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Vettel: “Voglio regalare una gioia ai tifosi, ma il tracciato è favorevole alla Mercedes"

DaOAsport

Pubblicato 31/08/2017 alle 16:45 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Sebastian Vettel (Ferrari) - Grand Prix of Italy 2017

Credit Foto Getty Images

Se durante la conferenza stampa del Red Bull Ring era toccato a Kevin Magnussen mettersi in mezzo, in maniera letterale, tra i due “litiganti” Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, oggi a Monza è stato proprio il tedesco a frapporsi tra Sergio Perez ed Esteban Ocon, dopo il duello “rusticano” di Spa. A parte la faida interna in casa Force India, gran parte delle domande sono toccate, ovviamente, al leader del Mondiale, al quale è stato chiesto un parere sulla lotta interna alle scuderie e, sul finire, non ha lesinato una “stoccata” al rivale inglese. “La convivenza in un team non è mai scontata o banale – spiega il quattro volte campione del mondo – Si cerca sempre di parlare con il proprio compagno, ma poi quando si arriva in pista e si lotta per la stessa posizione non è mai semplice comportarsi in maniera perfetta. Quando c’è competizione si rischia sempre di passare il limite, che è una linea molto sottile. Nel caso dei ragazzi della Force India posso dire che abbiano fatto bene a parlare tra di loro e abbiano risolto i problemi da persone mature. Anche nel mio caso, ai tempi di Marc Webber, ci fu qualche screzio, ma abbiamo chiarito subito e, anzi, adesso ci scherziamo tranquillamente sopra”.
Non ci sarà, invece, da scherzare in questo fine settimana di Monza. Cosa vi aspettate? “Come ogni gara partiamo con l’intenzione di puntare al massimo, ma non sarà facile dato che il layout del tracciato favorisce senza dubbio le Mercedes. Dal nostro punto di vista arriviamo da un weekend di Spa positivo, nel quale abbiamo dimostrato che la macchina va bene e che ha la giusta velocità, soprattutto in gara. Rispetto a Silverstone, appare chiaro, siamo cresciuti ma in Belgio non siamo riusciti a centrare il successo. Ci è mancato poco, dato che ho corso assieme a Hamilton tutta la gara, e avrei preferito vincere. Ma ormai questo è il passato e domenica proveremo a dare tutto per regalare una gioia ai tanti tifosi che arriveranno”.
Il sostegno del pubblico vi regalerà un decimo? “Sicuramente vedere quella marea rossa così rumorosa vale qualcosa in più. Questa mattina ho visto che c’è già tanta gente, durante la mia classica passeggiata sul circuito. Da domani, poi, saranno tantissimi e non vediamo l’ora di scendere in pista per farli divertire”.
Che sensazioni regala tornare sulla pista nella quale si è ottenuta la prima vittoria in carriera? “Anche se è passato tanto tempo da quel 2008 Monza è sempre un luogo speciale per me e le emozioni sono forti. Fa sempre piacere ripensare a quel fine settimana, davvero incredibile per me. Pole position al sabato, gradino più alto del podio domenica. Un ricordo fantastico. Questa mattina passeggiando per il circuito mi sono tornate alla mente tante immagini di quel giorno”.
Nei prossimi giorni la scuderia Ferrari compirà 70 anni. Che ricordi hai della “Rossa” quando eri bambino? “Quando ero piccolo ero un grande tifoso di Michael Schumacher e, quando ho potuto guidare una macchina di questo team è stata una vera e propria realizzazione di un sogno. Vi posso assicurare che sedersi su una Ferrari è veramente qualcosa di unico, impossibile da comparare con le altre vetture”.
Dopo quanto accaduto a Baku, a Spa ti sei ritrovato alle spalle di Hamilton in regime di Safety Car. Cos’hai provato con tutte le sue frenate e ripartenze? “Non so come si siano sentiti gli altri, dal mio punto di vista, dato che ero il primo che lo seguiva, l’ho vissuta in maniera abbastanza complicata, ma ognuno ha il suo stile. Devo dire, però, che non ho pensato a Baku, ma solamente a essere il più vicino possibile per sfruttare la sua scia. Tutto è andato bene, ma posso capire se nella pancia del gruppo per qualcuno sia stato più complicato”.
Cosa ne pensi della questione motori-olio-Mercedes? “Credo che la loro scelta fosse nel programma, non so se abbiano provato un “tiro mancino”, non penso. Noi siamo in tabella di marcia e conosciamo il cambio di regolamento. Non abbiamo un motore nuovo per questo fine settimana, anche perché sarebbe stupido portarne uno solo per una gara”.
alessandro.passanti@oasport.it
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