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Hamilton: "Da tanto speravo in giorno così, bel duello con Ricciardo"

DaLaPresse.it

Aggiornato 29/05/2016 alle 18:05 GMT+2

Il britannico: "Complimenti a lui, è uno di piloti mgliori contro cui io abbia mai corso"

Mercedes AMG Petronas F1 Team's British driver Lewis Hamilton drinks from his bottle in the parc ferme during the qualifying session at the at the Monaco street circuit, on May 28, 2016 in Monaco, one day ahead of the Monaco Formula 1 Grand Prix.

Credit Foto AFP

"Grazie a Dio è andata come speravo. E' stato un weekend speciale, ringrazio i tifosi e il team che mi ha fornito una grande macchina. Ho pregato per tanto tempo per una giornata così, mi sento un privilegiato". E' il commento di Lewis Hamilton dopo il trionfo nel Gran Premio di Monaco. "La scelta di tenere le gomme da bagnato così a lungo? Credo di non averle mai portate così tanto. Era difficile capire quanto slittamento avevi, non sai quanto puoi sfruttare le gomme, per fortuna hanno retto", ha spiegato l'inglese della Mercedes, che al traguardo ha preceduto la Red Bull di Ricciardo: "Gli faccio le congratulazioni, ha fatto un weekend fondamentale. E' uno dei migliori piloti contro cui ho mai corso", così Hamilton. "Mi ha messo pressione, non vedo l'ora di fare altre battaglie con lui. Immagino non sia felice perché partiva dalla pole ma dev'essere fiero per come ha guidato. Mondiale riaperto? La battaglia è lunga, il messaggio che arriva da oggi è di non mollare mai", ha concluso.
Non è dello stesso avviso Daniel Ricciardo. "Non voglio commentare. Ringrazio i tifosi, sono rimasti qui nonostante il maltempo, hanno apprezzato lo spettacolo. Per quello che riguarda non doveva finire così - dice - Le gomme mancanti al pit stop? Non ho idea, mi avevano chiamato loro e non erano pronti. Perdere così fa male, non so che altro dire", ha proseguito. "Avevamo velocità sul bagnato, ero anche riuscito a staccarmi un po'. Poi mi sono ritrovato a combattere con Lewis. Il secondo posto non mi fa giustizia".
"Sono veramente felice, il lavoro del team sulle strategie è stato eccezionale. E' il mio terzo podio con il team ed è speciale conquistarlo qui a Monaco, specialmente in queste condizioni di gara - commenta il terzo arrivato Sergio Perez - Abbiamo preso le decisioni giuste", ha analizzato. "Con la scelta di montare le soft ho potuto mantenere un buon passo all'inizio. Vettel era molto più veloce, ma sono riuscito a risparmiare le gomme e nel finale spingere quando era necessario", ha aggiunto Perez.
"C'è ancora molto lavoro da fare. In questo weekend siamo stati veloci, ieri abbiamo fatto un buon lavoro. Oggi è stata colpa mia. Chiedo scusa, avrei dovuto rendere possibile il podio se non di più - ammette Sebastian Vettel - A parte questo credo che la macchina fosse veloce, il pit stop è stato fantastico, c'è stato un gran lavoro della squadra, così ho superato Rosberg. Perché ho mancato il podio? Quando ero dietro Massa con le gomme intermedie la pista era scivolosa, ma sono arrabbiato con me stesso. Era la mia gara. Ci sono 76 giri ma solo 5 quelli che contano, se riuscivo a superare non sarei stato lì a lottare con Rosberg, Perez, Hulkenberg e gli altri, avrei potuto decidere quando passare con le gomme da asciutto, creare un divario. E' lì che ho perso posizioni. Com'è l'atmosfera nel team? E' ottima, ovviamente le ultime gare non sono state ideali, oggi poteva andare meglio e non l'abbiamo fatto. Comunque abbiamo portato la macchina all'arrivo". "Ho provato ad avvicinare Perez", ha proseguito il ferrarista. "Sono stato fortunato a non andare contro il muro. Lui ha fatto qualche errorino, ma niente che potesse aiutarmi a superarlo".
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