Sebastian Vettel trionfa nel buio davanti a Ricciardo. 3° Raikkonen, ritirato Hamilton

Mondiale riaperto? Relativamente. La sorpresa è certamente quella che nel buio di Singapore le Mercedes non si vedono mai. E non è per questione di orario, è proprio perché le Frecce d'Argento hanno dimostrato, forse per la prima volta negli ultimi due anni, di averne di meno rispetto alla concorrenza. Ma soprattutto continuano a palesare tanti problemi di affidabilità alla nuova power unit arrivata a Monza, e ciò aumenta le speranze del rivale.

E chi è questo rivale? Sebastian Vettel! Il tedesco torna il cannibale già ammirato in Red Bull, dominando sia in qualifica che in gara a Singapore. In una pista dove il motore conta certamente di meno la Rossa attua una prova di forza notevole: doppio podio che mancava addirittura da Barcellona 2013, con Kimi Raikkonen buon terzo. Seb con questo successo si ritrova a -8 da Rosberg nella generale (quarto all'arrivo distante una vita dalla Ferrari), -49 da Hamilton ritirato quest'oggi. Impresa assurda, ma perché non crederci?

La gara ci regala un Vettel da 5 stelle: bravissimo in partenza, perfetto con le due safety car in pista, superbo a tener dietro un mai domo Ricciardo. Anche la Red Bull riprende vita a Marina Bay: l'australiano è fantastico nel mettere pressione alla Rossa numero 5 per tutti i 61 giri di gara, ma questo Vettel è semplicemente il migliore di oggi.

La Mercedes, come detto, si lecca le ferite. In confronto alla qualifica la vettura è più competitiva, ma oltre alla quinta piazza le Frecce d'Argento non arrivano. Non solo: Hamilton è costretto al ritiro per problemi al motore, secondo campanello d'allarme dopo Monza. Le penalità non sono lontane per le Mercedes...

Nonostante le strade strette Singapore si rivela spettacolare. La safety car si conferma usatissima a Marina Bay per ben due volte: da notare che la seconda deve entrare per un'invasione di pista clamorosa. Grazie alle diverse neutralizzazioni di gara ne approfittano le Toro Rosso che entrano in zona punti come Nasr. La Williams ha solo Bottas in top ten con Massa ritirato. Doppio stop in casa Mclaren.

Pronti via e Vettel scatta benissimo e in 2 giri si ritrova con un vantaggio di oltre 5 secondi su Ricciardo. Dietro succede poco, tranne Verstappen rimasto fermo in griglia e riparte dalla pit lane con un giro di ritardo.

Vettel comanda rimanendo davanti a Ricciardo sempre di 5 secondi costanti, dietro poi Kimi, Kvyat e le Mercedes. Al 13mo giro primo colpo di scena: Massa esce dal pit, sopraggiunge Hulkenberg e arriva il contatto: Nico va a muro e Safety car in pista. Gara neutralizzata e prima sosta per tutti.

La sosta riavvicina i primi tre mentre Kvyat perde la posizione ai box sulle Mercedes. Per le Frecce d'Argento però le notizie negative non finiscono: Hamilton inizia a rallentare e viene passato da tutti. L'inglese è costretto al ritiro per salvaguardare la power unit, l'ultima a disposizione.

Il tema dopo la metà gara diventa la strategia: le vetture riusciranno ad arrivare in fondo con solo due soste? Il dubbio viene levato dalla seconda Safety car costretta ad entrare in pista per l'invasione incredibile di uno spettatore. Tutti con le gomme gialle e tutti che sono costretti ad arrivare in fondo sulle due soste.

Ultimi giri che vedono un fenomenale Verstappen tornare in zona punti dopo essere partito doppiato. Vettel e Ricciardo corrono gli ultimi giri da qualifica, col tedesco che trionfa per la terza volta in stagione. Buon Kimi terzo, lontano comunque dai due leader.

Sebastian VETTEL: "C'è stato qualche problema con la safety car, ma ci ha fatto respirare. Poi ho cercato di controllare il gap che avevo su Daniel. Credo che mi piaccia correre di domenica sera. Abbiamo una piccola possibilità di rendere possibile l'impossibile. Noi daremo il massimo, poi il resto dipende da loro"

Doppio podio Rosso che mancava da due anni. 42mo successo per Vettel, che diventa terzo in solitaria all time tra i più vincenti, supera un certo Ayrton Senna...

Sebastian VETTEL: il giro di qualifica di ieri è già storia. Oggi gara semplicemente perfetta. Ricciardo fa il massimo per mettergli pressione, ma lui non si scompone minimamente. Neanche le safety car gli complicano la vita. -49 da Hamilton nella generale con la Mercedes ricca di problemi di affidabilità. Perché non sognare? Con questo Vettel si può tutto.

CIRCUITO DI SINGAPORE: Chi ha mai frequentato un circuito sa quante migliaia di volte ti chiedono pass, biglietti, documenti e quant'altro. E poi che succede? Ecco uno che cammina liberamente in pista per il rettilineo come se stesse portando in giro il cane. Che schifo.

LA CLASSIFICA: Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Rosberg, Bottas, Kvyat, Perez, Verstappen, Sainz, Nasr.