Vince Hamilton che torna in testa al mondiale! Podio per Rosberg e Ricciardo

La rimonta è compiuta. Dopo esser stato sotto di 43 punti dopo 4 gare, Lewis Hamilton torna in testa al mondiale andando a vincere il Gran Premio di Budapest, 11mo atto del mondiale di Formula 1. Un recupero importante, fatto di vittorie e podi, ma soprattutto di pressione psicologica nei confronti di Nico Rosberg, che da anni ormai subisce l'ingombrante personalità del compagno di box. Ora Hamilton è davanti di 6 punti nel campionato. Da qui, a meno di clamorosi avvenimenti, può prendere il largo verso il suo quarto titolo mondiale.

La gara non ha molto da dire. Il tortuoso circuito dell'Hungaroring non permette tanti sorpassi e le emozioni latitano. Hamilton parte meglio di Rosberg e lo passa in curva 1. Poi, senza strafare, va a vincere senza difficoltà. La Mercedes non domina ma comunque porta a casa l'ennesimo doppietta di questo trienno, con Red Bull e Ferrari non lontanissime. Ricciardo riesce a portare a casa il terzo gradino del podio, avendo la meglio di Vettel subito dietro. Quinto Verstappen, davanti ad un super Raikkonen. La gara di Kimi è lodevole: partito nelle retrovie, rimonta grazie ad una strategia aggressiva e alla sua guida sopraffina che gli permette di usare le supersoft a dovere. Purtroppo non riesce il sorpasso su Verstappen nel finale. Chiudono la top ten Alonso, Sainz, Bottas e Hulkenberg.

Ora tutti a fare le valigie. Tra sette giorni tocca alla Germania, il Gran Premio di casa per Rosberg. E' forse l'ultima occasione per il tedesco di rimanere in corsa per il titolo. L'inerzia però è certamente dalla parte di Lewis.

Pronti via e Hamilton ha la meglio di Rosberg. Dietro Ricciardo prova ad insinuarsi tra le Mercedes ma non ce la fa. Quarto Verstappen, poi Vettel. Dietro invece Kimi non parte benissimo, ma in poche tornate inizia ad impostare una gran ritmo, soprattutto per il fatto che il finlandese monta le soft, mentre tutti quelli davanti a lui hanno le supersoft.

La Ferrari è la prima che inizia il valzer dei pit anticipando la sosta con Vettel. La strategia funziona e Seb va davanti a Verstappen. Hamilton prosegue davanti a Rosberg che gli rimane incollato, ma il sorpasso non arriva mai. Tutti vanno ai box a cambiare le gomme tranne Raikkonen, che prosegue con ottimi tempi sino al giro 29 quando mette le supersoft. Kimi quindi torna in pista al settimo posto, ma in poche curve passa Alonso e si rituffa all'inseguimento di Verstappen, mentre Ricciardo è sempre davanti a Vettel.

Per la seconda sosta è la Red Bull ad anticipare e di tanto il pit, prima con Ricciardo e poi con Verstappen. Vettel entra qualche giro dopo e parte alla ricerca del sorpasso sull'australiano, che purtroppo non riesce. La stessa cosa accade tra Raikkonen e Verstappen, con l'olandese che rimane davanti al finlandese di un nulla. Vince quindi Hamilton, sul podio Rosberg e Ricciardo.

Terza vittoria consecutiva per Hamilton, la quinta stagionale. Lewis sale in classiifca a 48 successi, a meno 3 da Alain Prost. La Mercedes vince in Ungheria, non l'aveva mai fatto.

Maurizio ARRIVABENE: "Questa è un gruppo che ha grinta, è un team forte. Una squadra unita. Il morale basso? E' una storia messa in giro per disturbarci. Kimi ha dimostrato alla grande di aver meritato la conferma”.

Kimi RAIKKONEN: Queste sono le corse di Raikkonen: martellare con buoni tempi mantenendo le gomme. E' la specialità della casa e Kimi lo fa un gran bene. Recupera dalla 14ma piazza iniziale sino al sesto posto. Poteva addirittura essere quinto, ma Verstappen si difende egregiamente.

Felipe MASSA: Weekend da mettere in un cassetto e cercare di dimenticare il prima possibile. Su questa pista la Williams non è molto competitiva, ma lui fa molto peggio. In qualifica sbaglia clamorosamente. In gara lotta nelle retrovie, arrivando dietro ai vari Magnussen e Nasr.

CLASSIFICA: Hamilton, Rosberg, Ricciardo, Vettel, Verstappen, Raikkonen, Alonso, Sainz, Bottas, Hulkenberg.