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Sciagurato Contador, giù in curva nel finale della 7a tappa: vince Van Genechten

Fabio Disingrini

Aggiornato 26/08/2016 alle 18:52 GMT+2

Dalla Galizia all'arrivo in Castilla y León, Jonas Van Genechten, sprinter belga della IAM Cycling, vince la settima tappa della Vuelta a Puebla de Sanabria. Beffato Luis Leon Sanchez in fuga a pochi metri dal traguardo, Van Genechten batte Daniele Bennati e Alejandro Valverde mentre Contador cade in curva nell'ultimo chilometro: il tempo è neutralizzato, ma il volto del Campéon è dolorante.

Alberto Contador steigt aus der Tour de France aus

Credit Foto SID

Punto primo. Jonas Van Genechten, sprinter belga classe 1986, vince la settima tappa della Vuelta e così, da quando la IAM Cycling ha annunciato a maggio il ritiro dalle corse, arriva il terzo successo nei grandi giri per la squadra svizzera dopo Roger Kluge (Cassano d'Adda, Giro d'Italia) e Jarlinson Pantano (Culoz, Tour de France).
VIDEO: La volata vincente di Jonas Van Genechten
Punto secondo. Alberto Contador cade in curva nell'ultimo chilometro, ma stavolta la colpa è più sua che della sfortuna perché il Campéon, con la Tinkoff piegata in testa al gruppo per lo sprint di Bennati contro la coppia Sanchez/Clarke, si rialza pericolosamente e smette di pedalare in pieno corso di volata, finendo tamponato da una ruota veloce della Lotto-Soudal. Il tempo è neutralizzato, ma la divisa è ancora lacerata sulla spalla sanguinante come alla Grande Boucle... E il volto di Contador sul traguardo ha la smorfia dei più recenti giorni francesi.
VIDEO: La caduta in curva di Alberto Contador
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Alberto Contador cade nel finale della 7^ tappa

Punto terzo. Era da due giorni che Fabio Felline chiudeva sul "podio di tappa", secondo in volata a Lugo, terzo ieri a Ribeira Sacra. Oggi tocca a Daniele Bennati, beffato da Van Genechten a ruota di Valverde, con la Tinkoff in testa per tutto l'ultimo chilometro di Puebla de Sanabria. Ora ci vuole la vittoria di tappa, ma intanto finisce qui la Vuelta di Niccolò Bonifazio, ritiratosi durante una frazione decisamente congeniale alle sue caratteristiche, e anche Battaglin ha chiesto più volte l'intervento medico sul ginocchio dolorante.
Da Maceda a Puebla de Sanabria, la settima e ultima galiziana è una frazione vallonata di 158,5 chilometri con 3 Gran premi della montagna: il Puerto de Allariz (km.25), l'Alto de Fumaces (km.80) e l'ultimo, l'Alto de Padornelo, situato a 18 km. dall'arrivo. La fuga del giorno - Victor Campenaerts (LottoNL Jumbo), Vegard Stake Laengen (IAM Cycling), Sander Armee (Lotto Soudal), Johan Le Bon (FDJ), Luis Angel Mate (Cofidis) e Davide Villella della Cannondale - s'estingue a 40 chilometri dall'arrivo e per la grande azione dell'Astana in chiusura.
L'Astana resta schierata in testa alla corsa verso l'Alto de Padornelo e lancia, in salita dai -25km, Cataldo e Luis Leon Sanchez insieme a Clarke, Mate e Gianluca Brambilla. Un quintetto controllato in discesa (poco ripida e su strada larga) dal gruppo, ma Clarke e Sanchez sono gli ultimi a cadere "pancia a terra" quando mancano appena duecento metri, dopo l'ultima chicane di un arrivo velocissimo che premia Van Genechten (fra lui e Gianni Meersman, le volate della Vuelta parlano fiammingo), accerta la fantastica settimana di Valverde (terzo per l'abbuono) e condanna Alberto Contador alla vigilia della Camperona, salita storica della maglia rossa.
VIDEO - La preview dell'8a tappa conLa Camperona, primo grande arrivo in salita
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