Sainz messo ko da Piastri a Spa-Francorchamps: la moviola dell'incidente alla partenza che costa il ritiro della Ferrari

Nonostante la Ferrari abbia centrato il terzo podio della stagione a Spa-Francorchamps con Charles Leclerc, resta l'amaro in bocca per il ritiro dell'altra rossa di Carlos Sainz durante il GP del Belgio. Fatale un contatto subito dopo la partenza all'altezza del tornante della Source con la McLaren di Oscar Piastri, che provoca uno squarcio irreparabile sulla pancia destra della SF-23 oltre a danneggiare il fondo della vettura. Lo spagnolo tenta di proseguire la corsa, pur lasciandosi sfilare progressivamente da tutto il gruppo, ma al 24° giro deve alzare bandiera bianca con il buco allargato: si tratta del primo ritiro della stagione per il pilota madrileno.

Nessuna investigazione dei commissari, che lo hanno ritenuto un semplice incidente di gara senza dare la colpa a uno dei due piloti: perché se è vero che il rookie australiano cade probabilmente in un eccesso di ottimismo nel cercare uno spiraglio all'interno della Source - curva temutissima da tutti i piloti alla partenza in quanto spesso teatro di grandi patatrac - va anche considerata la staccata imperfetta di Sainz, che dopo il bloccaggio stringe leggermente la traiettoria al centro del tornante.

Nel post-gara il ferrarista spagnolo, nel commentare a caldo e ricostruire quanto accaduto ai microfoni di Sky Sport, punta il dito contro Piastri: "Ero partito bene e stavo per superare Hamilton, ma Piastri mi ha toccato. Per me è un suo errore dettato dall’inesperienza, perché sappiamo tutti che in quel punto si rischia sempre troppo. C’è stato quindi questo incidente e sono stato io a rimetterci". Anche Vasseur gli ha fatto eco ritenendo "un po' troppo ottimista" la manovra del 22enne della McLaren.

Spiegata anche la ragione per cui il muretto Ferrari ha deciso di tenere in pista il più possibile Sainz, nonostante il grave danno: "Siamo rimasti tanto in pista nella speranza che un’interruzione per bandiera rossa potesse consentirci di intervenire sui danni che avevo. Non si è verificata questa eventualità e quindi non ho potuto fare altro che ritornare ai box e spegnere la vettura. Mi dispiace perché la Ferrari si è comportata meglio oggi ed avrei potuto lottare per il podio".