Da Barcellona a Madrid: percorso, calendario, difficoltà, diretta tv e streaming. Guida tappa per tappa della Vuelta
Aggiornato 17/09/2023 alle 03:01 GMT+2
VUELTA - Ecco la guida completa dell'edizione 78. Da Barcellona a Madrid: tutte le 21 frazioni di una Vuelta che vedrà due crono, 9 tappe di montagna, 6 di media montagna e solo 4 frazioni per velocisti. Sono 49 i GPM, 5 quelli di categoria Especial compresi il Tourmalet e l'Angliru. 3162,1 km e 53.065 metri di dislivello. Chi indosserà la prima maglia roja e chi festeggerà a Plaza de Cibeles?
Sarà la Vuelta più bella di sempre? Guardando la startlist di questa edizione ci viene da dire "potrebbe essere”, considerando che da Barcellona partiranno corridori come Roglic, Vingegaard e Evenepoel. Lo sloveno punta a conquistare la sua quarta Vuelta in carriera, il danese punta alla doppietta Tour+Vuelta, cosa riuscita solo a Froome nel ciclismo moderno, mentre Evenepoel cerca il secondo successo consecutivo. Ma, guardando il percorso, potremmo quasi dire che sarà una Vuelta durissima. 3.162,1 km, 53.065 metri di dislivello, 49 GPM e 40,6 km a cronometro tra cronosquadre e la prova individuale. Questi alcuni numeri dell'edizione n° 78, con ogni tappa che può restarti nelle gambe. Poche occasioni per i velocisti, solo quattro certificate, poi avremo 6 frazioni di media montagna, con possibilità per i passisti veloci, e 9 tappe di montagna o, comunque, con arrivo in salita. La tappa regina? Quella del Tourmalet, con la salita pirenaica che sarà anche il punto più alto di questa Vuelta con i suoi 2115 metri di altitudine. Vincere su questo traguardo porterà anche un premio in più considerando il montepremi speciale... Ma non finisce qui perché, nell'ultima settimana, ci sarà anche la tappa con l'Angliru ad accogliere i corridori. Se non è questa la Vuelta più dura di sempre, poco ci manca...
26 agosto, tappa 1: Barcellona-Barcellona, cronosquadre di 14,8 km
Per il secondo anno consecutivo si parte con una cronosquadre. Questa volta dentro l'abitato di Barcellona per un totale di 14,8 km. Sarà un percorso molto tecnico, con le squadre che dovranno fare attenzione ad ogni minimo particolare, come curve secche, rettilinei brevi, rotonde e altri ostacoli che potrebbero mandare in difficoltà un trenino di 8 corridori. La partenza verrà effettuata nei pressi della spiaggia di Somorrostro e poi si entrerà nel centro della città catalana. Dopo 9,6 km, all'altezza della Sagrada Familia, avremo il primo rilevamento intermedio, poi si svolta sul Passeig de Gràcia e poi sul Carrer d’Aragó. A quel punto le squadre andranno verso il Montjuïc (non verrà effettuata però la salita del GPM) con l'unico piccolo dentello che affronteranno i corridori. Poi si filerà lisci fino all'Avenida Reina Maria Cristina.
-Orario di partenza prima squadra: 18.55;
-Orario d'arrivo ultima squadra: 20.35 circa;
-Lunghezza: 14,8 km;
-Dislivello: 60 metri;
27 agosto, tappa 2: Mataró-Barcellona di 182 km
Prima tappa di media montagna con tre GPM, ma difficilmente vedremo nel finale una sfida tra uomini di classifica. Si parte subito col Coll de Sant Bartomeu (6,6 km al 4,5), poi da Sadabell si scalerà il Coll d'Estenalles (12,1 km al 3,9%). Altri dentelli vari, tra Manresa e Castebell i el Vilar, fino al GPM di Castell de Montjuïc (0,9 km al 9,4%) che darà secondi bonus ai primi che transiteranno. Un po' come successo al Tour de France con i “GPM bonus”. Roglic e Evenepoel si sono già sfidati su questo percorso, e su questo GPM, all'ultima Volta a Catalunya. Finale in leggerissima salita che potrebbe favorire i passisti veloci se ancora presenti in gruppo. Finale adatto, comunque, ad un'azione da finisseur.
-Orario di partenza: 13.11;
-Orario d'arrivo: tra le 17.18 alle 17.43;
-Lunghezza: 181,8 km;
-Dislivello: 2754 metri;
-GPM: 3;
28 agosto, tappa 3: Súria-Arinsal di 158,5 km
Prima vera tappa di montagna di questa edizione. Dopo aver attraversato Solsona, sarà una lunga salita sconfinando in Andorra. Dopo il traguardo volante di Andorra la Vella, infatti, i corridori affronteranno il Coll d'Ordino (si toccherà quota 1980 metri), il primo GPM di 1a categoria di questa Vuelta (17,3 km al 7,7%). Poi discesa a tutta e nuova salita, quella di Arinsal col traguardo posto a 1914 metri (8,3 km al 7,7%). Si toccherà più volte il picco del 13% che metterà a dura prova le gambe del gruppo. Capiremo sin da subito chi ha ambizioni su questa corsa spagnola.
-Orario di partenza: 13.27;
-Orario d'arrivo: tra le 17.18 e le 17.44;
-Lunghezza: 158,5 km;
-Dislivello: 3472 metri;
-GPM: 2;
29 agosto, tappa 4: Andorra la Vella-Tarragona di 185 km
Tappa adatta alle fughe, anche se le squadre dei velocisti potrebbero provare a tenere compatta la corsa. Si fa subito ritorno in Spagna con un lungo tratto in discesa poi, negli ultimi 50 km, avremo due GPM. L'Alto de Belltall (9,3 km al 3,7%) e il Coll de Lilla (5,2 km al 4,9%), entrambi di terza categoria che non dovrebbero spaventare troppo i velocisti puri (quei pochi che ci saranno). Arrivo in leggera salita a Tarragona, perfetto per i puncher.
-Orario di partenza: 13.20;
-Orario d'arrivo: tra le 17,19 e le 17.42;
-Lunghezza: 184,6 km;
-Dislivello: 1822 metri;
-GPM: 2;
30 agosto, tappa 5: Morella-Burriana di 186,5 km
Altra tappa di media montagna, ma il duro ci sarà solo nella prima parte, Tra Ares del Maestre e Cuilla si supererà sempre i 1000 metri di altitudine, poi occhio al Collado de la Ibola (11,4 km al 3,9%) che sarà l'unico GPM classificato di giornata. Ci sarà un altro dentello a Azuébar, ma poi è tutta discesa e pianura fino a Burriana. Anche questa tappa potrebbe essere ricercata da qualche passista veloce nel caso dovesse 'sopravvivere' sul GPM de la Ibola.
-Orario di partenza: 13.11;
-Orario d'arrivo: tra le 17.19 e le 17.43;
-Lunghezza: 186,5 km;
-Dislivello: 2395 metri;
-GPM: 1;
31 agosto, tappa 6: La Vall d'Uixó-Observatorio Astrofísico de Javalambre di 183,5 km
Si torna a salire e ci sarà il secondo arrivo su un GPM di 1a categoria. La tappa parte con i GPM di Puerto de Arenillas (5,8 km al 4,7%) e Alto Fuente de Rubielos (6,1 km al 6,2%), ma sono solo l'antipasto di ciò che verrà. Pochi metri di pianura e si passerà da Torrijas dove sono piazzati secondi bonus. È comunque una salita di 13,1 km (al 2,7%) con sprint posto a 1328 metri. Leggerissima discesa e poi si sale fino all'Osservatorio astrofisico. Per arrivare a Javalambre bisognerà infatti farsi il Pico del Buitre: 10,9 km all'8% di pendenza media, con picco massimo al 16%. Si toccherà quota 1956 metri.
-Orario di partenza: 12.34;
-Orario d'arrivo: tra le 17.15 e le 17.47;
-Lunghezza: 183,5 km;
-Dislivello: 4013 metri;
-GPM: 3;
1° settembre, tappa 7: Utiel-Oliva di 201 km
Prima vera tappa in pianura di questa edizione della Vuelta. Prima parte comunque complessa tra i dentelli di Requena, Chera e Pedralba che favorirà sicuramente qualche fuga. Dal km 123,6 in poi, però, sarà tutta piatta fino ad Oliva. Anzi, in mezzo a queste campagne, occhio al vento laterale che potrà spaccare in più parti il gruppo maglia roja.
-Orario di partenza: 12.57;
-Orario d'arrivo: tra le 17.18 e le 17.43;
-Lunghezza: 201 km;
-Dislivello: 1144 metri;
2 settembre, tappa 8: Dénia-Xorret de Catí di 165 km
Nuova tappa di montagna, anche se non ci sarà l'arrivo in salita. Ci sono, però, ben 5 GPM a stuzzicare la fantasia degli uomini di classifica. Si comincia con l'Alto de Vall d'Ebo (7,9 km al 5,7%) e il Puerto de Tollos (4,2 km al 5,6%). A metà tappa c'è il Puerto de Benifallim (9,5 km al 4,9%) e poi il Puerto de la Carrasqueta (10,9 km al 4,6%) che dà anche secondi di abbono. Si chiude col Xorret de Catí (3,9 km all'11,4%, con picco al 22%) che potrebbe essere usato come trampolino di lancio finale. Gli ultimi 5 km sono infatti in discesa e chi è partito sul GPM potrebbe non essere più ripreso.
-Orario di partenza: 13.10;
-Orario d'arrivo: tra le 17.17 e le 17.45;
-Lunghezza: 165 km;
-Dislivello: 3619 metri;
-GPM: 5;
3 settembre, tappa 9: Cartagena-Collado de la Cruz de Caravaca di 184,5 km
Tappa di media montagna, ma con arrivo in salita. Frazione molto interessante perché arriva dopo lo spaccagambe Xorret de Catí e, comunque, siamo in conclusione della prima (lunga) settimana. Prima salita vera dopo 60 km, col Puerto Casas de Marina la Perdiz (11,5 km al 4,9%, con picco al 12%), poi qualche dentello qua e là fino alla salita finale. È solo un 2° categoria, ma si potrà comunque fare la differenza sull'Alto Caravaca de la Cruz (8,2 km al 5,5% con picco al 20%), con arrivo posto a 1099 metri di altitudine. La media è bassa solo perché c'è qualche punto in discesa e in contropendenza perché, quando la strada sale, si supera costantemente il 15%.
-Orario di partenza: 12.39;
-Orario d'arrivo: tra le 17.02 e le 17.30;
-Lunghezza: 184,5 km;
-Dislivello: 3041 metri;
-GPM: 2;
5 settembre, tappa 10: Valladolid-Valladolid, crono individuale di 25,8 km
Si riparte dopo il primo giorno di riposo e la cronometro di Valladolid potrà essere decisiva. 25,8 km che, effettivamente, faranno la differenza con i corridori di classifica che possono dare anche un minuto o più ai propri rivali non particolarmente dotati nelle prove contro il tempo. Sarà una cronometro quasi totalmente pianeggiante, tranne un dentello dopo 7 km, con 500 metri al 7,1%. Non un dettaglio, per così dire, ma gli specialisti delle crono sono maggiormente vantaggiati rispetto ai passisti scalatori. Tra Ganna, Roglic e Evenepoel, il verbanese dovrebbe essere il favorito per intenderci.
-Orario di partenza primo corridore: 13.57;
-Orario d'arrivo ultimo corridore: 17.30 circa;
-Lunghezza: 25,8 km;
-Dislivello: 115 metri;
6 settembre, tappa 11: Lerma-La Laguna Negra di 163,5 km
Dopo la crono, una tappa tendenzialmente facile anche se avremo l'arrivo in salita. Si ci sarà qualche sale e scendi, ma fino allo sprint intermedio si vola via lisci. Poi comincerà l'ascesa fino a Vinuesa con una salita di 6,5 km al 6,8% di pendenza media, con picchi intorno al 13%-14%. Si arriva a quota 1730 metri e qualcuno potrà comunque portare un attacco per riguadagnare qualche secondo perso qua e là nelle tappe precedenti.
-Orario di partenza: 13.19;
-Orario d'arrivo: tra le 17.17 e le 17.43;
-Lunghezza: 163,5 km;
-Dislivello: 2203 metri;
-GPM: 1;
7 settembre, tappa 12: Ólvega-Zaragoza di 151 km
Quarta tappa per velocisti in questa edizione. Non si può proprio definire una frazione piatta, anche se ci saranno solo 865 metri di dislivello. Si sale e si scende per Tarazona e Castejon de Valdejasa, con dei dentelli che non dovrebbero far fuori i velocisti puri, poi è piatta dal traguardo volante di Villanueva de Gallego in poi. Quale velocista si porterà a casa la vittoria?
-Orario di partenza: 14.10;
-Orario d'arrivo: tra le 17.22 e le 17.40;
-Lunghezza: 151 km;
-Dislivello: 865 metri;
8 settembre, tappa 13: Formigal-Tourmalet di 135 km
Dopo una volata, ecco che arriva - inesorabile - la tappa regina di questa Vuelta. Si sconfina in Francia e si va su verso il Tourmalet. Doveva essere affrontato alla Vuelta già nel 2020, ma la tappa fu cancellata perché la Francia aveva sbarrato la strada vista la nuova normativa anticovid. Ci si riprova nel 2023, con la speranza di vedere spettacolo sul colle infernale. Sì, perché si arriverà sul punto più alto di questa Vuelta con i 2115 metri d'altitudine che caratterizzano, appunto, il Tourmalet. Ma prima di arrivarci, i corridori dovranno affrontare già il Puerto de Portalet (4,4 km al 5,4%), l'Aubisque (16,5 km al 7,1%, con picco al 13%), il Col de Spandelles (10,3 km all'8,3%, con picco al 15%) e, solo dopo, il Tourmalet (18,9 km al 7,4%, con picco al 13%). In bocca al lupo a tutti.
-Orario di partenza: 14.04;
-Orario d'arrivo: tra le 17.20 e le 17.42;
-Lunghezza: 135 km;
-Dislivello: 4266 metri;
-GPM: 4;
9 settembre, tappa 14: Sauveterre de Béarn-Larra Belagua di 156,5 km
Dopo le fatiche del Tourmalet non ci si riposa, ma neanche per sogno. Altra tappa di salita, altra tappa con arrivo di 1a categoria. Si fa ritorno in Spagna, ma nella prima parte della frazione ci sarà il passaggio sul Col Hourcére (11,1 km all'8,7%, con picco al 14%), poi all'ingresso in Spagna c'è subito il Puerto de Larrau (14,9 km all'8%, con picco al 16%). È solo l'inizio delle difficoltà perché i corridori affronteranno anche il Puerto de Laza (3,4 km al 6,3%) e, infine, il Puerto de Belagua (9,5 km al 6,3%, con picco al 10%) a quota 1587 metri. Una salita dove si potranno fare anche differenze importanti. Si sale, c'è pendenza e si arriva dalle fatiche, appunto, del Tourmalet. Altra tappa da oltre 4500 metri di dislivello.
-Orario di partenza: 13.17;
-Orario d'arrivo: tra le 17.17 e le 17.44;
-Lunghezza: 156,5 km;
-Dislivello: 4623 metri;
-GPM: 4;
10 settembre, tappa 15: Pamplona-Lekunberri di 158,5 km
Dai Pirenei ai Paesi Baschi, ma si continua a salire. Tappa più per cacciatori di tappa, ma mai dire mai alla Vuelta. Prima parte con tanti sali e scendi che favoriranno le azioni in fuga poi, proprio a metà frazione, c'è il primo GPM classificato col Puerto de Lizarraga (19,3 km al 2,6%). Poi, negli ultimi 30 km avremo il doppio passaggio sul Puerto de Zuarrarrate (7,3 km al 4,8%), col secondo che dà secondi di abbuono. Poi si va in picchiata verso il traguardo di Lekunberri.
-Orario di partenza: 13.33;
-Orario d'arrivo: tra le 17.19 e le 17.42;
-Lunghezza: 158,5 km;
-Dislivello: 2494 metri;
-GPM: 3;
12 settembre, tappa 16: Liencres Playa-Bejes di 120,5 km
Si riparte per la terza e ultima settimana di questa Vuelta. Tappa facile, tranne l'arrivo: vedremo ancora impegnati gli uomini di classifica? Probabile. C'è un arrivo in salita, ma di 2a categoria. Possibile la vittoria di uno della fuga, con i big a controllare. Ci sarà qualche dentello nella parte centrale della tappa poi, dopo il traguardo volante di Unquera si lavora, per approcciare alla salita di Bejes (4,8 km all'8,8%, con picco al 15%). Un arrivo di 2a categoria, comunque, da non sottovalutare.
-Orario di partenza: 14.47;
-Orario d'arrivo: tra le 17.23 e le 17.38;
-Lunghezza: 120,5 km;
-Dislivello: 2122 metri;
-GPM: 1;
13 settembre, tappa 17: Ribadesella Ribeseya-Angliru di 124,5 km
Nonostante il mal di gambe del Tourmalet, per qualcuno la tappa regina resta quella dell'Angliru. Altra salita infinita e che fa proprio male alle gambe. Dopo una prima parte di frazione tutto sommato tranquilla, si comincia a fare sul serio dopo 75 km con l'Alto de Colladiella (7,8 km al 7,1%, con picco al 14%). È solo il primo piatto perché dopo avremo l'Alto del Cordal (5,4 km al 9,2%, con picco al 14%) e, infine, l'Angliru (12,4 km al 9,8%, con picco al 24%) come ultima portata. Si arriva a quota 1558 metri.
-Orario di partenza: 13.57;
-Orario d'arrivo: tra le 17.18 e le 17.43;
-Lunghezza: 124,5 km;
-Dislivello: 3269 metri;
-GPM: 3;
14 settembre, tappa 18: Pola de Allande-La Cruz de Linares di 179 km
Non c'è pace per i corridori della Vuelta e, dopo l'Angliru, nuova tappa di montagna con arrivo su un 1° categoria, oltre a dover affrontare 4630 metri di dislivello. Dopo l'Alto de las Estacas (5,1 km al 7,5%), ci saranno in rapida successione Puerto de San Lorenzo (9,9 km all'8,6%) e Alto de Tenebredo (3,4 km al 9,5%). Poi il Puerto de la Cruz de Linares (8,3 km all'8,6%, con picco al 16%) che darà anche secondi di abbuono. Discesa, si passa da Proaza per il traguardo volante, e nuovo passaggio sul Puerto de la Cruz de Linares.
-Orario di partenza: 12.55;
-Orario d'arrivo: tra le 17.16 e le 17.45;
-Lunghezza: 179 km;
-Dislivello: 4630 metri;
-GPM: 5;
15 settembre, tappa 19: La Bañeza-Íscar di 177,5 km
Ultima tappa piatta prima dell'ultima frazione di Madrid. Solo 919 metri di dislivello che, a questo punto della competizione, fanno comunque male. C'è il traguardo volante di Mojados che può essere ancora sfruttato se c'è qualcuno ancora in corsa per la maglia verde. Poi tutto pronto per la volata di Íscar.
-Orario di partenza: 13.29;
-Orario d'arrivo: tra le 17.20 e le 17.42;
-Lunghezza: 177,5 km;
-Dislivello: 919 metri;
16 settembre, tappa 20: Manzanares El Real-Guadarrama di 208 km
Considerata una tappa di media montagna, occhio però perché può diventare la frazione regina di questa Vuelta. Ci sono GPM di 3a categoria, ma ce ne sono ben 10 lungo un percorso da 208 km. Dopo aver passato Collado de Portazgo (12,8 km al 3,4%) e il Puerto de la Cruz Verde (7 km al 5%), si entra nel circuito che vedrà il passaggio dei corridori sulle salite di La Escondida (9 km al 4,1%), Alto de Santa Maria de la Alameda (5 km al 5,6%) e Alto de Robledondo (5,1 km al 4,8%). Restiamo sempre oltre i 1200 metri di altitudine. Questo tracciato dovrà essere ripetuto in due occasioni, per un totale di 6 GPM nel circuito, poi si torna indietro scalando di nuovo il Puerto de la Cruz, ma dall'altro versante (7,2 km al 3,9%). Ultimo GPM quello dell'Alto San Lorenzo de El Escorial (4,6 km al 6,6%) che dà anche secondi di abbuono. Ma non finisce qui, perché ci sarà discesa, nuovamente un po' di salitella e infine il traguardo di Guadarrama. Fa male solo a guardare l'altimetria. Altri 4361 metri di dislivello per gradire.
-Orario di partenza: 12.02;
-Orario d'arrivo: tra le 17.13 e le 17.48;
-Lunghezza: 208 km;
-Dislivello: 4361 metri;
-GPM: 10;
17 settembre, tappa 21: Hipódromo de la Zarzuela-Madrid di 101,5 km
Si chiude questa Vuelta con la passerella finale di Madrid. Si parte dall'ippodromo di Zarzuela, poi al km 48,9 si entra nel circuito cittadino. Al secondo passaggio sulla linea del traguardo ci sarà l'ultimo traguardo intermedio di questa edizione. In totale saranno da percorrere nove giri prima dell'ultima volata di questa Vuelta.
-Orario di partenza: 17.19;
-Orario d'arrivo: tra le 19.50 e le 20.07;
-Lunghezza: 101,5 km;
-Dislivello: 878 metri;
....
Dove e quando seguire la Vuelta 2023 in Diretta tv e live streaming
La Vuelta di Spagna 2023 sarà trasmessa in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire la Vuelta di Spagna in streaming senza pubblicità su Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
A quanto ammonta il montepremi?
Per questa edizione 2023 gli organizzatori hanno mantenuto il montepremi degli anni passati, con il vincitore della Vuelta di Spagna che guadagnerà 150 mila euro, meno della metà della vittoria del Tour de France. 11 mila euro al vincitore di una singola tappa, 3000 euro al supercombattivo dell'edizione. Ecco il montepremi completo.
Piazzamento | Premi |
1° | 150.000 |
2° | 57.985 |
3° | 30.000 |
4° | 15.000 |
5° | 12.500 |
6° | 9.000 |
7° | 9.000 |
8° | 6.000 |
9° | 6.000 |
dal 10° al 20° | 3.800 |
Tutto ciò che troverete su Eurosport.it, la nostra app e i social
Segui il Tour de France su Eurosport.it! Dirette scritte dei match, highlights di tutte le tappe coperte dalle telecamere del circuito internazionale, risultati, approfondimenti, focus, gallerie fotografiche e quant'altro per essere parte del secondo Grande Giro della stagione 2023.
NOVITA' - Da quest'anno, inoltre, potrete godere dello stesso servizio dell'app di Eurosport Player direttamente su Eurosport.it nella sezione "Watch", e nello specifico per il Grande Giro francese nella sezione ciclismo.
Potrai rivivere tutti i momenti più belli anche sui nostri social, le giocate più spettacolari del torneo e i "dietro le quinte" più simpatici. Su Facebook e Instagram, Twitter e Tik Tok, i nostri contenuti esclusivi.
Le pagine social: diventa fan di Eurosport I
|
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità