Hamilton sfortunato, Rosberg ancora in pole! Ferrari in ombra

A Sochi Nico Rosberg porta a casa la pole numero 24 della carriera, al termine di una qualifica dominata in lungo e in largo. Vive una favola il tedesco, che al momento sta guidando in maniera a dir poco perfetta ma, bisogna ammetterlo, gli va anche tutto bene. Quella fortuna che spesso gli aveva voltato le spalle, soprattutto nel 2014, si sta facendo perdonare, con gli interessi: infatti i problemi di affidabilità della fantastica W07 arrivano sempre al compagno di squadra, quel Lewis Hamilton che nei box di Sochi fatica a sorridere, abbandonato dalla sua power unit alla fine del Q2. L'inglese partirà decimo in griglia, chiamato alla seconda rimonta consecutiva, dopo quella del GP di Cina

Sul circuito russo le Mercedes hanno un vantaggio sugli avversari stellare: le Frecce d'Argento dominano in F1 ormai da tre anni, ma raramente avevano messo in mostra un divario di oltre un secondo sugli altri, compresa un Ferrari competitiva, ma che è costretta a guardare col binocolo la squadra tedesca. Rosberg ottiene la pole con ben 8 decimi di vantaggio su Vettel, oltre un secondo su tutti gli altri. Qualcosa di irreale, che dimostra come la Rossa debba ancora lavorare duramente per tornare a vincere.

Anzi, per la Ferrari una qualifica tutt'altro che ottima. Seb fa il suo, ma domani il tedesco dovrà scontare 5 posizioni di penalità per la sostituzione del cambio danneggiato dopo la corsa di Shanghai. Con Vettel e Hamilton fuori gioco, Raikkonen aveva l'occasione d'oro per la prima fila, ma il finlandese fallisce miseramente, facendosi battere dall'ottimo Bottas. Un rigore sbagliato a porta vuota, il secondo per la Ferrari dopo quello cinese. Insomma: la SF16-H è competitiva, ma bisogna anche saper ottenere il massimo dalle situazioni favorevoli, e al momento al box della Rossa non ci si riesce mai.

Terzo quindi Kimi davanti a Massa, a testimonianza che qui in Russia la Williams è tornata competitiva. Non bene la Red Bull, la McLaren prova l'assalto alla Q3 senza successo, notte fonda per la Renault.

Domani sempre quasi impossibile che ci possa essere gara per il successo. Il vantaggio di Rosberg è talmente ampio che difficilmente si farà sfuggire l'appuntamento con il quarto successo di fila. Attenzione a Nico quindi, sempre più lanciato verso il suo primo mondiale.

Dalle prove libere è chiaro una cosa: questa pista non incide sul consumo di gomme, quindi è meglio scendere in pista ed effettuare più giri con gli stessi pneumatici in modo di scaldarli perfettamente, per poi effettuare il crono decisivo. Tutti attuano questa tecnica, con i piloti sul tracciato per sei o sette tornate consecutive.

E' un bellissimo corpo a corpo in casa Mercedes, con Hamilton e Rosberg che si battono a colpi di giri record mentre gli altri guardano a debita distanza. Sauber, Manor e Renault non possono nulla in Q1, mentre nel Q2 sono Haas e McLaren a doversi arrendere, oltre a Sainz e Button.

Il Q3 comincia con la bomba: Hamilton scende dalla sua Mercedes, fiondandosi alle verifiche. Altro problema tecnico sulla sua vettura, lo stesso della Cina. Tutto facile quindi per Rosberg, che piazza parziali record e chiude anzitempo la sua qualifica con la pole. Dietro è bagarre: Vettel è secondo ma verrà penalizzato, Kimi ha la grande occasione di partire secondo ma si fa beffare da Bottas.

24ma pole per Nico Rosberg, che si porta in top ten dei maggiori poleman della storia, alla pari di Piquet e Lauda.

Valtteri BOTTAS: Guidare questa Mercedes qui a Sochi sembra un gioco da ragazzi. Quindi decidiamo di premiare il buon Valtteri, bravissimo a sfruttare la Williams tornata in auge in Russia e a battere Kimi Raikkonen.

MCLAREN: Ok, la luce in fondo al tunnel non è lontana, anche perché il divario dai primi 10 non è così ampio come lo scorso anno. Il problema però è la "decadenza" lungo il weekend: nelle prime libere sembra sempre pronta per entrare in Q3, poi pian piano si fa rimontare dagli altri, fino a concludere la gara fuori dalla zona punti.

CLASSIFICA: Rosberg, Vettel, Bottas, Raikkonen, Massa, Ricciardo, Perez, Kvyat, Verstappen, Hamilton.

ELIMINATI IN Q2: Sainz, Button, Hulkenberg, Alonso, Grosjean, Gutierrez.

ELIMINATI IN Q1: Magnussen, Palmer, Nasr, Wehrlein, Haryanto, Ericsson.