Un treno a Valencia

Come ad Assen, in occasione del prologo della Vuelta di Spagna 2009, la frazione che chiude la prima settimana della corsa a tappe iberica si disputa all'interno di un tracciato motoristico.

A Valencia, lungo il circuito di Formula Uno, la vittoria della cronometro di 30 km va, come da pronostico, al fuoriclasse di questa specialità, Fabian Cancellara, che con il tempo di 36.41 conquista la sua seconda vittoria parziale e torna in maglia amarillo, strappandola dalle spalle del tedesco del Team Columbia, Andrè Greipel, che cede alla Locomotiva di Berna oltre due minuti e mezzo.

Andatura pazzesca quella della medaglia d'oro nella prova a cronometro di Pechino 2008, che rifila distacchi importanti a tutti gli uomini di classifica. Il primo dei big al traguardo è l'olimpionico Samuel Sanchez, sesto a 47'' da Cancellara, mentre l'australiano Cadel Evans è decimo a poco più di un minuto.

Alejandro Valverde chiude al 12° posto, appena due secondi più lento di Evans: il primo degli italiani è Daniele Bennati, sfortunatissimo, che è frenato anche da una foratura nel finale, ma che ora è comunque quarto in classifica generale a 1.03 da Cancellara.

Delude invece Ivan Basso, che alla vigilia di questa prova aveva dichiarato di sentire ottime sensazioni in vista di questa tappa, oltre ovviamente ad aspettare le montagne dei prossimi giorni per provare a mettere in difficoltà coloro i quali puntano alla vittoria finale (la Vuelta comincerà "a salire" già da domani, seguite su Eurosport tutte le tappe della corsa a partire dalle 16.30 circa, ndr): il corridore varesino della Liquigas è solo 35esimo nella cronometro di Valencia a 1.43 dal vincitore; la maglia amarillo, nuovamente sulle spalle di Fabian Cancellara (anche se Basso chiaramente non fa corsa contro l'elvetico) è lontana quasi due minuti (1.52).