Sainz e Leclerc sul podio non bastano alla Ferrari: vince Norris a Yas Marina, il Mondiale costruttori è della McLaren

FORMULA 1 - La vittoria di Norris nell'ultima gara del Mondiale assicura il titolo costruttori alla McLaren, nonostante un incidente tra Verstappen e Piastri alla partenza riapra tutto, con l'australiano decimo al traguardo. La Ferrari ottiene il massimo possibile con il doppio podio di Sainz (che saluta con un 2° posto) e uno scatenato Leclerc da 19° a 3°. Hamilton, 4°, dà l'addio alla Mercedes.

Lando Norris festeggia la vittoria nel GP Abu Dhabi e il Mondiale costruttori della McLaren davanti a Sainz e Leclerc

Credit Foto Getty Images

La vittoria di Norris nell'ultima gara del Mondiale assicura il titolo costruttori alla McLaren, nonostante un incidente tra Verstappen e Piastri alla partenza riapra tutto in un GP Abu Dhabi da vivere col fiato sospeso. La Ferrari ottiene il massimo possibile con il doppio podio di Sainz (che saluta con un 2° posto) e uno scatenato Leclerc da 19° a 3°, ma non è sufficiente per rimontare tutto lo svantaggio: il digiuno prosegue per il 16° anno consecutivo, la scuderia di Maranello termina seconda in classifica a 14 punti di distacco.
Un appuntamento finale nell'edizione del Mondiale più lunga della storia della Formula 1 che segna inoltre l'ultimo capitolo dell'era Hamilton-Mercedes, prima che il sette volte iridato vada ad accasarsi alla Ferrari dalla prossima stagione al posto di Sainz. Lewis cerca di onorare la gara con il quarto posto finale (partiva in penultima fila dopo l'eliminazione in Q1 nelle qualifiche) e il sorpasso sul compagno di squadra Russell all'ultimo giro. Più tragici sportivamente parlando gli addii al Circus di Bottas e Magnussen: un incidente tra i due dopo la metà gara costringe il finlandese al ritiro e il danese all'ultimo posto. Rimonta da punti dopo il contatto al via anche per il campione del mondo Verstappen, sesto davanti a Gasly, Hulkenberg e Alonso. L'altra McLaren di Piastri alla fine porta in causa un punticino comunque valido per vincere il Mondiale costruttori.

Ordine d'arrivo GP Abu Dhabi

1. NORRIS (MCLAREN)1
2. SAINZ (FERRARI)+5.832
3. LECLERC (FERRARI)+31.928
4. HAMILTON (MERCEDES)+36.483
5. RUSSELL (MERCEDES)+37.538
6. VERSTAPPEN (RED BULL)+49.847
7. GASLY (ALPINE)+1:12.560
8. HULKENBERG (HAAS)+1:15.554
9. ALONSO (ASTON M.)+1:22.373
10. PIASTRI (MCLAREN)+1:23.821

Momenti chiave

Partenza – Subito un colpo di scena: Verstappen parte a fionda e va all’attacco delle prime posizioni ma centra la McLaren di Piastri all’uscita della prima curva. Entrambi vanno in testacoda, l’australiano è costretto a ripartire dal fondo della classifica, dove finisce per tamponare Colapinto tra il nervosismo e il traffico: riceverà una penalità di dieci secondi così come l’olandese della Red Bull. Intanto Norris rimane al comando davanti a Sainz, mentre Leclerc balza immediatamente da 19° a 8° in un solo giro. Perez finisce da solo in testacoda e provoca una virtual safety car
Giro 15/58 – Leclerc è inarrestabile e rimonta fino al quarto posto a suon di sorpassi su Magnussen, Alonso, Hulkenberg e infine Gasly che rientra ai box mentre era finito nel mirino del monegasco della Ferrari. Alle sue spalle risalgono la classifica anche Verstappen e Hamilton, mentre Sainz paga quattro secondi di ritardo dal leader Norris.
Giro 27/58 – Russell effettua il pit stop e riparte alle spalle anche di Leclerc, che intanto aveva superato Gasly dopo aver effettuato il cambio gomme. Altra posizione guadagnata per la Ferrari, virtualmente 2ª e 3ª dietro a Norris, che rimane in testa anche dopo la sosta. Diversi giri dopo Piastri sconterà la penalità ai box e ripartirà fuori dalla zona punti dopo essere entrato in top-10.
Giro 35/58 – Hamilton effettua il cambio gomme e le Ferrari salgono in seconda e terza posizione alle spalle di Norris, ma il vantaggio del britannico della McLaren leader della gara torna a crescere progressivamente nei confronti di Sainz
Arrivo – Lando Norris vince in solitaria il GP Abu Dhabi, consegnando di fatto il trofeo costruttori alla McLaren e rendendo invano il doppio dopo della Ferrari, con Sainz 2° e Leclerc 3° al termine di una rimonta di 16 posizioni. Dietro i riflettori sono tutti su Hamilton, che scavalca il compagno Russell all'ultimo giro e saluta la Mercedes con un quarto posto. Nel finale Piastri riesce a entrare in top-10, nonostante in precedenza avesse fatto fatica a sbarazzarsi di Tsunoda.

Top

Lando NORRIS (MCLAREN, vincitore) - Se il team papaya è in grado di mantenere la tranquillità dopo la caotica partenza, questa volta lo si deve al 25enne inglese. Esegue il compito alla perfezione, conquistando quella vittoria sufficiente per sollevare il titolo costruttori dopo aver perso l'occasione di lottare con Verstappen per diventare campione del mondo.
Charles LECLERC (FERRARI, 3° posto) - Una rimonta di tutto cuore, quello che lui dona interamente alla Rossa. Undici posizioni guadagnate solo al primo giro, per arrivare a metà gara già in zona podio dall'ultima fila in griglia di partenza: una delle migliori prestazioni del monegasco in stagione e forse anche in carriera.
Pierre GASLY (ALPINE, 7° posto) - Finale di stagione quasi da "big", porta la scuderia transalpina al sesto posto nella classifica costruttori.

Flop

Valtteri BOTTAS (SAUBER, ritirato) - Stava onorando il suo ultimo weekend nella massima serie automobilistica, finché non sbaglia completamente la frenata e centra Magnussen (un altro al punto d'addio).
Sergio PEREZ (RED BULL, ritirato) - Il suo GP Abu Dhabi dura meno di un giro, probabilmente è l'ultimo ricordo che lascerà alla Formula 1.

Pagelle

La statistica

La McLaren torna a vincere il campionato costruttori in Formula 1 per la prima volta dal 1998. Norris e Piastri riportano un titolo iridato alla scuderia anglosassone che mancava da 16 anni (Hamilton campione del mondo 2008).
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Russell duro con Verstappen: "Fa il bullo, ho perso rispetto per lui"

Video credit: Eurosport


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