastico riesce a scalzare Dumoulin dal trono, che dal canto suo risponde però a tono, giungendo al traguardo a soli 5'' di ritardo dal rivale. Nel mezzo il solito Daniel Martin che si prende l'ennesimo piazzamento negli arrivi di media salita (un po' il corrispettivo di Sagan nelle volate) sbagliando ancora una volta la scelta di tempo per attaccare. Un plauso comunque a Cummings che ci ha provato a pochi km dalla fine e che si è dovuto arrendere soltanto alla super voglia di fare di Chaves Rubio. Aru e Landa restano con i big anche se non sembrano ancora in grado di rispondere con la miglior gamba al duo Movistar e allo spauracchio Froome, nelle posizioni di testa si rivedono anche Pozzovivo, Majka e van Garderen.

DURASEK IN FUGA, CI PROVA ANCHE SAGAN - Pronti, via, ecco Adam Hansen della Lotto-Soudal partire all'attacco, ma il 34enne australiano viene ripreso dopo appena 4 km. Sono in tanti a provarci, c'è l'attacco di Chavanel, ma c'è anche il tentativo di fuga di Peter Sagan che dopo lo sprint vinto ieri avrebbe voluto impostare la tappa con una tattica diversa. La fuga buona arriva soltanto al km 58 quando a partire sono Gautier (EUC), Terpstra (EQS), Durasek (LAM), Peter Velits (BMC), Cummings (MTN) e Rubiano Chaves (COL) - che nel tragitto è anche vittima di una caduta - in avanscoperta. I sei battistrada accumulano un vantaggio massimo di 4'20'' ma al raggiungimento della prima asperità di giornata (il primo a scollinare è Gautier) la testa della corsa comincia a decelerare e a perdere terreno soprattutto per la spinta della Movistar che detta legge nel gruppo maglia Roja.

PARTE CUMMINGS - Il gruppo si avvicina sempre più e ai -11 dal traguardo parte in solitaria Cummings che prova un'azione a sorpresa all'inizio della salita finale. Il britannico sembra costruirsi un buon margine sul plotone tanto da conquistarsi anche 50''/55'' di vantaggio, ma con il passare dei km riaffiora la stanchezza e si rifà sotto il gruppo tirato da Movistar, Katusha e dal grande ritorno dell'Orica GreenEdge.

DUELLO CHAVES-DUMOULIN - Ai 2,3 dall'arrivo grande scatto di Chaves Rubio che sorprende tutto il gruppo che resta letteralmente a guardare. Con due pedalate il colombiano aggancia e sorpassa Cummings mentre in seno al gruppo si pianta Sagan che cercava quest'oggi il bis. Con coraggio prova a partire in solitaria, poco dopo, anche Dumoulin che riesce a tenere un buon passo su pendenze attorno ai 4%-5% ma non riesce a riprendere le ruote del corridore dell'Orica GreenEdge. Quintana aspetta di vedere la mossa di Valverde che a sua volta viene marcato a uomo da Froome, Aru prosegue del suo passo insieme a Landa mentre restano a contatto anche Pozzovivo, Majka e van Garderen. Parte anche Daniel Martin ma l'irlandese sbaglia nuovamente la scelta di tempo e si piazza solo secondo, togliendo comunque l'abbuono a Dumoulin. Per Chaves Rubio un nuovo numero di alta scuola, doppietta e riconquista della maglia Roja.