Ben Sulayem, altra accusa: ha cercato di cancellare il GP di Las Vegas?

Una nuova accusa, ancora tutta da verificare, pende sul capo di Mohammed Ben Sulayem. Il presidente della FIA si ritrova, in questi giorni, nel mezzo di un fuoco incrociato dopo la denuncia secondo cui avrebbe forzosamente annullato una penalizzazione a Fernando Alonso durante il GP dell'Arabia Saudita del 2023, quando l'ex-ferrarista firmò il suo centesimo podio in carriera in F1.

Secondo il report pubblicato dalla BBC, lo stesso informatore (non meglio precisato) della vicenda Alonso ha affermato che Ben Sulayem avrebbe cercato in tutti i modi di far cancellare il GP di Las Vegas della scorsa stagione, chiedendo a due funzionari della FIA di esaminare il circuito e trovare, anche in maniera artificiosa, elementi di preoccupazione per la sicurezza della pista, così da poter ritirare la licenza nella settimana precedente il Gran Premio. I funzionari, non trovando alcuna problematica nel circuito, lo avrebbero però giudicato idoneo a ospitare la corsa, venendo meno alle richieste del boss della FIA. Dal resconto non emergono, però, le motivazioni che avrebbero spinto Ben Sulayem a cercare di boicottare il Gran Premio di Sin City.

La F1 è tornata a Las Vegas dopo una lunghissima assenza di 41 anni. I primi due GP si tennero nel 1981 e 1982 nel parcheggio del Caesar's Palace, e Michele Alboreto (Tyrrell-Ford) si impose nella seconda edizione. Il circus toccherà l'iconica Strip anche nella stagione in corso: il nuovo GP di Las Vegas è in programma domenica 23 novembre 2024, terzultimo appuntamento del Mondiale.