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Raffica di ritiri, cade anche Sagan: vince Stuyen

Luca Stamerra

Aggiornato 29/08/2015 alle 19:06 GMT+2

Tante cadute nell'ottava tappa con ritiri di Bouhanni, van Gardere e Daniel Martin: si arriva in volata ma con pochissimi big, vince così Stuyen della Trek

Jasper Stuyven lors de la 8e étape du Tour d'Espagne - 2015

Credit Foto AFP

Sulla carta doveva essere una delle tappe più semplici in questa settimana, con 2 GPM ma solo di 3a categoria, ma con certo arrivo in volata. Così però non è stato, perché una caduta in seno al gruppo ha fatto la differenza mettendo fuori gioco diversi big, tra cui van Garderen e soprattutto Daniel Martin che era terzo nella generale fino a questa mattina. Dice addio anche Bouhanni mentre Sagan viene toccato nel finale da una moto: alla volata arrivano solo pochi eletti e a sorpresa c’è il successo di Jasper Stuyen che batte allo sprint Bilbao e Réza. Chaves Rubio resta comunque leader, con Aru, Quintana e Froome che mantengono il proprio distacco. Niente festa per Valverde che tornava a casa sua a Murcia, forse quello di essere arrivato sano e salvo senza cadute e dolori è stato già un gradito regalo.
IN 6 IN FUGA - Partenza molto veloce e nella prima ora di corsa si vola a 51 km/h non dando così scampo alla fuga. Solo nella seconda ora si forma un drappello di sei corridori, dove ritroviamo Keisse (combattivo di qualche giorno fa) e il nostro Mattia Cattaneo della Lampre. I battistrada sono Keisse (Etixx-Quick Step), Engoulvent (Europcar), Howes (Cannondale-Garmin), Van Asbroeck (Lotto NL Jumbo), Mattia Cattaneo (Lampre-Merida) e Madrazo (Caja Rural) e accumulano un vantaggio massimo di 4’47’’ sul gruppo maglia Roja.
QUANTE CADUTE, QUANTI RITIRI - Prima ancora di affrontare la prima salita c’è una mega caduta di gruppo dove sono coinvolti vari big. Restano a terra doloranti Daniel Martin e van Garderen (sospetta frattura della clavicola) ed entrambi sono costretti al ritiro, out anche Bouhanni (all’ennesima caduta in stagione) e Kris Boeckmans (che viene portato in ospedale). Stop anche per Chaves Rubio e Dumoulin anche se i due restano nel giro di pochi minuti a ricongiungersi con il plotone. I fuggitivi però non hanno scampo, visto l’accelerata di Tinkoff-Saxo (per Sagan) e Giant-Alpecin (per Degenkolb) e solo Howes, Van Asbroeck e Madrazo provano a continuare la loro azione, anche se Howes finisce a terra dopo un dritto in una curva pericolosissima.
A questo punto ci provano Brambilla, Terpstra, Henao e Rojas tra gli altri, ma al termine della discesa tutti vengono ripresi dal gruppo maglia Roja. Ci riprovano in pianura José Gonçalves, Losada e Ellisonde con Fraile a stoppare ogni tentativo di fuoriuscita dal gruppo per dare un po' di aiuto al suo capitano ma ai -3 il plotone riesce a rimontare.
VOLATA STRANA, I BIG CI SONO - Incredibile caduta di Sagan che viene toccato da una moto, per poi andare a litigare anche con la macchina della giuria, mentre nella volata a ranghi ristretti ci sono pochissimi big della velocità. Alla fine lo spunta Stuyven che beffa Bilbao e Réza mentre si piazzano nei primi cinque Giovanni Visconti e Kristian Sbaragli. Cambia poco invece nella classifica generale, tutti i grandi nomi restano compatti ad eccezione di Daniel Martin che, purtroppo, è costretto al ritiro.
L'ORDINE D'ARRIVO:
NOMETEMPO
1. Jasper STUYEN (TFR)4h06'05''
2. Peio BILBAO (CJR)st
3. Kevin REZA (FDJ)st
4. Giovanni VISCONTI (MOV)st
5. Kristian SBARAGLI (MTN)st
36. Fabio ARU (AST)st
37. Domenico POZZOVIVO (ALM)st
LA CLASSIFICA GENERALE:
NOMETEMPO
1. Esteban CHAVES RUBIO (COL)31h12'18''
2. Tom DUMOULIN (TGA)+10''
3. Nicolas ROCHE (SKY)+36''
4. Alejandro VALVERDE (MOV)+49''
5. Joaquim RODRÍGUEZ (KAT)+56''
6. Nairo QUINTANA (MOV)+57''
7. Fabio ARU (AST)+57''
9. Domenico POZZOVIVO (ALM)+1'19''
11. Chris FROOME (SKY)+1'22''
16. Gianluca BRAMBILLA (EQS)+2'25''
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