Buon pomeriggio amici di Eurosport e benvenuti alla diretta scritta della terza tappa della Vuelta di Spagna 2018! Un saluto da Marco Castro

Pierre Rolland si fa riassorbire dal gruppo. Restano solo in 5 davanti, con 58 secondi di margine.

Attaccanti tenuti sempre "a vista" dal gruppo, che non sta forzando per non riprendere la fuga troppo presto.

La classifica dei big dopo il primo arrivo in salita:

1. Kwiatkowski 4h22'40'', 2. Valverde a 14’’,3. Kelderman a 25’’, 9. Quintana a 33’’, 10. Mollema a 35’’, 11. Kruijswijk a 37’’, 12. Simon Yates a 37’’, 14. Majka a 42’’, 16. Pinot a 43’’, 18. George Bennett a 45’’, 19. Aru a 47’’, 20. Uran a 48’’, 25. De la Cruz a 53’’, 26. Lopez a 54’’, 29. Formolo a 56’’, 38. Zakarin a 1’31’’, 45. Martin a 1’53’’, 82. Nibali a 4’44’’, 147. Adam Yates a 14’11’’, 155. Porte a 14’22’’

Nans Peters (AG2R), Pierre Rolland (Education First), Jordi Simon (Burgos-BH), Antonio Molina (Caja Rural), Luis Angel Matè (Cofidis) and Hector Saez (Euskadi-Murias) hanno 1 minuto e mezzo a 68 km dal traguardo.

Il gruppo transita ora al punto del ristoro fisso.

Infinito Alejandro Valverde.

Sale la strada, anche se i Gpm sono finiti. Di pianura non se n'è ancora vista.

È sceso a 1 minuto e 30 secondi il vantaggio dei fuggitivi. La strada, in continuo saliscendi, non fa sconti.

C'è sempre la Quick-Step di Elia Viviani a tirare il gruppo maglia rossa. Anche oggi la fuga non viene lasciata andare.

80 km al traguardo, i 6 attaccanti hanno 2 minuti e 45 secondi di margine sul gruppo.

Problema tecnico per un corridore della Education First.

Sono 2530 i metri di dislivello previsti nella tappa di oggi. I Gpm sono finiti, ma anche oggi il percorso è molto nervoso.

Matè sale a 24 punti nella classifica degli scalatori. Alle sue spalle Rolland a 12 e De Gendt a 5.

Peter Sagan è in fondo al gruppo maglia rossa. Lo slovacco non sembra pimpante, ma guai scommettere contro il tre volte campione del mondo...

Matè vince anche questo Gpm, alle sue spalle Pierre Rolland.

Sono 20 gli italiani in gara in questa Vuelta: Alessandro De Marchi (BMC), Dario Cataldo e Davide Villella (Astana), Matteo Trentin (Mitchelton Scott), Vincenzo Nibali e Franco Pellizzotti (Bahrain Merida), Gianluca Brambilla, Nicola Conci, Fabio Felline e Giacomo Nizzolo (Trek), Elia Viviani e Fabio Sabatini (Quick-Step), Davide Formolo (BORA Hansgrohe), Salvatore Puccio (Team Sky), Daniele Bennati (Movistar), Fabio Aru, Valerio Conti, Simone Consonni, Simone Petilli e Edward Ravasi (UAE Emirates). L’Italia è la seconda nazione più rappresentata, dietro alla Spagna (37) e davanti alla Francia (18).

La Vuelta di Nibali è iniziata con tante incognite dopo l'infortunio alla vertebra che l'aveva costretto al ritiro dal Tour. Ieri lo Squalo ha perso 4 minuti dai migliori.

95 km al traguardo e 2 km alla vetta di questa facile salita.