Verstappen show, è pole con record in Ungheria. Segue la Mercedes, Leclerc 4°
Aggiornato 03/08/2019 alle 16:34 GMT+2
L'olandese stampa il record della pista con 1:14.572 e centra la prima pole position di sempre in carriera. Segue Bottas a soli 18 millesimi, poi Hamilton. 4° Leclerc che centra la seconda fila. Alle sue spalle Vettel.
Uno show di Max Verstappen, che caldissimo, dopo la vittoria al GP di Germania, piazza la sua prima pole position di sempre in carriera. Ha frantumato il record della pista l’olandese, che fin dal Q1 ha dimostrato di essere il più veloce in pista.
Persino più delle Mercedes, oggi scatenate soprattutto con Bottas, voglioso di rifarsi dopo la beffa tedesca. Il finnico ha girato meglio del campione del mondo e compagno Hamilton, ma non è bastato per tenere dietro un Verstappen scatenato: a soli 18 millesimi, si è dovuto accontentare della seconda piazza.
Ferrari che prendono paga in Ungheria di fronte a piloti più ispirati e vetture francamente superiori. Leclerc, a muro nel Q1, ha danneggiato l’ala obbligando i meccanici al lavoro super per rimetterlo in pista. Lavoro riuscito, ma Ferrari che non va oltre il quarto posto. Alle sue spalle Vettel.
Da segnalare un ottimo Raikkonen, riuscito a entrare in Q3 e un deludente Ricciardo, addirittura 18esimo e fuori dalla Q2. La giornata comunque è tutta di Verstappen, che praticamente rifila al compagno di squadra con la stessa automobile quasi un secondo! (+0.878).
La griglia
POSIZIONE | PILOTA | SCUDERIA | DISTACCO |
1 | Verstappen | Red Bull | 1:14.572 |
2 | Bottas | Mercedes | +0.018 |
3 | Hamilton | Mercedes | +0.192 |
4 | Leclerc | Ferrari | +0.471 |
5 | Vettel | Ferrari | +0.499 |
6 | Gasly | Red Bull | +0.878 |
7 | Norris | McLaren | +1.228 |
8 | Sainz | McLaren | +1.280 |
9 | Gorsjean | Haas | +1.441 |
10 | Raikkonen | Alfa Romeo | +1.469 |
I 5 momenti della qualifica
1. Verstappen vola già nel Q1 piazzando uno strepitoso 1:15.817, nuovo record della pista. Si conferma caldissimo l’olandese.
2. Leclerc, in Q1, si gira all’ultima curva come fatto più volte nel corso del weekend. Sbatte fortemente l’ala posteriore e obbliga i meccanici al super lavoro.
3. Disastro Ricciardo, che 18esimo finisce fuori dalla Q2. Male l’australiano, sempre più in crisi con la sua Renault.
4. Hamilton a inizio Q2 stampa un clamoroso 1:15.548, migliorando il record della pista stampato poco prima da Verstappen.
5. Ma Verstappen risponde a inizio Q3 scendendo per la prima volta sotto l’1:15. 1:14.958, a cui risponde poi nel finale spingendosi fino a 1:14.572, nuovo record ufficiale della pista che tiene dietro Bottas di solo 18 millesimi e l’altra Mercedes di Hamilton di quasi 2 decimi. Poi le Ferrari, con Vettel e Hamilton.
La statistica chiave
Max Verstappen è il primo olandese di sempre a piazzare una pole position nella storia della Formula 1. Con il tempo di oggi è anche il 100esimo differente poleman nella storia della F1.
La dichiarazione
E’ incredibile. La macchina è andata bene tutto il weekend, sapevo che sarebbe stata dura ma davvero oggi la mia macchina volava.
Max Verstappen.
Il tweet
Il migliore
Max Verstappen. E’ veramente volato l’olandese, che dimostra di essere un periodo di grande fiducia. Puntare al titolo è probabilmente difficile, ma come al solito da metà anno in poi la Red Bull esce con sviluppi super interessanti e questo ragazzo ha un manico clamoroso. Basti guardare quanto ha dato al compagno di scuderia: quasi un secondo. Super Verstappen, davvero super.
Il peggiore
Daniel Ricciardo. Un disastro l’australiano che non riesce proprio a trovare il feeling con la sua Renault. Finisce addirittura 18esimo, fuori anche dal Q2. Sembra averla data un po’ su anche in attesa di capire il futuro, che potrebbe essere verso lidi colorati di rosso. Certo, questo, non pare l’approccio migliore.
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