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Tra crochet e curling, il Velasca apre un nuovo ciclo
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Aggiornato 04/12/2025 alle 15:36 GMT+1
CURLING - Pochi lo ricordano, ma il Velasca è nato qui, sul ghiaccio di Sesto San Giovanni. Prima di diventare un’opera d’arte totale su tacchetti, è stato un tentativo, breve e fragile, a base di stones e scope.
Tra crochet e curling, il Velasca apre un nuovo ciclo - foto credit: Alessandro Belussi
Credit Foto From Official Website
Sul ghiaccio del Palasesto, il Velasca si è fatto in due. Da un lato il calcio, il suo terreno di gioco naturale, il pretesto per esprimersi in tutta libertà. Dall’altro, il ghiaccio: quello su cui tutto è iniziato, dieci anni fa, prima ancora che il Velasca diventasse "la squadra di calcio più artistica al mondo".
Appese alla rete della pista, dieci anni di maglie artistiche. Disegni, colori, concetti che hanno attraversato continenti e ateliers. E dall’altra parte, come un contrappunto, le nuove maglie celebrative del decennale. Bianche per chi corre, nere per chi para. Nessun disegno, nessun marchio. Solo materia: tessuto perforato in cotone, logo enorme in feltro ricamato, font gigante in velluto. Un’opera ideata da Wolfgang Natlacen, artista, presidente e cofondatore con Loris Mandelli del Velasca. Una maglia anacronistica: mai vista nel calcio contemporaneo, eppure capace di evocare i Pumas di Sánchez o il Panathinaikos di Verón. Il Velasca guarda avanti, osa, toccando il passato con la punta delle dita.
E poi, il curling. Perché pochi lo ricordano, ma il Velasca è nato qui, sul ghiaccio di Sesto San Giovanni. Prima di diventare un’opera d’arte totale su tacchetti, è stato un tentativo, breve e fragile, a base di stones e scope. Dieci anni dopo, dopo una stagione di allenamenti e alla vigilia delle Olimpiadi Invernali, il Velasca presenta la sua prima squadra di curling, composta da giocatori ed ex giocatori, tra cui l’attuale Direttore Sportivo.
Durante la presentazione delle maglie, i cinque curlers si sono allenati nel chiaroscuro, cullati dalle note del celebre sassofonista francese Adrien Soleiman, che improvvisava variazioni su "A Taste of Honey" di Herb Alpert (celebre come sigla di Tutto il Calcio Minuto per Minuto). Il Velasca è attualmente iscritto al campionato di Serie C, Spirit of Curling, e dopo le prime due sconfitte tornerà sul ghiaccio, a Bormio, questo weekend.
Dieci anni dopo la nascita, con la squadra di calcio oggi prima del suo girone di Terza Categoria, il Velasca è pronto ad aprire un nuovo ciclo. Con la leggerezza di sempre e una sciarpa in più, sulla quale campeggia una citazione di Joseph Beuys: JEDER MENSCH IST EIN KÜNSTLER, ogni essere umano è un artista.
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