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Ferrari e Vettel sugli scudi puntano alla pole, Mercedes indietro. Troppo bello per essere vero?

DaOAsport

Aggiornato 26/05/2017 alle 11:18 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Sebastian Vettel (Ferrari) - GP of Spain 2017

Credit Foto Ferrari S.p.A.

Ferrari e Sebastian Vettel sugli scudi!Che spettacolo la Rossa lungo i 3337 metri del Principato! 1’12″720 e primo uomo nella storia, a bordo del proprio bolide, a coprire la distanza abbattendo il muro dell’1’13”. E dire che sono solo le prove libere! Che cosa aspettarsi nella qualifica del sabato?
Tenendo conto di una pista più gommata e di mappature di motore “appropriate” per il time attack il target 1’11” non è così lontano dalla realtà. La SF70H ha mostrato fin dalle prime battute un grande bilanciamento riuscendo ad essere veloce, sopratutto nel pomeriggio, sia per la massimizzazione della prestazione che sul passo gara. Veder danzare il Cavallino Rampante nel settore delle Piscine fa comprendere che la vettura ha davvero tanta trazione ed un grip meccanico invidiabile.
Il tracciato cittadino, infatti, non esalta più di tanto l’aerodinamica ma l’agilità della monoposto ed, in questa chiave, il passo corto è un aspetto favorevole per Maranello. Un messa a punto che ha portato con estrema facilità a trovare la corretta “finestra” d’utilizzo degli pneumatici Pirelli. UltraSoft e SuperSoft sono state comprese con facilità dalla macchina italiana e Vettel ha potuto esaltarsi nella sua guida aggressiva ma precisa volando in ogni zona della pista.
Si può dunque puntare alle pole position? La risposta è affermativa e dopo 9 anni la piazzola n.1 potrebbe tingersi di rosso. L’ultimo fu Felipe Massa nel 2008.
Attenzione però alla Mercedes. E’ vero, le Frecce d’Argento hanno faticato moltissimo nel turno 2 delle libere terminando molto distanti dalla Ferrari: Lewis Hamilton (8°) e Valtteri Bottas (10°) ad oltre 1″ dalla vetta. Come accaduto in Russia la W08 ha faticato a sfruttare le gomme, non trovando il range di temperatura ideale, ma il potenziale è molto alto. La prima ora e mezza di prove l’ha dimostrato: Hamilton davanti a tutti, capace di illuminare la scena e mettersi dietro Vettel. Ciò non significa che il team di Brackley stia giocando a nascondino perché i problemi ci sono e gli stessi piloti lo hanno ammesso ai microfoni al termine della sessione. Nello stesso tempo, però, saranno anche loro della partita per la conquista del miglior crono e assisteremo ad un altro grande confronto tra le due grandi rivali di questo campionato.
Ci potrebbero essere inoltre degli inserimenti. La Red Bull con Daniel Ricciardo e Max Verstappen potrebbe sorprendere. La velocità dimostrata dalla RB13, come da tradizione, è notevole e non possono essere tagliate fuori da una prospettiva vincente. Un grande show, dunque, animerà Montecarlo ed i tifosi già da adesso sono in trepidante attesa di sapere come andrà a finire. Non resta che attendere il giudizio inappellabile dell’asfalto monegasco.
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