Vince Hamilton sotto il diluvio davanti a Rosberg! Super Verstappen chiude il podio

Come spesso accade, Interlagos regala tantissimo da raccontare. Una gara fiume, di ben 3 ore e 18 minuti, con molti sorpassi, tantissima pioggia scesa e ben due bandiere rosse. Alla fine la Direzione Gara fa la scelta migliore, decidendo di portare a casa la corsa per la gioia di tutti.

A vincere è sempre Lewis Hamilton. In una gara veramente complicata, soprattutto dal punto di vista mentale, l'inglese non sbaglia un colpo e trionfa per la terza volta consecutiva, la prima in Brasile. Purtroppo per lui Nico Rosberg è sempre alle sue spalle e ad Abu Dhabi gli basterà arrivare a podio per laurearsi campione del mondo per la prima volta in carriera. La gara di Nico è molto più difficile di quella di Lewis, per colpa di un ragazzo che presto scriverà tutti i record della categoria: Max Verstappen.

E' lui l'eroe di giornata, l'uomo del momento. Nato e programmato per dominare nel futuro, sotto l'acqua di Interlagos dà spettacolo, con sorpassi impossibili e un ritmo indiavolato. Arriva "solo" terzo per colpa della strategia box che inspiegabilmente a metà gara decide di mettergli le intermedie quando era secondo davanti a Nico, per poi pentirsene e ritornare sulle full wet. Alla fine negli ultimi giri attua una rimonta super che lo riporta sul podio.

Capitolo Ferrari: Vettel limita i danni, chiudendo quinto dietro a Sergio Perez. Seb paga un brutto testacoda nei primi giri che gli rovina la corsa portandolo nelle retrovie. Per Kimi va molto peggio, con un brutto crash in rettilineo per colpa dell'acquaplaning.

Una gara eterna. La direzione gara decide di far partire la corsa in regime di safety car, e la scelta è scelta condivisibile. Poi arriva il primo stop, comprensibile, ma è la seconda bandiera rossa che non ha senso, dato che poi si è ripartiti in condizioni anche peggiori. Comunque lo spettacolo ha ripagato di tanta attesa e di una corsa lunghissima. Si va ad Abu Dhabi per il gran finale!

A Interlagos piove da stanotte e c'è tantissima acqua in pista. Addirittura Grosjean va a muro nel giro di posizionamento in griglia e butta via una super qualifica. Dopo un po' di ritardo, si decide di partire sotto safety car. La gara comincia al giro 8 e subito Vertappen passa Raikkonen in curva 1, mentre tanti piloti provano l'azzardo e passano alle intermedie. L'acqua in pista è veramente tanta e in molti vanno in testacoda, tra cui proprio Vettel che, dopo l'errore, prova anche lui a cambiare gomme. Al crash di Ericsson succede di tutto: le RB passano anche loro alle intermedie, ma Ricciardo entra ai box con la pit lane chiusa e si prende la penalità. Safety Car in pista e tutti uniti, con Hamilton sempre davanti a Rosberg e Raikkonen, poi Verstappen con altre gomme, Hulkenberg quinto, poi Perez, Sainz, Nasr, Ricciardo con le intermedie e decimo Ocon, Vettel è 18mo. La SC ritorna ai box e subito in rettilineo Kimi va a sbattere. Grande pericolo con la Ferrari in mezzo alla pista ma fortunatamente non accade nulla. Al giro 20 la Direzione Gara mette bandiera rossa e gara interrotta. Dopo un buon venti minuti di pausa si riparte sotto safety car, ma ancora Charlie Whiting mette bandiera rossa, tra le proteste di tutti.

Ma la cosa più sorpendente è che si riprende in condizioni ancora peggiori, ma lo spettacolo è assicurato. Verstappen al via ripassa subito Rosberg isssandosi in seconda piazza, poi Perez quarto, Ricciardo, Sainz, Nasr, Ocon e Alonso, mentre Seb in poche tornate è decimo. Verso il 40mo giro succede il colpo di scena, l'inspiegabile: mentre le condizioni meteo sembrano peggiorare sempre più, il muretto box decide di mettere le intermedie a entrambe le Red Bull. La scelta non paga, dato che Max e Daniel non girano su grandi tempi. E così in casa Red Bull si decide di tornare indietro, sfruttando ancora la nuova safety car per il crash di Massa.

Al 57mo giro si riparte con Hamilton in testa, poi Rosberg, Perez, Sainz, Vettel, Nasr, Hulkenberg, Ocon, Kvyat e Ricciardo decimo. Bottas 11mo attaccato da Verstappen. Gli ultimi 15 giri sono il Verstappen show: l'olandese è nettamente il più veloce in pista e in poche tornate arriva alle spalle del compagno di squadra, lo passa senza grossi problemi e continua a spingere, sino al podio. Vettel riesce a passare Sainz e chiudere quinto. Settimo Hulkenberg, poi Ricciardo, Nasr nono e Alonso prende l'ultimo punto.

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Lewis HAMILTON: “Quando piove per me è sempre una buona giornata. Io ero lì davanti… L’unico problema è che avevo acqua che entrava nel casco. Per il resto nessuna sbandata! Questa vittoria la metterei tra le più semplici, perché non ho mai avuto problemi anche con la pioggia”

Max VERSTAPPEN: Ok, i paragoni con Senna sono ancora da evitare. Ed è vero che ha un caratteraccio, che in pista è fin troppo aggressivo e non certo simpatico, ma che fenomeno è? Semplicemente stellare. Peccato che la Red Bull sbagli completamente strategia. Oggi avrebbe vinto lui.

Romain GROSJEAN: Quasi ridicolo quello che è accaduto. Dopo un fenomenale settimo posto in griglia, rovina tutto finendo a muro addirittura nel giro di posizionamento. Gran peccato, soprattutto perché per una squadra come la Haas queste condizioni erano assolutamente da sfruttare.

VIDEO: Interlagos 2008, quando Hamilton strappò il titolo a Massa all'ultima curva