Fabio Aru confessa dopo la batosta: "Mi sono mancate le gambe, ho ancora male al ginocchio"
Aggiornato 29/08/2019 alle 01:46 GMT+2
Il corridore sardo è scivolato al 17° posto della generale dopo il brutto risultato sull'Alto de Javalambre, primo arrivo in salita della Vuelta 2019. Aru ha confessato di sentire ancora i dolori per quanto successo nella cronosquadre.
Giornata davvero storta per Fabio Aru, che al primo arrivo in salita paga subito dazio nei confronti dei rivali per la classifica generale. Il sardo si è piazzato soltanto 25° sull'Alto de Javalambre con un ritardo di 2'59'' dal vincitore Madrazo, e più di 2 minuti da Miguel Ángel López che si è andato a riprendere la maglia roja. Anzi, il corridore dell'UAE Emirates Team ha dato semaforo verde al proprio compagno di squadra Pogacar che diventa ora il capitano della squadra emiratense.
Ora Fabio Aru è scivolato al 17° posto della classifica generale con un ritardo di 2'47'' dalla vetta. Al termine della corsa il vincitore della Vuelta 2015 ha confessato di sentire ancora i dolori per la caduta patita alla cronosquadre di Torrevieja.
Oggi non mi sentivo bene come domenica. Nella parte finale della tappa mi sono mancate le energie e ho accusato dei dolori alle gambe e al ginocchio. [Fabio Aru a fine tappa]
Considerando lo stato di forma non ottimale e il ritardo pagato sul Javalambre, è ancora possibile sognare un piazzamento importante in classifica per Aru?
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