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GP Monaco, Charles Leclerc trionfa in casa ed esplode in un urlo liberatorio: rivivi la gioia nel team radio

Luca Montanari

Aggiornato 26/05/2024 alle 19:46 GMT+2

FORMULA 1 - Charles Leclerc è profeta in patria nel GP Monaco e, una volta passato davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi, il pilota della Ferrari si è lasciato andare in un urlo liberatorio in team radio. Festa grande tra le strade del circuito cittadino di Montecarlo per l'idolo di casa.

Il team radio di Leclerc

Credit Foto Eurosport

Charles Leclerc corona il sogno della vittoria in casa nell'affascinante cornice del GP Monaco, appuntamento che occupa sempre un pezzo di storia a parte nella Formula 1 e vale più di un semplice successo nel mondo dell'automobilismo. È festa grande tra le strade del circuito cittadino di Montecarlo dove il pilota della Ferrari riceve tutto il calore del proprio pubblico ed esplode in un urlo liberatorio in team radio una volta passato sotto la bandiera a scacchi. Un trionfo di certo agognato e sudato quello di Leclerc a Montecarlo, interrompendo un digiuno personale di quasi due anni senza salire sul gradino più alto del podio e rafforzando il secondo posto provvisorio nel Mondiale piloti. Ma soprattutto, per la prima volta profeta in patria nella località in cui in passato era sempre stato vittima di sfortunati eventi, talvolta scattando persino dalla pole position. Per la Ferrari si tratta del secondo sigillo stagionale nelle prime otto gare del Mondiale 2024, facendo seguito a quello di Carlos Sainz in Australia: risultato che permette di avvicinarsi a 24 lunghezze dalla Red Bull leader del campionato costruttori.
Grande emozione anche durante la premiazione del monegasco sul podio di Montecarlo, come da tradizione accolto dal Principe Alberto II di Monaco, anch'egli visibilmente commosso.
È stata una gara molto difficile, perché l’idea di partire per la terza volta dalla pole e non aver ancora vinto non è stato semplice da gestire. Una vittoria che sognavo da sempre. Ho pensato intensamente a mio padre, che ha dato per farmi essere dove sono ora. Era il nostro sogno e ora si è realizzato [Charles Leclerc nel post-gara a F1TV]
Per gli ultimi 15-20 giri il pensiero era fisso su tutta la mia vita personale e le persone che sono mancate, come mio padre e Jules Bianchi. Quello è stato il momento più difficile da gestire [...] Nel finale facevo fatica a vedere in uscita dal tunnel perché scendevano le lacrime dagli occhi [Charles Leclerc a Sky Sport F1]
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Leclerc: "Io sono sempre lo stesso, è importante mantenere i piedi per terra"

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