VIDEO Verstappen su tutte le furie in gara, contatto con Hamilton e lite con l'ingegnere: "Sei infantile"

La McLaren si è presa la copertina del GP Ungheria di Formula 1 con una doppietta, ma anche Max Verstappen si è reso protagonista nella gara all'Hungaroring, questa volta non in positivo. L'olandese leader del campionato non riesce a tenere a bada i nervi prima del termine di un weekend complicato per il pilota della Red Bull, e nel duello per il terzo posto con Hamilton ha la peggio, balzando in aria fuori pista e dovendo accontentarsi della quinta posizione finale, alle spalle pure della Ferrari di Leclerc.

Due eventi in precedenza avevano già mandato in escandescenza il tre volte campione del mondo durante la corsa: l'ordine di consegnare il secondo posto a Norris dopo averlo superato fuori pista alla partenza e le divergenze sulla strategia da adottare per i cambi gomme. Ma l'episodio che gli ha fatto perdere completamente le staffe si è verificato al 63° giro, mentre Verstappen era intento a recuperare la zona podio persa su Hamilton dopo aver subìto l'undercut. Nel tentativo aggressivo di sorpassare all'interno Lewis in curva 1, la gomma posteriore destra della sua Red Bull è arrivata al contatto con la Mercedes. I commissari l'hanno valutato come incidente di gara, Max invece ha da subito additato il rivale inglese come colpevole del contatto per essersi spostato in fase di frenata. Tuttavia l'ingegnere in team radio non ha dato ragione al pilota, invitandolo immediatamente a calmarsi: "Non ho intenzione di litigare via radio con gli altri team. Lasceremo che i commissari sportivi facciano il loro lavoro. È una cosa infantile, infantile" le parole di Lambiase.

Il contatto tra Hamilton e Verstappen è finito sotto investigazione al termine del GP, ma anche dopo aver rianalizzato in maniera più approfondita l'episodio i commissari hanno deciso di non sanzionare nessuno dei piloti: "Gli steward non ritengono che questo sia un tipico caso di 'cambio di direzione in frenata', anche se il pilota della vettura 44 (Hamilton, ndr) avrebbe potuto fare di più per evitare la collisione. Di conseguenza, riteniamo che nessun pilota sia prevalentemente responsabile" si legge nel comunicato FIA.

Nelle interviste post gara Max Verstappen ha proseguito nello sfogo utilizzando parole pesanti: "È stato fastidioso subire certe decisioni. Perché non dovrei poter esprimere la mia opinione su quello che succede? Io sono fatto così e se qualcuno pensa che questa cosa influenzi la mia guida, allora non mi conosce. Dicono che sono stato irrispettoso? Che si fot**no tutti. Ho sentito tante chiacchere dopo l’Austria perché sono stato accusato di essermi mosso in fase di frenata, mentre oggi Hamilton ha continuato a curvare verso destra" la versione del pluricampione in carica.

Un altro episodio ripreso da diversi siti e canali specializzati ha riguardato sempre Verstappen al termine della bandiera a scacchi, che in preda alla rabbia si è scagliato nuovamente con l'ingegnere e non solo: "Mandate il delegato medico nell'ufficio degli steward, così potrà dare un’occhiata a loro! Io sto benissimo" la risposta a Lambiase che lo aveva informato che avrebbe ricevuto un controllo da parte del delegato medico dopo l'incidente.