Vettel non parte allineato in griglia: la Red Bull chiede chiarezza alla FIA
Pubblicato 11/04/2017 alle 11:30 GMT+2
Christian Horner, boss della Red Bull, ha alzato la voce nei confronti della FIA dopo la partenza non allineata di Sebastian Vettel in occasione del GP della Cina: il regolamento lo consente, ma l’interpretazione è molto vaga.
Per evitare di mettere subito le gomme sulla striscia di vernice bianca, più umida e scivolosa, Sebastian Vettel ha scelto di non allinearsi perfettamente con la piazzola in occasione della partenza del Gp del Bahrain, e spostarsi leggermente sulla sinistra. Nonostante sia riuscito a tenersi alle spalle Valtteri Bottas alla prima curva, l’avvio del ferrarista non è stato spettacolare, ma sufficientemente particolare per far drizzare le antenne a Christian Horner, boss della Red Bull.
Il dirigente della scuderia austriaca ha presentato un esposto alla FIA in cui ha chiesto maggior chiarezza sulle procedure di partenza: il regolamento non vieta a Vettel di spostarsi sulla sinistra purché resti alle spalle della linea (e infatti il ferrarista non è stato penalizzato), ma, a questo punto, sorge spontanea la domanda: il pilota deve restare dentro la piazzola o semplicemente dietro una linea?
“È chiaro quello che ha voluto fare Vettel – ha spiegato Horner -, ma sarebbe cosa buona chiarire una volta per tutte se un pilota deve partire dalla propria piazzola sulla griglia oppure no. So che l’argomento è stato discusso anche in passato, ma sarebbe bello arrivare a una conclusione: basta una linea o è necessaria una piazzola? Nello specifico, Vettel non si è avvantaggiato in maniera particolare, ma sarebbe comunque bene fare chiarezza”.
Anche Daniel Ricciardo aveva utilizzato una stategia simile lo scorso anno, in occasione del GP del Giappone: in quell’occasione, Lewis Hamilton si era lamentato con la FIA, con un tono molto simile a quello tenuto da Horner per il caso Vettel in Cina.
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