A Rohan Dennis la prima maglia roja dopo la cronosquadre: Froome guadagna su Nibali e Aru

Nelle cronosquadre si fa presto a trovare i favoriti: come al solito è battaglia tra la Quick Step e la BMC, e a vincere - ancora una volta - sono gli statunitensi con un Daniel Oss in grande spolvero. In BMC ci sono anche Alessandro De Marchi e Damiano Caruso, ma è sicuramente il trentino il più combattivo di giornata, trainando fino al traguardo la squadra rossonera. A Dennis, comunque, la prima maglia roja di questa Vuelta anche se è ancora da chiarire chi sarà il capitano tra il cronoman australiano (che voleva fare classifica al Giro d'Italia), Damiano Caruso (11° al Tour) e van Garderen. A completare la festa in casa BMC ci sono poi la maglia a pois per Nicolas Roche e la maglia bianca (della classifica combinata) per Daniel Oss. Buona la prima per la Sky, con Froome subito in vantaggio rispetto a tutti gli altri favoriti, mentre Nibali perde 22'' dal rivale britannico, ma vince il primo 'derby' nei confronti di Fabio Aru, non andato benissimo con la sua Astana. Qualche fischio, comunque, per Froome al passaggio nell'arena di Nîmes, siamo in Francia; boato invece alla partenza della Trek Segafredo di Contador con lo spagnolo acclamato da tutti, essendo questa, la sua ultima corsa ufficiale.

Tra le squadre partite per prime, è la Lotto Soudal di De Gendt e Monfort a segnare il miglior tempo (16'22''). Partono male, invece, l'UAE Emirates e la Lotto Nl Jumbo che perdono sempre due uomini ciascuna, a causa di una caduta dopo pochi km: la squadra di Beppe Saronni vede il ko di Atapuma e Zurlo, per il team olandese ci sono le cadute di Tolhoek e De Tier. La Sunweb di Barguil e Kelderman fa segnare poi il miglior tempo in 16'04'', migliorato dalla Quick Step per roba di centesimi. C'è però una BMC in grande spolvero, con la squadra di Rohan Dennis, di van Garderen e di Damiano Caruso a fare il miglior tempo sia al traguardo intermedio, al km 7,3 (al GPM di 3a categoria), che all'arrivo con il tempo di 15'58''.

Alto il tempo, invece, dell'Astana di Fabio Aru che perde al traguardo 41'' rispetto alla BMC, mentre fa 'meglio' la Bahrain Merida di Vincenzo Nibali che guadagna subito 10'' rispetto al connazionale e rivale per la maglia roja di Madrid. Tra gli altri 'favoriti', fanno bene gli uomini dell'Orica Scott che perdono al traguardo 17'' anche se non è ancora chiaro chi sarà il capitano tra Adam Yates (maglia bianca al Giro), Simon Yates (maglia bianca al Tour) o Esteban Chaves (3° nella Vuelta dello scorso anno). A 21'' Majka e Buchmann della Bora, a 33'' Zakarin che resta comunque dietro a Nibali. Poco lontano Contador che si piazza a 35'', poi Kruijswijk (+40'') nonostante le cadute di due elementi del suo treno, Aru (+41'') e Bardet (+46'').

1. BMC 15'58''; 2. Quick Step +6''; 3. Sunweb +6''; 4. Sky +9''; 5. Orica Scott +17''; 9. Bahrain Merida +31''; 11. Trek Segafredo + 35''; 16. Astana +41''; 18. Ag2r +46''

1. Rohan DENNIS (BMC) 15'58''; 18. Chris FROOME (SKY) +9''; 24. Adam YATES (ORS) +17''; 30. Rafal MAJKA (BOH) +21''; 50. Vincenzo NIBALI (TBM) +31''; 57. Ilnur ZAKARIN (KAT) +33''; 63. Alberto CONTADOR (TFS) +35''; 89. Steven KRUIJSWIJK (TLJ) +40''; 95. Fabio ARU (AST) +41''; 109. Romain BARDET (ALM) +46''