Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Vince ancora Rosberg davanti a Raikkonen, Vettel rompe prima del via

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 03/04/2016 alle 19:20 GMT+2

Seconda gara dell'anno e seconda vittoria stagionale per Nico Rosberg, che allunga in classifica mondiale. Il tedesco passa in testa alla prima curva e si invola verso il successo. Alle spalle di Nico un ottimo Kimi Raikkonen che riesce ad avere la meglio di uno spento Lewis Hamilton. Buona gara per Ricciardo, Grosjean, Verstappen e Vandoorne, al debutto in zona punti. In fumo il motore di Vettel.

Nico Rosberg (Mercedes) - GP of Barhain 2016

Credit Foto Daimler AG

Non si aspettava nemmeno lui un inizio così di 2016. Nico Rosberg vince ancora, trionfa per prima volta in Bahrain e allunga nel mondiale. Per carità, è ancora prestissimo per parlare di fuga e di nuovo favorito per il titolo, ma questo Nico comincia a far paura. Contanto i tre successi del finale di stagione 2015 e i due consecutivi di quest'anno, Rosberg è vincente da 5 gare di fila, record per la sua carriera.
Questo Nico forse è più cinico del passato, sicuramente più sicuro dei suoi mezzi. Velocissimo, non sbaglia praticamente mai, ha tanta fiducia e soprattutto non teme più la vicinanza scomoda col compagno di box. E così la leadership nel mondiale è meritata, come questo secondo successo in solitaria. Rosberg è il migliore di quelli davanti a partire, va in testa alla prima curva e conduce la corsa con maestria e grande tranquillità sino alla bandiera a scacchi.
Alle spalle del tedesco un ottimo Kimi Raikkonen. Il finlandese ribadisce quanto sia competitivo nel deserto di Sakhir, andando a podio per l'ennesima volta su questo tracciato. Non parte bene la Rossa numero 7, ma recupera senza grossi problemi, tenendo sempre a debita distanza Lewis Hamilton. Non solo, la Ferrari osa nella strategia, mettendo pressione alla Mercedes. Alla fine il divario c'è con il primo, ma non è così ampio. Chiude il podio Lewis Hamilton. Come in Australia, il campione del mondo sbaglia tutto in partenza, facendosi infilare un po' da tutti e venendo tamponato da Bottas. L'inglese non si perde d'animo e recupera sino al podio.
Mercedes sempre sul podio, weekend dolce-amaro per la Rossa. Vedendo la prestazione di Kimi salgono i rimpianti per il ritiro di Seb. Il tedesco addirittura non parte, con il motore della SF16-H in fumo addirittura nel giro di ricognizione. Un gran peccato, ma soprattutto un campanello d'allarme: due ritiri in due gare, entrambi per un problema alla power unit. Si deve lavorare.
E così Nico vince i primi due appuntamenti stagionali. Chi è riuscito in questa doppietta iniziale ha sempre vinto il mondiale. Il mondiale si fa ancora più interessante.
picture

Mercedes AMG Petronas F1 Team's German driver Nico Rosberg leads at the start of the Bahrain Formula One Grand Prix at the Sakhir circuit in Manama on April 3, 2016.

Credit Foto AFP

LA CRONACA

Le emozioni cominciano prima ancora del semaforo verde, addirittura nel giro di ricognizione. Si vede del fumo uscire dal retrotreno di una vettura, e purtroppo è quella di Sebastian Vettel. Laga ra del tedesco termina addirittura prima di partire, con la Rossa che deve incassare il secondo problema al motore in due gare.
Pronti via e anche in partenza succede di tuttti. Rosberg parte benissimo, Raikkonen e Hamilton invece si fanno inglobare dal gruppo: Lewis subisce il contatto con Bottas, il quale verrà penalizzato, mentre Kimi si fa passare dalle Williams e da Riccciardo.
Tantissimi contatti nelle prime tornate, in pochi avranno l'ala anteriore. La gara è veramente di difficile lettura: in tanti entrano ai box a cambiare gomme prima del giro 10, montando treni differenti. La gomma media (quella gialla) non funziona come dovrebbe, e così alcuni piloti provano l'azzardo delle dure, oppure stare in pista con le supersoft. Diverse quindi le strategie in pista, tanti dubbi e poche certezze. L'unica è Nico Rosberg davanti a tutti: il tedesco conduce una gara senza strafare, portandosi a 15 secondi di vantaggio sugli avversari per poi amministrare.
Dietro invece c'è bagarre. La Williams si auto elimina con una strategia suicida, Raikkonen va in seconda piazza davanti a Hamilton, con il finlandese che tiene il campione del mondo a distanza di sicurezza. La gara fila via sulle strategie, ed è sempre la Ferrari di Kimi a mettere sotto pressione le Frecce d'Argento. Raikkonen prova a mettere le supersoft nella fase centrale, copiata dalla Mercedes. A fine corsa si torna sulle gialle, gli avversari fanno lo stesso. Una marcatura a uomo, che comunque porta la Rossa di Raikkonen a recuperare secondi preziosi su Rosberg, mentre Hamilton rimane lontano e mai in gara per la vittoria. Alla fine però vince il tedesco, al secondo successo consecutivo.
Ai piedi del podio grande lotta tra Ricciardo e un Grosjean a dir poco pazzesco con la debuttante Haas, la spunta l'australiano. Sempre solida la prestazione di Verstappen, Massa e Bottas chiudono ottavo e nono, Bravo Kvyat a recuperare e a finire settimo grazie ad una strategia molto aggressiva, stupendo Vandoorne al debutto in zona punti. Nota di merito anche per la Manor, assolutamente competitiva: Wehrlein si mette dietro le Force India, in crisi nera.

IL TWEET DA NON PERDERE

LA DICHIARAZIONE

Kimi RAIKKONEN: "Ho fatto una brutta partenza e dopo qualche giro ero già un rettifilo intero dietro Rosberg. Ci sono piste su cui mi gira tutto male, oggi è andata bene, anche se una delle Ferrari ha avuto un guasto”

LA STATISTICA CHIAVE

Primo DNS in carriera per Sebastian Vettel. In quasi 10 anni di carriera mai non era partito per un GP. C'è sempre una prima volta. 16 vittorie in carriera per Nico Rosberg, eguaglia Moss come pilota con più vittorie in carriera senza essere campione del mondo.

IL MIGLIORE

Romain GROSJEAN: attenzione, in Australia poteva essere un caso, con una strategia fortunosa che aveva sfruttato al meglio la bandiera rossa di Alonso. Qui di fortuna non ce n'è, è tutta farina del sacco della Haas e di un Romain Grosjean che sfrutta al meglio la vettura, assolutamente competitiva. Se si migliora nei pit stop, questa vettura può ancora migliorare.

IL PEGGIORE

FORCE INDIA: Nei test avevano stupito tutti, brillando con tempi stellari sfruttando al meglio la Power Unit Mercedes. Poi il debutto nel mondiale e il repentino calo, condito dalle vicende extra sportive del presidente Mallya. Hulkenberg e Perez chiudono il GP del Bahrain nelle retrovie, passate anche da Haas, Sauber, perfino la Manor di Wehrlein è davanti. Urge un cambio di rotta. Veloce.

TABELLINO

CLASSIFICA: Rosberg, Raikkonen, Hamilton, Ricciardo, Grosjean, Verstappen, Kvyat, Massa, Bottas, Vandoorne, Magnussen, Ericsson, Wehrlein, Hulkenberg, Nasr, Perez, Haryanto.
RITIRATI: Sainz, Gutierrez, Button, Palmer, Vettel.

Le monoposto più belle della F1:

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità