Leclerc splendido 3° a Jeddah, primo podio stagionale della Ferrari! Piastri batte Verstappen (penalizzato) ed è nuovo leader del Mondiale
Aggiornato 20/04/2025 alle 23:24 GMT+2
FORMULA 1 - Un eroico Leclerc porta la Ferrari sul podio nel GP Arabia Saudita, 3° dopo un'esemplare gestione delle gomme e tenendo testa alla rimonta di Norris (da 10° a 4°). A Jeddah Piastri conquista il terzo successo in cinque round e diventa nuovo leader del Mondiale, battendo Verstappen: l'olandese della Red Bull paga una penalità per aver tagliato la chicane al via. 7° Hamilton.
Leclerc: "Oggi ho ottenuto il massimo: complimenti alla squadra"
Video credit: Eurosport
Oscar Piastri conquista la terza vittoria stagionale nel GP Arabia Saudita e diventa nuovo leader del Mondiale di Formula 1 battendo Max Verstappen, che nel mantenere la testa al via dopo la pole del sabato esagera e taglia la chicane procurandosi una penalità di cinque secondi che gli costa caro. Ma i riflettori degli appassionati italiani sono tutti per Charles Leclerc, che regala alla Ferrari il tanto agognato primo podio stagionale con la SF-25. Il monegasco chiude 3° al termine di una gara magnifica: esemplare nella gestione delle gomme, indemoniato nella seconda parte della corsa compiendo il sorpasso decisivo su Russell e capace di tenere banco alla rimonta di Norris, partito dalla decima posizione dopo il patatrac delle qualifiche. 7° posto per l'altra Ferrari di Hamilton, dietro alle due Mercedes.
Ordine d'arrivo
| 1. PIASTRI (MCLAREN) | 1 |
| 2. VERSTAPPEN (RED BULL) | +2.843 |
| 3. LECLERC (FERRARI) | +8.104 |
| 4. NORRIS (MCLAREN) | +9.196 |
| 5. RUSSELL (MERCEDES) | +27.236 |
| 6. ANTONELLI (MERCEDES) | +34.688 |
| 7. HAMILTON (FERRARI) | +39.073 |
| 8. SAINZ (WILLIAMS) | +1:04.630 |
| 9. ALBON (WILLIAMS) | +1:06.515 |
| 10. HADJAR (RACING BULLS) | +1:07.091 |
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GP dell'Arabia Saudita, Max Verstappen taglia la curva
Credit Foto Getty Images
Momenti chiave
Partenza – Piastri affianca Verstappen alla prima curva, Max resta in testa ma tagliando la chicane: arrivano cinque secondi di penalità per l’olandese della Red Bull, che non vuole cedere la prima posizione. Leclerc rimane quarto, Antonelli lo attacca al via ma anche lui taglia. Hamilton sale 6°, mentre Norris guadagna due posizioni e si ritrova 8°. Complice anche l’incidente tra Tsunoda e Gasly che provoca l’ingresso della Safety Car al primo giro e il ritiro di entrambe le vetture.
Giro 4/50 – Alla ripartenza Verstappen cerca di tenere a distanza di sicurezza Piastri, mentre Leclerc deve difendersi da Antonelli. Prosegue la rimonta di Norris, che si sbarazza rapidamente di Sainz e mette nel mirino Hamilton.
Giro 22/50 – Verstappen sconta la penalità e riparte in quinta posizione, alle spalle di Piastri e Hamilton (prima che Lewis rientri ai box per il cambio gomme). Leclerc si prende la testa provvisoria davanti a Norris, con una straordinaria gestione delle gomme medie per più di metà gara.
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Charles Leclerc (Ferrari)
Credit Foto Getty Images
Giro 29/50 – Leclerc effettua il cambio gomme con 8-10 giri di ritardo rispetto alla concorrenza dopo una notevole gestione degli pneumatici. Rientra in pista al 5° posto alle spalle di Russell.
Giro 34/50 – Arriva il momento del pit stop anche per Norris, partito con una strategia differente rispetto a tutti gli altri usando gomme hard al via per restare in pista il più possibile. Riparte 5° alle spalle di Russell e Leclerc. Il ferrarista monegasco però è indemoniato anche con gomme dure: serie di giri veloci per chiudere il gap sulla Mercedes al terzo posto.
Giro 38/50 – Leclerc aggancia Russell e alla prima occasione lo supera all’esterno prima della chicane 1-2, dopo che il pilota della Mercedes gli aveva sbarrato l’interno. La Ferrari sale così al 3° posto. Ma deve difendersi da Norris: anche lui si sbarazza di Russell a undici giri dal termine.
Arrivo – Oscar Piastri amministra il vantaggio su Max Verstappen e trionfa anche in Arabia Saudita: è il suo primo back-to-back di vittorie in carriera, che gli vale anche la leadership della classifica piloti. Finale al cardiopalma invece per il restante gradino del podio: Leclerc riesce a difendersi dalla minaccia di Norris e riesce a conquistare il 3° posto con appena un secondo di vantaggio. A seguire lontanissime le McLaren di Russell e Antonelli, poi Hamilton in 7ª posizione.
Top
Oscar PIASTRI (McLAREN, vincitore) - Mette subito pressione al poleman Verstappen con un ottimo spunto in partenza che alla fine gli vale il terzo successo in cinque gare. L'australiano si prende di prepotenza non solo la vetta del Mondiale, ma anche la leadership all'interno del team.
Charles LECLERC (FERRARI, 3° posto) - L'ha cercato, ci ha creduto e se l'è meritato questo podio, prima sussurrando agli pneumatici e poi spremendo la SF-25 fino all'ultima goccia. Una prestazione, quella nel GP Arabia Saudita, che resterà nella memoria collettiva dei suoi tifosi per diverso tempo
WILLIAMS (SAINZ 8° posto, ALBON 9°) - Nonostante il team abbia deciso di smettere di sviluppare la monoposto per il 2025, la FW47 rimane la prima forza tra le scuderie di medio-bassa classifica, conquistando un doppio piazzamento a punti. A Jeddah finalmente convince anche l'ex ferrarista spagnolo, che precede il compagno alla bandiera a scacchi.
Flop
MERCEDES (RUSSELL 5° posto e ANTONELLI 6°) - Le prime a risentire del degrado gomme sulle medie, da quel momento crollano a picco e terminano lontano dal podio in termini cronometrici.
Jack DOOHAN (ALPINE, 17° posto) - Voci di paddock parlavano di un contratto di cinque gare "di prova" per capire se fosse adatto alla Formula 1. I gettoni sono finiti dopo l'anonimo GP in Arabia Saudita e di punti non ne ha ancora conquistati: Colapinto scalpita?
Pagelle
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La statistica
Charles Leclerc eguaglia Fernando Alonso per numero di podi con la Ferrari, salendo a quota 44. Con Oscar Piastri invece un australiano torna leader del Mondiale in Formula 1 dal 2010.
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Piastri: "La bella partenza ci ha permesso di vincere la gara"
Video credit: Eurosport
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