Leclerc entusiasma, Hamilton ancora al buio, Piastri sempre più Professore. Le pagelle

F1, GP ARABIA SAUDITA - Dopo il Gp del Bahrain Oscar Piastri si aggiudica anche il Gp dell'Arabia Saudita ed è il nuovo leader della classifica Mondiale. Norris, partito 10°, non va oltre il 4° posto. Primo podio per la Ferrari di Leclerc.

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Nel Gp dell'Arabia Saudita a Jeddah Oscar Piastri su McLaren vince la seconda gara consecutiva ed è il nuovo leader del Mondiale, mentre la Ferrari trova finalmente il primo podio stagionale con Charles Leclerc. Quale driver o scuderia ha completamente perso la bussola ottenendo meno di quanto ci si potesse immaginare alla vigilia? Di seguito le nostre pagelle e i nostri voti al Gran Premio andato in archivio.
OSCAR PIASTRI (McLAREN) 1° classificato: voto 9 - Sempre meno rookie, sempre più professore. Pilota che sbaglia poco, sa piazzare i colpi quando serve (gran sorpasso, da cuore in gola, quello su Hamilton) e sa attendere con pazienza quando le circostanze lo richiedono. Si sta prendendo la leadership McLaren ai danni di Lando Norris, che vuol dire candidarsi apertamente per il titolo mondiale. Personalità da vendere.
MAX VERSTAPPEN (RED BULL) 2° CLASSIFICATO: voto 7,5 - Un primo stint da martello pneumatico, con una costanza impressionante, dopo il colpo di classe di una pole position tutta sua. Questa volta, però, non gli basta allungare furbescamente la frenata all'esterno su Piastri, e la (giusta) penalità lo condanna al secondo posto.
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CHARLES LECLERC (FERRARI) 3° classificato: voto 10 - Gara da antologia, che regala finalmente alla Ferrari il primo podio stagionale in un Gp lungo. Impressionante come il monegasco abbia saputo gestire la prima metà di gara - allungando lo stint rispetto a tutti gli altri - per poi spremere ciò che si può spremere dalla SF-25 in questo momento, superando di slancio Russell e resistendo eroicamente al ritorno di Norris nel finale. Se l'annaspante Cavallino trova boccate di ossigeno in questo inizio di stagione da incubo, lo deve quasi totalmente a Charles.
LANDO NORRIS (McLAREN) 4° classificato: voto 6 - L'errore in qualifica pesa, non basta una buona gara con strategia opposta agli avversari per rientrare in zona podio. Anche a causa dell'ingenuità che evidenzia nell'attacco a Hamilton, che gli ha fatto perdere parecchio tempo. Si sa che la tenuta mentale è il limite di questo ragazzo, il problema è che dall'altra parte del garage c'è un australiano di ghiaccio.
GEORGE RUSSELL (MERCEDES) 5° classificato: voto 6,5 - Costruisce passo dopo passo il suo week end fino alla seconda fila in qualifica, in gara paga lo scotto di un consumo gomme maggiore rispetto a Leclerc e questa volta il podio resta un miraggio.
KIMI ANTONELLI (MERCEDES) 6° classificato: voto 7 - Ha bisogno di crescere in qualifica, dove raramente riesce a stare sui tempi di Russell. Ma questa volta in gara ha una condotta pulita e costante, che gli consente di stare vicino al compagno e tenersi alle spalle Lewis Hamilton.
LEWIS HAMILTON (FERRARI) 7° classificato: voto 4,5 - È in evidente crisi, non riesce a "digerire" la SF-25 mentre Leclerc sembra aver trovato quanto meno una direzione riguardo setup e bilanciamento. Si aggrappa all'esperienza nel duello con Norris, ma non esce dall'anonimato. Due settimane di pausa gli servono quanto mai. Disorientato.
CARLOS SAINZ (WILLIAMS) 8° classificato: voto 8 -. Finalmente una domenica d'amore con la sua Williams dopo settimane di bisticci. Sul veloce la macchina va bene e il setup è meno complicato, finalmente un piazzamento a punti e soprattutto davanti al compagno Albon (voto 7).
ISACK HADJAR (RACING BULLS) 10° classificato: voto 7 - Il ragazzo ci sta prendendo gusto, così come il team satellite della Red Bull, che trova spesso e volentieri la zona punti e che vede oggi anche Liam Lawson (voto 7) rialzare la testa con l'11° posto.
JACK DOOHAN (ALPINE) 18° classificato: voto 4 - Con Flavio Briatore che non vede l'ora di sostituirlo con Franco Colapinto, l'ultimo posto nel Gp d'Arabia non è esattamente una polizza assicurativa. Precario.
YUKI TSUNODA (RED BULL) nc: voto 5 - Tolto il lampo di Verstappen in Q3, il suo week end non era poi così male rispetto a quello dell'olandese. Ma la partenza nel traffico e una valutazione forse troppo ottimistica della traiettoria nel contatto con Gasly lo riportano alla casella di partenza. Sindrome da seconda guida Red Bull.
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