Max Verstappen si prende la pole nell'ultimo GP davanti alle McLaren! Norris in prima fila precede Piastri. Leclerc 5°, Hamilton ancora fuori in Q1

I tre pretendenti per il Mondiale piloti tutti davanti in griglia di partenza nel gran finale ad Abu Dhabi. Max Verstappen si giocherà il titolo partendo dalla pole position davanti proprio alle McLaren: il fuoriclasse della Red Bull rifila due decimi ai diretti rivali nelle ultime qualifiche della stagione. Accanto a lui in prima fila il leader della classifica Norris (avrà 12 punti da difendere per laurearsi campione del mondo all'ultimo GP), capace di precedere di un soffio il compagno di squadra Piastri allo scadere del Q3, con l'australiano costretto a inseguire dalla terza casella così come in graduatoria. Se queste qualifiche hanno rappresentato soltanto l'antipasto della lotta a tre per il titolo, aspettiamoci un finale di stagione davvero infuocato.

Alle loro spalle Russell (4°) rappresenterà il principale alleato di Verstappen in caso di eventuale rimonta per il titolo. Il britannico della Mercedes scavalca la migliore delle Ferrari guidata da Leclerc, quinto a oltre mezzo secondo dalla pole position. Il monegasco riesce a gestire una SF-25 ancora difficile da domare nel tracciato degli Emirati Arabi Uniti così come in Qatar, conquistando la terza fila. Lo stesso non si può dire dell'altra rossa di Hamilton, che non va oltre il 16° tempo e continua il suo filotto di eliminazioni in Q1 dopo Las Vegas e Qatar. Calvario senza fine, se quello di domani non fosse finalmente per lui l'ultima gara del campionato.

Q1: Hamilton, un calvario senza fine – Super tempo di Piastri a fine Q1 davanti Verstappen e Antonelli, mentre Norris si piazza sesto a mezzo secondo. Dopo un primo guizzo di Russell davanti al sorprendente Bearman, il Q1 si decide all’ultimo tentativo dove tutti si migliorano tranne Hamilton, che rimedia la quarta eliminazione consecutiva (comprese le Qualifiche Sprint del Qatar). Il sette volte campione del mondo aveva cominciato la sessione con gomme medie per riprendere confidenza e recuperare il tempo perso dopo l’incidente nelle libere, poi sale al 5° posto provvisorio al primo giro con le soft, ma non è sufficiente. Alla bandiera a scacchi Lewis effettua un parziale alto all’ultimo settore finendo per sprofondare al 16° posto: è il primo degli esclusi davanti ad Albon, Hulkenberg e le due Alpine. In zona eliminazione prima dell’ultimo tentativo c’era anche Leclerc, salito infine al 5° posto appena davanti a Norris.

Q2: Leclerc si salva, out Kimi Antonelli – È di Russell il miglior tempo al primo tentativo del Q2, davanti per un soffio a Verstappen (+0.022) e Norris (+0.076), mentre Piastri paga quasi tre decimi. Fuori invece l’altra Mercedes del rookie italiano Kimi Antonelli, che lamenta problemi al posteriore e partirà solo 14°. Ferrari ancora in apnea con Leclerc, sul filo a metà sessione per poi avvicinarsi al 6° posto a due decimi dai migliori, ma alle spalle di Alonso e Bortoleto: quanto basta per entrare nel Q3 nonostante le difficoltà a gestire il comportamento di una macchina bizzarra. Salvo per un soffio Tsunoda al suo ultimo Gran Premio con la Red Bull, battendo per soli sette millesimi Bearman primo degli esclusi davanti a Sainz e Lawson. Chiude il gruppo Stroll.

Q3: Verstappen inarrivabile, Norris batte Piastri – La Red Bull non vuole lasciarsi sfuggire la pole e approfitta della presenza di entrambe le vetture nel Q3 per fare gioco di squadra: Verstappen va subito vicino al record della pista sfruttando anche la scia di Tsunoda nei rettilinei del secondo settore e rifila 3-4 decimi alle McLaren, scese in pista con gomma usata: Piastri è secondo provvisorio a 327 millesimi, il leader Norris terzo 456 millesimi. Nel tentativo finale i due piloti papaya ma non basta per la pole, con Norris che scavalca Piastri in prima fila. Il pluricampione in carica della Red Bull invece è indemoniato, si migliora in tutti i settori pur senza ricevere la scia stavolta e consolida la pole position. L'ultimo a migliorarsi è Russell, che sale al 4° posto battendo Leclerc.

Max VERSTAPPEN (RED BULL, pole position) - Ci crede fortemente nella rimonta dal -104 di Zandvoort, realizza due giri perfetti nel Q3 e si mette dietro le McLaren favorite sul passo. Tutto secondo i suoi piani: avrà il pallino della gara per provare a realizzare un'impresa che avrebbe dell'epocale.

Fernando ALONSO (ASTON MARTIN, 6° posto) - Ultimamente arrivava col fiato corto nel finale di stagione, invece sta provando a ridecollare l'Aston Martin in vista della stagione della verità, quella con il genio di Adrian Newey nel ruolo di team principal e la rivoluzione regolamentare. Porta la macchina in terza fila, giocandosela con i migliori nel Q1 e Q2.

Yuki TSUNODA (RED BULL, 10° posto) - Onore anche al piccolo samurai giapponese, che al suo ultimo weekend con la Red Bull conquista il Q3 potendo sacrificarsi per la causa del compagno di squadra. Quel giro in cui ha offerto la scia sarebbe già bastato a Verstappen per conquistare la pole position ad Abu Dhabi.

Andrea Kimi ANTONELLI (MERCEDES, 14° posto) - Si scioglie nel Q2 con una Mercedes incontrollabile in sovrasterzo. Un vero peccato, rischia di rovinare un finale di stagione da rookie in crescendo.

Lewis HAMILTON (FERRARI, 16° posto) - Finisce ancora una volta per scrivere la storia della scuderia di Maranello dalla parte sbagliata. Annus horribilis.