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Pagelle GP Canada: la Ferrari respira, Verstappen rullo compressore, Albon MVP, Perez e Russell disastrosi

Paolo Sala

Pubblicato 18/06/2023 alle 23:13 GMT+2

FORMULA 1 - Max Verstappen ancora una volta dominante e ora a quota 41 vittorie come Ayrton Senna, ma il protagonista della gara è Alexander Albon, ottimo 7° con la Williams. In ripresa la Ferrari, male Perez e Russell.

Leclerc: "Vedere vincere la Ferrari è stato stupendo. Un giorno magari..."

Il Gp del Canada, ottava prova del Mondiale di Formula 1 2023, va in archivio con l'ottava vittoria Red Bull, la centesima nella storia del team, e col successo numero 41 di Max Verstappen. Spiragli di luce per la Ferrari su una pista che si addice più di Barcellona alla SF-23, ma servono conferme. Chi è stato il pilota che si è messo più in evidenza? Quale driver o scuderia ha completamente perso la bussola ottenendo meno di quanto ci si potesse immaginare alla vigilia? Di seguito le nostre pagelle e i nostri voti al GP appena andato in archivio.
Max VERSTAPPEN (Red Bull, 1° classificato): voto 9 - Porta a essere ripetitivi, ma giova ricordare che senza di lui la super Red Bull non avrebbe vinto nessuna delle ultime tre gare. Non fa il vuoto in gara ma ha probabilmente più margine di quanto ne esprima, è invece perfetto in qualifica nel gestire una situazione molto delicata dove altri si perdono. Raggiunto il mito Senna a quota 41 vittorie. Rullo compressore.
Fernando ALONSO (Aston Martin, 2° classificato): voto 8 - Incespica in partenza, poi si rimette alle spalle Hamilton con decisione e lo tiene a bada sia nel corpo a corpo che sulla distanza. Se un giorno Verstappen dovesse mai cedere il passo a qualcuno, è probabile che trovi lui. Occhi della tigre.
Lewis HAMILTON (Mercedes, 3° classificato): voto 7,5 - Morde Alonso al semaforo verde, ma la gloria è effimera e sulla distanza, pur senza mollare di un centimetro, deve lasciare strada all'Aston Martin. Ancora a podio con pieno merito, un podio che sprizza titoli mondiali.
Charles LECLERC (Ferrari, 4° classificato): voto 6 - E' il voto della Ferrari, che ha finalmente tirato una boccata d'ossigeno trovando stabilità sul passo gara e una insperata ottima gestione delle gomme. Tanto da rimontare anche grazie alla strategia fino ai piedi del podio. I piloti hanno fatto il loro, forse Carlos Sainz (voto 6,5) aveva qualcosa in più di Charles sul ritmo, ma per Maranello questa stagione è ormai un lunghissimo test itinerante, in cui è più importante fare chilometri che innescare duelli. L'Austria potrà essere una buona occasione per riprovarci magari già a partire dalle qualifiche, poi però serviranno le vere conferme sui curvoni veloci di Silverstone.
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Charles Leclerc, GP Canada, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Sergio PEREZ (Red Bull, 6° classificato): voto 4 - Sta seriamente rischiando di diventare l'anello debole della Red Bull. Disperso nelle libere e in qualifica, mai brillante in gara nonostante a conti fatti avesse la strategia migliore. Ha preso una brutta piega, rischia di divenire un problema nel perfetto meccanismo del team anglo-austriaco. E fa brillare ancor di più la stella Verstappen.
Alexander ALBON (Williams, 7° classificato): voto 9 - Innegabile MVP di gara, protagonista di un week end strepitoso iniziato con la Q2 del sabato, dove si è giocato argutamente per primo il jolly delle slick, e concluso con una difesa di ferro della posizione dagli assalti a suon di DRS degli inseguitori. Monumentale.
Lance STROLL (Aston Martin, 9° classificato): voto 5,5 - Il sorpasso sulla linea del traguardo sull'ingenuo Bottas non gli vale la sufficienza. Sbaglia e si perde in qualifica, non trova mai il passo in gara, agguanta la zona punti a fatica. Non certo il week end che si aspettava nella gara di casa.
Valtteri BOTTAS (Alfa Romeo, 10° classificato): voto 5,5 - Week end positivo, con buon piazzamento a punti. Ma è imperdonabile subire il sorpasso da Stroll sulla linea del traguardo dopo aver resistito sul rettilineo precedente. Alla fine deve ringraziare Norris.
Oscar PIASTRI (McLAREN, 11° classificato): voto 5,5 - Esiste una gara di Piastri pre safety car, in cui si tiene dietro il compagno Norris e piazza un sorpasso da consumato staccatore su Hulkenberg, e una dopo, in cui subisce il sorpasso di Lando, perde lucidità e finisce fuori dalla zona punti. Luci e ombre.
Lando NORRIS (McLAREN, 13° classificato): voto 5 - Gara pasticciata, conclusa con l'errore all'ultima curva che gli costa l'uscita dalla zona punti. Il tentativo di passare Ocon ci stava tutto, ma è sembrato gestire male tutte le fasi di gara, compresa quella che lo ha portato alla penalizzazione.
TSUNODA/HULKENBERG (Alpha Tauri/Haas, 14° e 15° classificato: voto 4) - Finiscono per distruggersi una gara promettente con un duello dall'esito quasi comico. Maggior prudenza non avrebbe guastato.
George RUSSELL (Mercedes, 19° classificato): voto 4 - Resta alle spalle di Hamilton per tutto il week end, e sbaglia nel momento topico della gara. Luna storta.
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