Le pagelle: Hamilton e Verstappen da 10, bene Vettel. Rimandato Giovinazzi

Lewis HAMILTON 10 e lode: Dopo la sconfitta di Melbourne, si riprende con gli interessi. Weekend fantastico, con una epica pole e una grande gara. Sempre davanti, nel finale amministra dopo aver seminato tutti tranne Vettel. La Mercedes non ha il dominio degli anni scorsi ma lui comunque riesce a portare a casa il 54mo successo della carriera.

Sebastian VETTEL 9: Non è arrivato il successo ma un'altra solidissima prestazione del tedesco. Inizia col brivido posizionato male in griglia, sfortunato nel crash di Giovinazzi dopo il cambio gomme. Perde tantissimo tempo dietro Raikkonen e Ricciardo ma non demorde e, a suon di grandi sorpassi, recupera e finisce vicino a Hamilton. Sono i due più forti del momento, il gap a fine gara è eloquente.

Max VERSTAPPEN 10: Semplicemente fenomenale. In questa F1 dove l'aerodinamica comanda e sorpassare è durissima, è lui la mina vagante, il pilota che è in grado di fare tutto. Dalla 16ma piazza in poche tornate è già in zona punti. Rimane in coda ai primi, sorpassa Ricciardo in maniera egregia e si conquista un podio super. Gran legnata al compagno di box. Ma soprattutto un terzo posto che per la Red Bull attuale è davvero tanta roba: un periodo difficile per la scuderia austriaca, assolutamente deludente in Cina.

Daniel RICCIARDO 7: Ok, arriva prima di una Ferrari e a una Mercedes con una Red Bull assolutamente più scarsa rispetto agli avversari, ma alla fine è il primo vero sconfitto di questa corsa. Perde il confronto con Verstappen partito dal fondo, si fa superare anche da Vettel. Chiude quarto, assolutamente deluso.

Kimi RAIKKONEN 6: 42 sono i secondi di distacco tra lui e Vettel, che si aggiungono agli oltre 25 di Melbourne. Ha tutte le scusanti di questo mondo, con una strategia complicata e una seconda sosta incompresibilmente in ritardo, ma questo Kimi deve dare risposte a breve, il divario dal compagno è troppo ampio.

Valtteri BOTTAS 5: Dopo il buon debutto di Melbourne, in Cina subisce tantissimo e ne esce con le ossa rotte. Sempre lontano da Hamilton, imbarazzante l'errore durante la safety car.

Carlos SAINZ 8: Attenzione, non arriva settimo solo grazie all'azzardo in partenza: le slick non lo aiutano in partenza, dato che parte al rallentatore perdendo un tempo infinito nelle prime curve. Poi però con calma recupera e a suon di giri record conquista un settimo posto in una delle gare migliori della carriera.

Kevin MAGNUSSEN 7: Ecco la risposta che mancava. Dopo una stagione scorsa inguardabile e una prima gara da dimenticare, in Cina si trasforma conquistando una solida ottava piazza. Bravo nei sorpassi, finalmente la Haas va a punti con un pilota che non sia Grosjean.

FORCE INDIA 6: Seconda gara consecutiva con entrambi piloti nei 10. Prosegue il buon momento di forma della scuderia indiana che, dopo il 2016 da sogno, si conferma ad altissimi livelli, sia in condizioni d'asciutto come a Melbourne sia qui sul misto.

Nico HULKENBERG 5: Dopo una buona qualifica, crolla in gara fuori dalla zona punti. La macchina non è certo fenomenale, ma da lui ci si aspetta sempre qualocsa in più.

WILLIAMS 4: Era stato un buon sabato per la Williams con Massa e Stroll entrambi nel Q3. Invece in gara succede tutto il contrario: Stroll viene buttato fuori al primo giro, Massa resiste ma deve cedere un sacco di posizioni, finendo lontano dalla zona punti.

Antonio GIOVINAZZI 4: Dopo l'ottimo debutto di Melbourne, viene fuori tutta la sua inesperienza. Male in qualifica con il crash sul rettilineo, ancora peggio in gara. Vero, la situazione era complicata con gomme slick su asfalto umido, ma la situazione era uguale per tutti e lui è l'unico finito a muro sul dritto. Peccato, fa comunque tanta esperienza.