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La Ferrari detta il passo nelle seconde libere: primo Vettel, Raikkonen dietro di lui

DaOAsport

Aggiornato 29/09/2017 alle 11:16 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Sparks fly from Sebastian Vettel's Ferrari in qualifying for the Singapore GP

Credit Foto Getty Images

Il weekend del Gran Premio della Malesia meglio non poteva cominciare per la Ferrari. Dopo la pioggia del mattino, nelle prove libere 2 di Sepang è stato Sebastian Vettel il più veloce, staccando nettamente tutti i suoi avversari con entrambe le mescole provate (soft e supersoft) e chiudendo con un ottimo 1’31″261. Alle sue spalle si è piazzato Kimi Raikkonen, staccato comunque sei decimi. È stata la Red Bull ad avvicinarsi di più alle Rosse mentre la Mercedes è rimasta notevolmente staccata, dimostrandosi per il momento non a suo agio sul tracciato malese con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas lontani un secondo e mezzo.
Ferrari protagonista già nei primi trenta minuti di sessione, quando si è girato molto per cercare di recuperare qualche dato dopo il mancato lavoro del mattino. Con gomma gialla (soft) è stato Vettel il più veloce in 1’32″456, facendo tre decimi meglio di Max Verstappen, scatenato dopo il miglior tempo della prima sessione e davvero in palla sul circuito di Sepang. Raikkonen e Daniel Ricciardo si sono piazzati alle spalle dei rispettivi compagni: Ferrari e Red Bull sono state le uniche a scendere sotto l’1’33. Cosa che non sono riuscite a fare le Mercedes, con Hamilton e Bottas entrambi autori di un lungo, costato al finlandese un danno al fondo e quindi un’ulteriore perdita di tempo.
I valori non sono cambiati nemmeno nel passaggio alla supersoft (gomma rossa) e quindi alla simulazione di qualifica. La Ferrari si è confermata la più veloce in pista, con Vettel primo in 1’31″261 e Raikkonen secondo a sei decimi. È stata ancora una volta la Red Bull ad avvicinarsi di più ma sia Ricciardo che Verstappen sono rimasti a otto decimi dal miglior tempo, con l’olandese che ha lamentato da subito alcuni problemi di grip sull’asfalto particolarmente scivoloso. Ancora una volta sono rimaste lontane le Mercedes: Hamilton e Bottas si sono fermati ad un secondo e mezzo da Vettel, facendo peggio della McLaren di Fernando Alonso. È solo venerdì ma il weekend non è cominciato in maniera ideale per le Frecce d’Argento.
Si è quindi passati, come di consueto il venerdì pomeriggio, alla simulazione del passo gara. Durata però solo pochi minuti, fino a quando Romain Grosjean ha colpito un tombino sporgente sul cordolo di curva 13 bucando la posteriore destra, letteralmente lacerata, e finendo in maniera violenta, ma senza conseguenze, sulle barriere. La bandiera rossa ha quindi scombinato i piani delle scuderie portando ben presto alla sospensione definitiva della sessione. I pochi minuti di long-run, in ogni caso, hanno confermato quanto visto sul giro secco: la Ferrari ha mostrato di avere un buon passo con gomma rossa, costante sull’1’35, meglio delle Red Bull di circa un secondo. Hamilton, invece, non ha avuto il tempo di girare. Il weekend è lungo ma la Ferrari ha già fatto la prima mossa.

I risultati delle prove libere 2

1 5 Sebastian Vettel FERRARI 1:31.261 23
2 7 Kimi Räikkönen FERRARI 1:31.865 +0.604s 19
3 3 Daniel Ricciardo RED BULL RACING TAG HEUER 1:32.099 +0.838s 19
4 33 Max Verstappen RED BULL RACING TAG HEUER 1:32.109 +0.848s 11
5 14 Fernando Alonso MCLAREN HONDA 1:32.564 +1.303s 14
6 44 Lewis Hamilton MERCEDES 1:32.677 +1.416s 15
7 77 Valtteri Bottas MERCEDES 1:32.720 +1.459s 21
8 11 Sergio Perez FORCE INDIA MERCEDES 1:32.862 +1.601s 20
9 27 Nico Hulkenberg RENAULT 1:33.060 +1.799s 24
10 31 Esteban Ocon FORCE INDIA MERCEDES 1:33.096 +1.835s 24
alessandro.tarallo@oasport.it
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