Schumi sul Bahrain
DaEurosport
Pubblicato 11/03/2010 alle 15:25 GMT+1
Il pilota della Mercedes parla alla vigilia del primo Gp stagionale. "Ho lavorato molto, dalla mattina alla sera - spiega Schumacher - e ho già dato il 100%. Non ho ragione di pensare di non poter essere competitivo già dall'inizio"
Voce bassa, anche per colpa di una lieve raucedine, guance che arrossiscono e risposte in alcuni casi al limite dell'imbarazzo, quasi fosse alla sua prima intervista davanti ai giornalisti di tutto il mondo: il ritorno di Michael Schumacher in una conferenza stampa ufficiale di Formula 1 ha lasciato l'amaro in bocca a chi se lo aspettava "granitico" come ai vecchi tempi.
Al centro di altri tre campioni del mondo, Jenson Button, Lewis Hamilton e Fernando Alonso (e di Felipe Massa), il pilota tedesco, unico ad indossare una tuta da corsa grigio perla, gomma da masticare in bocca, ha cercato di tenere una posizione defilata all'incalzare delle domande dei giornalisti e dei flash delle decine di fotografi presenti. "Ho lavorato molto dalla mattina alla sera - ha commentato il pilota della Mercedes - io ho già dato il 100%. Abbiamo un buon potenziale ma possiamo migliorarlo. Il mio boss (Ross Brawn, ndr) mi conosce ed io conosco lui. Rispetto ai nostri avversari non so fare un confronto, dobbiamo ancora vedere cosa hanno fatto loro".
Parlando dei suoi avversari, Schumacher ha poi sottolineato, facendo riferimento a Button, Hamilton, Alonso e Massa, che "i miei rivali non sono solo quelli seduti qua ma ce ne sono almeno altri tre fuori". Nomi non ne ha fatti ma è facile pensare che si riferisse al compagno di squadra Nico Rosberg ed ai piloti della Red Bull Sebastian Vettel e Mark Webber. "Io - ha aggiunto - non ho ragione di pensare di non essere competitivo fin dall'inizio".
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