Le pagelle: Hamilton perfetto, la Ferrari si conferma

Lewis HAMILTON 10: Weekend praticamente perfetto dell'inglese, che torna alla vittoria dopo il semi passo falso di Sepang. Non c'è stata storia in gara, riuscendo a stampare tempi record anche con gomme usate. Scappa già in classifica generale, massacrando il compagno di box.

Nico ROSBERG 7: In prova piazza la zampata, finendo a 42 millesimi dal compagno che sembrava aver fatto il giro perfetto. Invece in gara torna sui suoi ranghi, finendo ancora battuto dal compagno per la milionesima volta in carriera. Ne esce con le ossa rotte dal confronto.

Sebastian VETTEL 9: Tre podi sue tre gare dal debutto in Ferrari, e questo è già di per se un risultato super. Con le morbide tiene il passo di Rosberg, provando addirittura ad infastidirlo, poi con le dure deve gestire. La Cina non era gara favorevole alla Rossa ma è comunque arrivato a podio, in Bahrain si può essere ancora più ottimisti.

Kimi RAIKKONEN 8: Dopo il deludente giro di qualifica, si inventa una partenza stellare, levandosi di torno le Williams in tre curve. Dal muretto provano a tenerlo fuori più a lungo rispetto a Seb, dato che il finlandese è più bravo a mantenere le gomme. Alla fine arriva il secondo quarto posto di fila, ma Iceman non è lontano da Vettel. Quando la fortuna girerà, Kimi rivedrà il podio.

WILLIAMS 6: E' ufficiale, la Ferrari è superiore alla Williams. La scuderia di Groove era stata proclamata da tanti come la prima nemica della Mercedes nei test invernali, la sostanza invece è che Massa e Bottas sono a oltre 30 secondi dalla Rossa, nonostante il motore Mercedes sotto al cofano.

Romain GROSJEAN 7: Zitto zitto si porta a casa un ottimo settimo posto. Gara accorta, senza sbavature. La Lotus si fida ciecamente di lui, anche perché non può certamente contare su Maldonado.

SAUBER 7: Il motore Ferrari al momento è competitivo, lo dimostra l'ottimo momento di forma della casa svizzera. Se Nasr si conferma a punti dopo l'Australia, anche Ericsson porta a casa un decimo posto che fa sicuramente morale.

Daniel RICCIARDO 5: Nelle libere aveva stupito con un passo gara paragonabile alla Ferrari, in qualifica invece delude. In gara sprofonda in classifica con una partenza a dir poco indecente, poi prova la rimonta, faticando incredibilmente. Chiude con un ottavo posto, aprendo ufficialmente la crisi in casa Red Bull.

MCLAREN 4: Guardiamo il lato positivo, entrambi i piloti hanno chiuso la gara. Button e Alonso lottano con Red Bull, Sauber, Toro Rosso e Force India, ma alla fine chiudono sempre dietro a tutti.

Max VERSTAPPEN 7: Se Sainz nelle prime corse aveva rubato l'occhio, stavolta si deve parlare solo di Max. Gara arrembante del giovanissimo della Toro Rosso, autore di alcuni sorpassi veramente entusiasmanti. Peccato per il problema tecnico nelle ultime fasi, sarebbero stati punti sicuri.

RED BULL 4: La più grande delusione di questa gara e di tutto quest'inizio di stagione. Vettel ha capito che la barca stava per affondare e l'ha abbandonata appena ha avuto l'occasione. Il combattivo Ricciardo ha lasciato spazio al Ricciardo che fatica a passare la Sauber. Kvyat non ci ha ancora capito nulla della macchina, bruciando il secondo motore in tre gare. Urge cambio di rotta al più presto.

Pastor MALDONADO 3: Il pilota è veloce, ma gli errori che commette non hanno più giustificazioni.

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