Verso Gp Bahrain

FERRARI-ALONSO-SAKHIR: STORIA DI SUCCESSI - È una pista che ha sempre sorriso a Fernando Alonso e alla Ferrari questa di Sakhir. Lo spagnolo in Bahrain ha già vinto tre volte, due in Renault (2005, 2006) e una in Rosso nel 2010. La Ferrari ben quattro volte con il doppio successo di Felipe Massa, nel 2007 e 2008, con l'immancabile Schumacher e con Alonso.

TORNA IL BAHRAIN, TRA LE VIOLENZE - Dopo un anno di pausa forzata, a causa dei violenti scontri, si torna quindi nella "cattedrale" di Sakhir. Un circuito di oltre cinque chilometri, da affrontare per 57 volte e con tante incognite a renderlo speciale, quasi unico. Importanti infatti le condizioni meteo con il vento che, come successo in tante altre occasioni, rischia di portare sul tracciato sabbia rendendo l'asfalto scivoloso. Sakhir che presenta lunghi rettilinei, anticipati da violente staccate che rendono intenso il lavoro dei freni e la tenuta fisica dei piloti. Se a questo aggiungiamo anche il caldo, che Alonso sul suo twitter ufficiale definisce intenso, il gioco è fatto. Ed è proprio a questo punto che entrano in scena anche e soprattutto le Pirelli. Ancora una volta saranno infatti le mescole e la strategia ai box a decidere il Gran Premio. Da non sottovalutare il fatto che non esistono dati successivi al 2010. A rischiare di più, nonostante i grandi passi avanti dimostrati in Cina, è la Mercedes. Da sempre il team tedesco ha sofferto questo tipo di condizioni per il consumo eccessivo delle gomme. Ben altra storia per le McLaren che anche in questa occasione partono con il favore dei pronostici. Ancora un fine settimana da punto interrogativo per la Red Bull.

UN SOLO PUNTO DRS, WEEKEND COMPLICATO PER IL CAVALLINO RAMPANTE - Per oltre il 50% della gara si viaggia a tutto gas, cosa che renderà il lavoro dei piloti Ferrari molto complicato. Senza velocità di punta elevate si prevede un weekend di sofferenza per il Cavallino rampante, in difficoltà nei lunghi rettilinei sia in attacco e soprattutto in difesa. Ad aiutare, forse, la Rossa, la conferma di un solo punto autorizzato per il DRS, con detection point poco prima dell'ultima curva che immette sul rettilineo principale. È proprio in questo tratto che si attendono sorpassi e colpi di scena.