Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Arrivabene: "Lezione di umiltà", Vettel: "Chiedo scusa per l'errore"

DaLaPresse

Aggiornato 02/11/2015 alle 08:49 GMT+1

Il team principal della Ferrari amareggiato per il doppio ritiro che ha estromesso Vettel e Raikkonen in Messico: "La squadra è motivata, quest'anno la squadra c'è siamo in F1, certe cose possono capitare. Oggi i piloti hanno avuto più problemi di quello che dovevano". Raikkonen velenoso con Bottas: "Se l'ha fatto apposta? Giudicate voi, sicuramente alcuni non dimenticano certe cose..."

Maurizio Arrivabene (Ferrari) - GP of Hungary 2015

Credit Foto AFP

Per la prima volta dal 2006 nessuna Ferrariarriva al traguardo di una gara di F1. E' da dimenticare il weekend delle Rosse di Maranello in Messico, Raikkonen sbattuto fuori dopo un contatto "sospetto" con Bottas mentre Vettel costretto al ritiro dopo un dritto inusuale al 52esimo giro. Grande amarezza nel box della scuderia come si evince dalle parole di Arrivabene e degli stessi piloti
Maurizio Arrivabene (Team Principal Ferrari): "E' una lezione di umiltà, per diventare grandi bisogna toccare il cielo con il dito ma tenere i piedi per terra. Oggi siamo finiti per terra, dobbiamo imparare. La squadra è motivata, quest'anno la squadra c'è siamo in F1, certe cose possono capitare. Oggi i piloti hanno avuto più problemi di quello che dovevano. Partiamo da qui e guardiamo avanti, oggi abbiamo imparato quello che non dobbiamo fare. La macchina era forte. Il ritiro di Vettel? Sebastian non deve chiedere scusa come noi non dobbiamo chiedere scusa a lui, siamo una squadra".
Sebastian Vettel (Pilota Ferrari): "Dal punto di vista del risultato non è una buona giornata, l’aspetto positivo è che la macchina era ottima. Con quella brutta partenza, dobbiamo capire perché, c’è stato il contatto con Daniel, non so dove volesse andare. Poi mi sono impegnato al massimo, il passo era simile alle Mercedes, abbiamo cercato di recuperare e non è stato un problema, però ho commesso dei brutti errori, non stavo simpatico alla curva 7. Non ho problemi, se faccio un errore alzo la mano e l’ammetto, non ne vado fiero ma oggi non ho fatto un lavoro buono come avrei potuto. E’ un giorno positivo per le prestazioni della macchina e le prossime due gare daremo il massimo”.
Kimi Raikkonen (Pilota Ferrari): “Ho perso la ruota, come detto ci sono due modi diversi di guardare le cose, sono le gare, un po’ mi aspettavo potesse succedere qualcosa del genere della Russia, alcuni non dimenticano certe cose, ma è la vita. Giudicate voi se l’ha fatto apposta, non cambia nulla ora né per il futuro da parte mia. Peggiore domenica per le Ferrari? E’ stato un week end molto negativo, tutto è andato storto ma la velocità c’era, sono state situazioni sfortunate, a volte va così e come team non abbiamo perso nulla, solo un week end difficile; credo potremo riprenderci già dalla prossima gara, cercheremo di chiudere al meglio la stagione anche se non è il massimo quando si rompono due macchine. Mi spiace per il team, avremmo potuto fare una gara molto buona”.
Nico Rosberg (Pilota Mercedes): "E' stata una fantastica giornata, una grande gara e battaglia con Lewis. Sono felice di aver vinto, è il miglior podio dell'anno. Qui il pubblico è magnifico. Nico ha fatto una gara fantastica", le parole dell'inglese, già laureatosi campione del mondo. "I tifosi straordinari, sembra una partita di calcio".
Valtteri Bottas (Pilota Williams): "Ringrazio il team per il lavoro fantastico, abbiamo corso come un team vincente. Non è stata gara semplice. Il contatto con Raikkonen? E' un peccato, non sapevo dove andare. Ma queste sono le corse".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità