Leclerc (Ferrari) deluso dopo il ritiro in Bahrain: "Red Bull è di un'altra categoria". Vasseur: "Avvio shock"

DaEurosport

Aggiornato 06/03/2023 alle 10:28 GMT+1

FORMULA 1 - Charles Leclerc non nasconde l'amarezza dopo il primo GP del Barhain, chiuso al 41° giro mentre stava portando a casa un 3° posto alle spalle della coppia di Red Bull, Verstappen-Perez, per un problema di affidabilità. "Non eravamo veloci in gara. A livello di passo gara dobbiamo crescere perché siamo troppo lontani. In qualifica siamo tutti vicini, poi in gara ci danno un 1 secondo".

Leclerc: "Il podio era lì. Simili problemi non devono capitare più"

Dalla sbornia del 2022 all’incubo del 2023. Per la Ferrari 12 mesi il mondo si è capovolto. Un anno fa di questi tempi, la Scuderia di Maranello festeggiava una clamorosa doppietta al debutto nella notte di Sakhir mentre in questa nefasto 5 marzo, la Rossa chiude il primo GP con nemmeno una vettura sul podio (come era successo nel 2021) con Sainz quarto e Leclerc, tradito da un problema di affidabilità alla sua SF23 materializzatosi a 16 giri dalla bandiera a scacchi mentre stava portando a casa un comodo ed importante terzo posto. Normale che a caldo l’umore del monegasco sia nero e le parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport suonino come una sveglia per gli uomini in rosso e per il neoteam principal Frederic Vasseur.

Il nostro obiettivo è di battere le Red Bull, ma in termini di prestazione in questo week end non c'eravamo. Sul ritmo gara non c'eravamo, eravamo troppo lontani e noi dobbiamo fare molti passi avanti. Loro hanno trovato qualcosa per la gara: non si è mai vista una monoposto a cui sei vicino in qualifica e da cui però in gara prendi anche 1 secondo al giro. La Red Bull è un'altra categoria, quindi dobbiamo lavorare perché sennò così faremo fatica.

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Vasseur (Team Principal Ferrari): "Primo GP scioccante, servono miglioramenti su tutti i fronti"

Mortificato anche Fred Vasseur, che sperava di inaugurare la propria avventura da team principal della Ferrari con ben altro risultato. Questa la sua analisi ai microfoni di Sky Sport.

"Abbiamo un quadro chiaro della situazione e ovviamente non è un buon risultato per noi. Con Leclerc avevamo alla portata il terzo posto, ma un problema di affidabilità che non ci aspettavamo non gli permesso di terminare la corsa. E’ stato un GP dall’esito scioccante in negativo perché abbiamo tanti problemi su più fronti, relativamente al degrado delle gomme e appunto all’affidabilità. Dobbiamo compiere degli enormi passi in avanti per sperare di accorciare le distanze da chi ci precede. I nuovi pezzi che porteremo avranno un peso soprattutto sulla prestazione pura, ma per quanto riguarda il problema del degrado delle gomme è un qualcosa che riguarda l’assetto della macchina. Ora come ora, poi, la priorità è l’affidabilità".

Sainz: "Non sono sorpreso di aver perso il podio con l'Aston Martin"

Impietosa anche l'analisi di Carlos Sainz, 4° al traguardo ed incapace nelle battute conclusive della gara di tenere dietro l'Aston Martin di uno scatenato Fernando Alonso.

"Sinceramente non sono troppo sorpreso di non aver ottenuto il podio. Ero consapevole che l’Aston Martin di Fernando (Alonso, ndr) avesse più ritmo. Purtroppo, su questo circuito, soffriamo molto perché abbiamo tanto degrado con le gomme posteriori. A differenza dei migliori, noi non possiamo spingere perché, se lo facciamo, poi ci troviamo ancor più nei guai nel confronto diretto con chi ci insegue, come è capitato nel mio caso con Hamilton (quinto al traguardo, ndr). Non abbiamo margine e dobbiamo indagare su questo perché in queste condizioni non siamo chiaramente competitivi".