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Vuelta a España 2016, Quintana: “Froome? Sta molto bene"; Contador: “Ci provo“

DaOAsport

Pubblicato 30/08/2016 alle 21:38 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Nairo Quintana (Movistar)

Credit Foto AFP

Giorno di riposo e conferenze stampa. La Vuelta a España si è fermata a Oviedo, dove alcuni tra i big della classifica generale hanno sfruttato la giornata per tirare le somme di quanto visto fino ad ora. Le loro dichiarazioni sono state riportate da Spaziociclismo.
Iniziamo da Nairo Quintana, maglia rossa e uomo più forte del momento in salita: “Ho diviso la mia stagione in tre cicli. Il primo era in preparazione del Tour ed è andato alla grande. Ho corso tre corse importanti, ne ho vinte due e nell’altra sono andato a podio, dando sempre spettacolo. Al Tour non ero nel mio miglior periodo, a causa di un’allergia, poi sono rientrato in Colombia, mi sono allenato per star bene qui alla Vuelta. Questo è un clima che mi favorisce ed ora lo sto sfruttando, cercando sempre di attaccare. Mi ha fatto star male non potervi partecipare. Ma non potevo essere egoista, non ero in condizione ed era meglio lasciare il mio posto a corridori più in forma. Inoltre questo mi ha permesso di recuperare al meglio. Rischiavo di far male sia a Rio che qua. Froome sta molto bene – ha detto il colombiano della Movistar – Fa la sua corsa andando regolare e riesce a rendere al meglio. Io cercherò di aumentare il mio vantaggio, nei limiti del possibile, pensando anche alla cronometro. Solitamente nella terza settimana riesco a far bene, ma in questo momento della stagione c’è tanta stanchezza ed è difficile prevedere cosa può succedere. Ad ogni modo, devo sfruttare questo momento di forma”
Scottato dal minuto perso ieri e ormai staccato in classifica, Alberto Contador ha analizzato quanto successo ai Laghi di Covadonga: “Ieri dovevo essere più cauto, se fossi rimasto a ruota avrei fatto una mossa più intelligente. Questo, tuttavia, è il mio modo di correre e non è facile cambiarlo. Ora le possibilità di vittoria sono poche, ma dobbiamo cogliere le occasioni che ci saranno in corsa. Non sarà facile dovremo vedere come rispondono le gambe e con il fatto che molte tappe hanno solo l’arrivo in salita, sarà ancor più impegnativo. Io sto bene – aggiunge il corridore della Tinkoff – giorno dopo giorno il mio corpo sta meglio nonostante la caduta. Dobbiamo tutti dare il massimo. 3 minuti da Nairo, considerando che ha una squadra fortissima, sono tanti. Ma se sono in corsa ci provo“.
Twitter: @Santo_Gianlucagianluca.santo@oasport.it
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